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Recensione: Il Cacciatore di Giganti

Creato il 08 aprile 2013 da Giobblin @MrGiobblin
Recensione: Il Cacciatore di Giganti
Bryan Singer è tornato! Evviva! Cinque anni dopo Operazione Valchiria, in cui Tom Cruise cercava di uccidere Hitler, il regista torna alla carica con una fiaba di stampo classico e dalla produzione alquanto travagliata: Il Cacciatore di Giganti!  (Perdonate il titolo italiano: il Malvagio Consiglio dei Traduttori ha infilato cacciatori ovunque, ultimamente. Vampiri,giganti,streghe... nessuno è più al sicuro). In un periodo in cui ogni singola fiaba viene rielaborata al cinema in chiave dark/gritty/romantica è rinfrescante constatare quanto Il Cacciatore di Giganti sia privo di simili sfumature: il film di Singer è diretto, pieno di azione e avventuroso fino al midollo, con l'unica ambizione di intrattenere il pubblico pagante. Niente sottotrame infilate a forza, nessun goffo tentativo di approfondimento psicologico: c'è un regno da proteggere, una principessa da salvare e una minaccia da sconfiggere. Tutto qui.
Recensione: Il Cacciatore di Giganti
La trama è più o meno la stessa della celebre fiaba del Fagiolo Magico, in cui un giovane contadino di nome Jack (Nicholas Hoult, lo zombie di Warm Bodies) si trova in possesso di una manciata di fagioli che una volta piantati crescono diventando un colossale rampicante. E guarda caso, in cima alla pianta si trova un regno popolato da giganti antropofagi che non vedono l'ora di scendere a terra... Il Cacciatore di Giganti schiera un cast affiatato e talentuoso, che oltre a Hoult include anche Ewan McGregor (con un fantastico paio di baffetti), la splendida Eleanor Tomlinson , l'istrionico Stanley Tucci, il sempre benvenuto Ian McShane e Bill Nighy nei panni in CGI di Fallon, leader dei giganti. Un ottimo ensemble che supera ogni aspettativa, non c'è dubbio.
Recensione: Il Cacciatore di Giganti
La CGI è il vero tallone d'Achille del film di Singer. Il look dei giganti è un pò troppo...come dire, cartoonesco, e in alcune scene stride decisamente con lo scenario. Io personalmente avrei preferito un approccio più "vecchia scuola", magari con attori veri e truccati da giganti, ma forse il look inverosimile è fatto apposta per non spaventare troppo i giovani spettatori. Perchè sì, alla fine Il Cacciatore di Giganti è un film per tutte le età, se escludiamo qualche scena cruenta (suggerita, mai mostrata direttamente) in cui i giganti si pappano un povero umano.  La sequenza-flashback della prima guerra contro i colossali mostri è un tripudio di CGI presa di peso dalla prima Playstation, ma per fortuna il livello generale del film è migliore. Il rampicante è particolarmente ben fatto, devo dire. Il 3D del film invece si attesta su livelli di "Mediocre-Stavo Meglio Senza", un pò come il 98% dei film oggigiorno.
Recensione: Il Cacciatore di Giganti
Il Cacciatore di Giganti compensa la CGI ballerina con una storia ricca d'azione, combattimenti, humor e giganti mangiatori d'uomini che culmina in un assedio finale da cardiopalma: Singer dirige con destrezza (quest'uomo sa cosa vuol dire "azione") e si fa perdonare per alcune sviste. L'uccisione "creativa" di un Certo Gigante vale da sola il prezzo del biglietto.  Se siete disposti a chiudere un occhio per quanto riguarda l'aspetto poco verosimile dei giganti, la totale assenza di gigantesse (sembra di essere di nuovo nell'Isola dei Ciclopi Busoni), e una sequenza finale ambientata nel presente (!!!) nonchè totalmente assurda, Il Cacciatore di Giganti vi conquisterà. Semplice, appassionante, divertente: proprio come le Belle Avventure di una Volta, quelle con Simbad, Maciste e soci. Lo dico?  Il cacciatore di giganti è meglio de Il Grande e Potente Oz. La critica la pensa diversamente, ma io ho trovato molto più sincero ed efficace il film di Singer. I personaggi sono migliori e più memorabili, e per una volta siamo stati risparmiati dalla solita manfrina del "tu sei il prescelto che ci salverà"!
Recensione: Il Cacciatore di Giganti
PS: tecnicamente Il Cacciatore di Giganti sarebbe un remake de L'Ammazzagiganti, adorabile fantasy del 1962 diretto da Nathan H. Juran e pieno di mostri in stop-motion (pallide copie delle creature di Harryhausen), ma in realtà i due film non hanno nulla da spartire. Se potete recuperatelo, ha ancora parecchio da dire. Nel frattempo, attendiamo Singer al varco: X-Men- Days of Future Past arriverà nel 2014... e lì sarò esigente. U_U

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