Recensione "Il Diario di London Lane" di Cat Patrick (Fazi Editore)

Cari lettori,
il romanzo che vi propongo oggi è un misto tra mistery, fantasy che si fonde sapientemente con la vita quotidiana; regalando al lettore ore piacevoli. Sto parlando di Il Diario di London Lane, il romanzo d'esordio di Cat Patrick che sta avendo un buon successo da parte del pubblico di lettori, e i cui diritti di pubblicazione sono stati venduti in ben 23 paesi. Inoltre, da questo romanzo sarà tratto un film prodotto dalla Paramount Studios. La protagonista è London, sedicenne con una vita molto diversa dalle sue coetanee. London, infatti, ha la capacità di conoscere  il futuro, ma di dimenticarsi — ben presto — del suo passato, di cui non c'è traccia nella sua memoria labile. Fulcro del romanzo sono, perciò, i viaggi temporali che si verificano a livello psicologico della protagonista. Passato, presente e futuro travolgeranno London, in un turbine di emozioni, vivacità e talvolta anche ironia.

 
Titolo: Il Diario di London Lane
Autore: Cat Patrick
Editore: Fazi Editore
Collana: Lain
Traduttore: Silvia Pellegrini
Data di pubblicazione: 12 luglio 2012
Prezzo: 9,90 euro
Pagine: 350 pp.
ISBN: 978-88876250811
Sinossi: London Lane ha sedici anni e ogni volta che si addormenta sa che al risveglio, l'indomani mattina, il suo mondo sarà svanito. Perché esattamente alle 4,33 di ogni notte la sua memoria cancella le tracce del passato e tutto ciò che la ragazza può ricordare sono cangianti immagini del suo futuro. London riesce tuttavia ad avere una vita quasi normale con l'aiuto della madre, della sua migliore amica Jamie e soprattutto grazie al suo diario, i foglietti dove appunta tutto ciò che accade durante le sue giornate. Ma basta poco, come scoprire che il cellulare dove si è segnata cosa la aspetti a scuola è scarico, per far precipitare London in un mondo imprevedibile. E proprio durante una inattesa esercitazione antincendio del suo liceo conosce Luke Henry, un ragazzo gentile che lei non vuole proprio dimenticare, per nessun motivo. Tutto però assume una piega inquietante, quando London comincia a essere tormentata da incubi che sembrano provenire da un passato sconosciuto ma familiare, e ad avere strane visioni del suo futuro, un futuro in cui Luke non c'è. Due personaggi affini che per non perdersi dovranno ritrovare le remote tracce di una memoria interrotta da eventi misteriosi.
Recensione: Immaginate, per un attimo, di svegliarvi senza memoria. La chiamereste, semplicemente, 'amnesia'. E se gli unici ricordi che avete fossero frammenti del futuro? Un futuro che, paradossalmente, diventa l'unica certezza possibile; rispetto a un passato vago, confuso, inesistente. Celebre è la frase di Eleanor Roosvelt: «Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni.» E se quei sogni non ci fossero? Insomma, se si fosse impossibilitati a sognare? Spesso i sogni si intrecciano ai ricordi, creando trame infinite; dai possibili risvolti. Tuttavia, i primi — per esistere — hanno bisogno dei secondi; hanno bisogno di basarsi su qualcosa di «concreto», di «sicuro». E, sempre paradossalmente, il futuro potrebbe cambiare se si fosse consapevoli dello stesso; se si avesse la possibilità di osservarlo da vicino e di comprendere tutto ciò che  c'è attorno ad esso. Si potrebbe cambiare la sua consistenza. Passato, presente, futuro...viaggi temporali di una memoria labirintica: questo è il tema cruciale del romanzo scritto da Cat Patrick, Il Diario di London Lane edito da Fazi. Si tratta del romanzo d'esordio dell'autrice, i cui diritti di traduzione sono stata acquistati da 23 paesi e la Paramount Studios realizzerà un film tratto da esso. Protagonista è London Lane, una ragazzina di sedici anni, la cui vita è dettata dal tempo che, per lei, non scorre inesorabile bensì cambia in base ad un orario preciso. Infatti, ogni notte, alle 4:33 London perde ogni traccia della memoria della giornata che ha appena trascorso; dimentica praticamente tutto: le cose che fa, le persone che conosce, i sentimenti che ha provato. Tutto, e lei non può fare granché per risolvere la situazione.La soluzione più pratica sarebbe quella di annotarsi su un diario la sua giornata, affinché abbia piena coscienza delle sue azioni. Di qui, il titolo del romanzo che è incentrato sui suoi pensieri. Non si tratta, però, di un romanzo scritto in forma diaristica; il diario c'è ma funge unicamente da oggetto con cui la protagonista può procedere nelle sue azioni abitudinarie e può affrontare — con maggiore consapevolezza — la quotidianità.Invero, del romanzo è stato detto che fosse "pura genialità", ma sinceramente ci trovo ben poco di "geniale" — soprattutto se si considerano i vari film e libri che trattano, più o meno, analogamente tali tematiche.La prosa colpisce poiché è lineare; fresca e il ritmo ben cadenzato, preciso; segue, infatti, la stessa meticolosità che London ripone ai suoi appunti. I capitoli, poi, sono ben strutturati e suddivisi con precisione rigorosa; tanto che il lettore, nel complesso, non si annoia ma è costantemente attratto dagli eventi che coinvolgono la ragazzina. Benché il romanzo sia caratterizzato da questi elementi che lo rendono senz'altro positivo, tuttavia l'analisi psicologica non è del tutto sviluppata. Tale componente avrebbe determinato un coinvolgimento maggiore che, in alcune parti del romanzo, manca. Inoltre, l'ambientazione non è l'elemento di spicco; non sono presenti descrizioni importanti al fine della storia. Ad ogni modo, ciò che incuriosisce è il mistero che aleggia e che traspare dalle pagine del libro; ed è per questo che il lettore giunge a chiedersi il motivo per cui la protagonista sia dotata di una capacità fuori dal comune. Il Diario di London Lane, pertanto, si configura come un mistery, in cui gli elementi fantasy si uniscono alla realtà.  Consigliato ad un pubblico di lettori giovani, ottimo come lettura estiva.
(A cura di Maila Tritto)
L'AUTRICE: Cat Patrick vive vicino a Seattle con suo marito e due bambini. Il Diaro di London Lane è il suo romanzo d'esordio, in corso di pubblicazione in più di dieci paesi.