In difesa del cibo (Adelphi 2009) è stato definito uno dei migliori dieci libri del 2006 dal New York Times and the Washington Post.
Vincitore di numerosi Premi, Pollan è stato finalista per il National Book Critics Circle Award ed è apparso nella TIME 100: la classifica delle 100 personalità più influenti del 2010 del Time.
PARERE PERSONALE:
Questo libro è la versione per giovani adulti del saggio "Il Dilemma dell'Onnivoro" scritto da Michael Pollan e adattato da Richie Chevat. Un libro molto interessante a parer mio e che cambierà indelebilmente la vita di ogni consumatore di carne...Io stessa dopo aver saputo come vengono nutriti i poveri manzi adesso guardo al piatto di carne con aria un po' più sospettosa rispetto a come lo guardavo prima di leggere il libro. Vi basti sapere che viene dato loro il mais che li fa stare malissimo perchè il loro primo stomaco (il rumine) non riesce a smaltirlo bene.Una cosa che voglio riportarvi è questa citazione...
POSSIBILI INGRADIENTI DEL MANGIME ANIMALELetame di pollo, letame di mucca,cioccolato,pasta stantia, polvere di cemento, melassa, dolciumi, urea, zoccoli, piume, scarti di carne, pesce, pasta, buccia di arachidi, scarti della distillazione, foraggio, cartone, pesticidi.
Capirete ovviamente la mia diffidenza nel guardare il cibo ora...Tutto ciò avviene anche perchè questi manzi vivono nei cosiddetti FEEDLOT (centri di allevamento di massa) dove ammassati vengono costretti a mangiare mais per ingrassare il maggior possibile nel minor tempo possibile. Stando così appiccicati è ovvio che il magime diverrà così composito. Inoltre in questo modo spesso si ammalano e sono costretti ad assumere antibiotici che spesso i loro corpi non smaltisce e che va a fortificare i germi e batteri... La cosa che mi ha colpito maggiormente è l'onnipresenza del mais (ovviamente in varie forme) in quello che le persone mangiano e che comprano. Non sempre quando si mangia o acquista vari prodotti si mangia in modo vario ma anzi spesso sono sempre gli stessi ingredienti mischiati tra loro in modo diverso. Insomma è decisamente un libro da leggere, molto interessante e che ti spinge a continuare capitolo dopo capitolo.
Concludo con un'altra citazione tratta dal retro copertina del libro...
La gente ormai sa che il fast food è cibo di cattiva qualità, ma non sa che per produrlo occorrono una grande quantità di petrolio e di farmaci. Quando mangi fast food mangi letteralmente petrolio.MICHAEL POLLAN