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Recensione: "Il bacio oscuro" di Lara Adrian

Da Selly82 @SellyMoon
"Il bacio oscuro" 
di Lara Adrian


La Trama :Qualcosa di non umano sta dilagando nella gelida natura dell'Alaska, lasciando indicibili carneficine sul suo cammino. Al pilota Alexandra Maguire quegli omicidi ricordano qualcosa che avrebbe voluto cancellare per sempre, riaprendo antiche e incolmabili ferite. Finché un oscuro e seducente straniero entra nel suo mondo. Mandato da Boston per indagare sui crimini e fermare il killer, il vampiro Kade ha le sue ragioni per tornare nel suo paese natale. Perseguitato da una vergogna segreta, Kade scopre subito la sconvolgente verità sulla minaccia che deve fronteggiare, e si tratta di qualcosa che metterà a rischio il fragile legame che ha stretto con la giovane e coraggiosa donna che ha riacceso le sue più profonde passioni e la sua fame primordiale. Ma per portare Alex nel suo mondo di sangue e oscurità, Kade dovrà confrontarsi sia con i suoi demoni personali sia con l'entità maligna che potrebbe distruggere tutto ciò che gli è caro.
 
 La mia opinione

Questo libro, il settimo della saga della stirpe di mezzanotte scritto da Lara Adrian, riparte di slancio, dopo “Il bacio eterno” (leggermente più opaco rispetto agli altri e che, se anche mi era piaciuto, mi aveva lasciata leggermente delusa).
A differenza delle altre storie, questa si tinge leggermente di giallo: Kade guerriero della stirpe dal carattere tormentato, per il dono di comandare i canidi, viene mandato in Alaska ad investigare su degli omicidi. Lì conosce Alexandra, una pilota di aerei privati, che lo aiuterà nelle indagini e diventerà la sua compagna della stirpe.Il libro è scritto molto bene, la storia scorre veloce ed è ricca di colpi di scena. In alcuni casi diventa persino commovente e non mi vergogno a dire, che in una scena tra Kade e suo fratello gemello Seth, mi ha talmente commossa che ho pianto. Ho trovato anche molto bella la parte in cui l'Antico, non appare più come una figura astratta e inizia a trasmetterci i suoi pensieri. Scopriremo come la guerra che i figli hanno fatto contro di lui e i suoi compagni, e la prigionia causata da suo nipote Dragos, l’abbiano duramente segnato. Sinceramente in un punto (ma solo in un pezzettino piccolo), ho provato un poco di simpatia e dispiacere per la vita che sperava di condurre, ma che in realtà non ha avuto la possibilità di fare. Inoltre, mi è notevolmente piaciuto quando salva Jenna (la futura compagna “umana“ di Brock), da morte sicura . Sono molto curiosa di leggere il libro di Brock, il primo guerriero della stirpe a legarsi con una umana, che non sia una compagna della stirpe. Chi lo ha già letto in inglese, ha detto che è uno dei migliori della saga. A me non resta che attendere pazientemente i prossimi mesi... Posso senza ombra di dubbio dire che secondo me, il “Bacio oscuro”, è uno dei più bei libri della stirpe di mezzanotte fino adesso pubblicati e consiglio caldamente a tutti di leggerlo.

La stirpe di mezzanotte è così composta:1.Kiss of Midnight Il bacio di mezzanotte(Zorro Editore 2010)
2.Kiss of Crimson Il bacio cremisi(Leggereditore 2010)
3.Midnight Awakening Il bacio perduto(Leggereditore 2010)
4.Midnight Risin Il bacio del risveglio(Leggereditore 2011)
5.Veil of Midnight Il bacio svelato(Leggereditore 2011)
6.Ashes of Midnight Il bacio eterno(Leggereditore 2011)
7. Shades of Midnight Il bacio oscuro(Leggereditore 2012)
8.Taken by Midnight
9.Deeper than Midnight
10.Darker after Midnight ( uscito il 24 gennaio 2012 in America)

11.ancora inedito
12.ancora inedito


La citazione:

"Era accovacciato, i fasci dei muscoli sodi della schiena e delle braccia che si allungavano mentre si girava a mettere un altrociocco nella stufa, la pelle liscia inondata dal caldo bagliore ambrato del fuoco. I suoi corti capelli neri erano un groviglio spettinato di punte luccicanti, che gli davano un'aria più selvaggia del solito,ancora di più ora che aveva girato la testa verso di lei, colpita dagli angoli cesellati di quella mascella e di quegli zigomi assassini e dall'argento penetrante dei suoi occhi orlati di nero. Ogni centimetro in lui era muscolo,  snello, duro, scolpito.Aveva l'aspetto brutale di un guerriero mitologico, dalla massa compatta delle spalle e dei bicipiti fino alle pianure intagliate del petto e alla tartaruga degli addominali che si facevano più sottili nei fianchi stretti e ben sagomati. Anche il resto era perfetto e lei poteva testimoniare che di sicuro sapeva come utilizzare il proprio corpo. Dio,era un'opera d'arte vivente e a renderla ancor più bella c'era quel complesso ma delicato motivo fatto con l'inchiostro che si snodava sulla pelle dorata del dorso, delle gambe e delle braccia come il sentiero della lingua di un'amante in adorazione." 


Il mio voto:


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