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Recensione: IL BACIO DELLO SCORPIONE di Anne Stuart (Harlequin)

Creato il 27 luglio 2011 da Francy
Recensione: IL BACIO DELLO SCORPIONE di Anne Stuart (Harlequin)
Autrice: Anne Stuart Titolo originale: Breathless Genere: Storico
Ambientazione: Inghilterra,1830
Pubblicazione: ed.MIRA, 2010, pagg.379
Pubblicato in Italia: Harlequin, luglio 2011 , collana Grandi Romanzi storici Special,nr.144,pp.
Parte di una serie: 3° serie House of Rohan (il casato dei Rohan)
Livello sensualità: Medio
LA STORIA  Messa al bando dalla buona società, Miranda Rohan abbraccia con coraggio la libertà che deriva dal non aver più nulla d perdere e conduce un’esistenza riservata, ma indipendente, senza curarsi delle convenzioni. La sua tranquilla esistenza prende però una piega alquanto pericolosa quando si ritrova in balìa del cupo Lucien de Malheur, soprannominato “LO SCORPIONE”. Deciso a distruggere la famiglia Rohan, l’inquietante conte intrappola Miranda in un matrimonio che lei crede impostato sull’amicizia, ma che in realtà si fonda sulla vendetta. Quando l’amara verità viene a galla, la giovane donna si rivela un nemico implacabile ed agguerrito, capace di tener testa allo Scorpione. Eppure l’odio, inaspettatamente, innesca tra loro una passione folgorante. E forse anche dell’altro…
   RECENSIONE DI MARIA T.  
Giudizio: Recensione: IL BACIO DELLO SCORPIONE di Anne Stuart (Harlequin)Recensione: IL BACIO DELLO SCORPIONE di Anne Stuart (Harlequin)Recensione: IL BACIO DELLO SCORPIONE di Anne Stuart (Harlequin)Recensione: IL BACIO DELLO SCORPIONE di Anne Stuart (Harlequin) 1/2  BELLO!
La serie “Rohan”, oltre ad essere stata scritta in modo impareggiabile, mi ha affascinato anche per la scrupolosa attenzione rivolta ai dettagli: dalle copertine sontuose ed eleganti, alle atmosfere minuziosamente ricostruite, ai titoli originali: Ruthless (spietato), Reckless (imprudente), Breathless (senza fiato), Shameless (senza vergogna). Titoli da impatto, sferzanti, incisivi, assoluti. Il potere delle parole. La maestrìa di una scrittrice. Questo terzo romanzo pubblicato in Italia non è da meno; anche se personalmente non amo molto le traduzioni dei titoli, perché a volte sono strampalati e poco fedeli alla storia, riconosco che “Il bacio dello Scorpione” è quanto meno attinente e stuzzicante : ci invita a voler conoscere il protagonista, che sin dalle prime pagine si rivela all’altezza del nome, da come si veste , nero funereo, all’umore cupo e tetro che lo circonda, ma soprattutto, dalla implacabile sete di vendetta che lo anima; è paziente, velenoso e letale. Il suo nome è Lucien de Malheur, conte di Rochdale, un uomo ricoperto da cicatrici sia fisiche che emotive, un solitario, un uomo da temere. Un eroe negativo. I suoi processi mentali sono rigorosi, efficienti,  sembra un ragno che tesse la sua tela fatta di seduzione e di spietatezza. La sua vendetta verso la famiglia Rohan, potente ed anticonformista si dipana lentamente: ingaggia un nobile e fa sedurre la sorella del suo nemico, Benedick, che ritiene responsabile della morte violenta della sorellastra. Miranda, figlia di Adrian e di Charlotte (protagonisti del romanzo precedente) è una giovane volitiva e coraggiosa, si difende, ma è rovinata per sempre. L’ostracismo e le regole sociali la allontanano dalla “buona società”, ma lei reagisce . Niente lacrime, svenimenti, crepacuore, niente matrimonio riparatore. Va avanti con la sua vita, libera di godere della propria indipendenza.
Così Lucien  è privato della propria vendetta .  I suoi desideri erano semplici: i Rohan avevano rovinato la sua unica sorella, provocandone la morte. Voleva restituire il favore, con il vantaggio aggiuntivo , magari, di uccidere Benedick, artefice della morte di Genevieve. Allora si ritira nell’ombra e aspetta il momento migliore per riprendere a tessere la sua tela, avendo tempo in abbondanza per decidere il come ed il quando, lasciando ai suoi nemici il tempo di abbassare la guardia e consentire a lui di avventarsi contro la preda e prendersi finalmente la sua rivincita. Recensione: IL BACIO DELLO SCORPIONE di Anne Stuart (Harlequin)Sono passati due anni, i familiari di Miranda partono per una vacanza nello Yorkshire e lei resta a Londra da sola. Con uno stratagemma , lo Scorpione la conosce e poi “la rapisce” e la porta in un castello in un oscuro angolo del Derbyshire, umido, cupo, la sposerà e poi la lascerà lì, seppellita in una proprietà orrenda e lontana da chi potrebbe proteggerla. Che vendetta fantastica! Ma non ha fatto i conti con Miranda, eroina a tutto tondo, e nemmeno con l’attrazione che suo malgrado comincia a serpeggiare tra di loro. Lei non è una bellezza convenzionale, ma è piena di coraggio, ironica adattabile, spavalda e, sopra ogni cosa, molto ma molto intelligente. Reagisce alla sua malvagità e spietatezza con humor, non si abbatte, lotta contro la sua crudeltà, ai suoi modi bruschi, con sorrisi smaglianti, ai suoi tentativi per rendere la sua vita impossibile e miserabile, con grazia e spirito. Lo scorpione vacilla, è nervoso, la situazione gli sfugge di mano. Entrambi sono attratti irresistibilmente l’uno dall’altra, a volte i dialoghi sono esilaranti e la lotta serrata e lo scontro di volontà sono pregevoli. Lui comincia a dubitare dei suoi propositi: quella donna lo affascina, lo sfida, e lui non può che capitolare e le ultime pagine del romanzo sono veramente stupende, da leggere e rileggere. Sono perfette per il ritmo incalzante, i dialoghi ed i due protagonisti, veramente bravissimi. La sensualità del romanzo non è velata, tutt’altro, ma mai volgare: è smaccatamente mentale, traspare dai dialoghi, dagli sguardi, dai pensieri. Il sesso è solo un’emozione in più: bellissimo, travolgente, ma non un mezzo, è il passo successivo di una seduzione reciproca . Inevitabile e definitivo….
Fino a metà  libro Lucien è il protagonista indiscusso. L’atmosfera dark, la sua cattiveria, questo odio sono preponderanti ed avvolgono il lettore. Sembra cattivo perché ...non può evitarlo, è nella sua natura, proprio  come uno scorpione. Poi , mentre il carattere di Miranda e la sua personalità vengono fuori, e prepotentemente ,  s’intravvede un Lucien con sentimenti, lo vediamo ragazzino picchiato crudelmente, solitario, un sopravvissuto, amico di un libertino e ladro scanzonato come Jacob: la loro è una amicizia basata anche sul rispetto, nonostante siano soci in affari . Lui è un uomo che crede di avere tutto sotto controllo e che si scopre vulnerabile…..
La Stuart non indulge mai in lunghi ed approfonditi ritratti psicologici, è la storia la vera protagonista, le azioni, gli avvenimenti. I personaggi si rivelano, ma non ci sono mai lunghe riflessioni, sono dinamici. Forse avrebbe dovuto spiegare meglio il carattere di Lucien. Sembra un po’ schizofrenico, prima un bastardo DOC e poi…  quasi non lo si riconosce, mentre affronta l’indomita ed  audace Rohan. Miranda è un personaggio all’altezza, straordinariamente fresca, attraente, non bella, , un po’maschiaccio , poco gentildonna, timida e remissiva nei modi, bensì franca e sincera . Forte e decisa, degna avversaria di Lucien. Gli tiene testa in tutto e per tutto e lui ,suo malgrado , l’ammira, la rispetta ed alla fine è lei che vince su tutta la linea. Normalmente Anne Stuart ci presenta i personaggi maschili come protagonisti assoluti, ma, in questi primi tre libri, le eroine non scherzano, sono complete e non complementari, hanno uno spessore unico. Qualche parola la vorrei spendere per la storia parallela, quella tra Jane, la migliore amica di Miranda e Jacob, amico dello Scorpione. Nei libri precedenti s’intrecciano storie molto, ma molto piacevoli, i coprotagonisti, come i genitori di Jane nel libro precedente, Reckless - Giochi d’amore, oppure Lydia e Reading, in Ruthless-Innocenza e seduzione. Questa volta la storia è fragile, tirata per le orecchie, un riempitivo, anzi a volte un’interruzione al “pathos” nella vicenda dei protagonisti. Comunque , almeno Jane non sposa l’ipocrita e pomposo fidanzato che l’avrebbe annoiata a morte….
Anche questa volta Anne Stuart non mi ha delusa. La serie contemporanea  ICE mi è  piaciuta moltissimo, piena di azione, veloce, mozzafiato, ma anche la storia della famiglia Rohan è un prodotto eccellente, curato, sia formalmente che nei contenuti. Storie comunque originali ed accattivanti. Attenzione alle  atmosfere e nei dialoghi. Riusciti i personaggi. Non vedo l’ora di leggere la storia di Benedick, che sembra anche lui un Rohan DOC: irruente, prepotente ed arrogante, come da copione. Recensione: IL BACIO DELLO SCORPIONE di Anne Stuart (Harlequin)

DA LEGGERE NELLA STESSA SERIE
Recensione: IL BACIO DELLO SCORPIONE di Anne Stuart (Harlequin)Prequel -  The Wicked House of Rohan (2010) - Alistair Rohan e Kathleen Strong - novella introduttiva alla serie, pubblicata in inglese solo in formato ebook Adobe EPub e scaricabile gratuitamente solo dal sito della HarlequinUSA andando QUI.
Ruthless1.Ruthless (2010 ) - Francis Alistair  Visconte di Rohan e Elinor Harriman - ed. italiana: INNOCENZA E SEDUZIONE (2011) , Harlequin, collana GRSS, nr.138
Reckless2. Reckless (2010) – Adrian Alistair Rohan e Charlotte Spenser - ed. italiana: GIOCHI D'AMORE (2011) , Harlequin, collana GRSS, nr.140
Shameless3. Breathless (2010)Miranda Rohan e lucien de Malheur - ed. italiana: IL BACIO DELLO SCORPIONE (2011) , Harlequin, collana GRSS, nr.144
Shameless (2011) Benedick Rohn e Melisande Carstairs -  non ancora edito in Italia

LEGGI QUI IL PRIMO CAPITOLO DEL ROMANZO SUL SITO DELLA HARLEQUIN.

AVETE LETTO QUESTO LIBRO? COSA NE PENSATE? VI PIACCIONO LE STORIE DI ANNE STUART?

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