Recensione: "Il Fascino dell'Oscurità"

Titolo: Il Fascino dell'Oscurità Autore: Isabel C. Alley Editore: autopubblicato Pagine: 426 Prezzo: 17,90 € cartaceo / 2,99 € ebook

Tutti vogliono circondarsi di certezze: casa, amore, lavoro... Di queste io ne ho due su tre. Mica male, no? Dovrei ritenermi fortunata e invece sono il bersaglio preferito del destino avverso. Isabel Cariani: cacciatrice di vampiri e altre creature sovrannaturali. Potreste aver sentito parlare di me se frequentate il Frozen e i suoi vampiri, se vi siete imbattuti in una strega svitata o se la vostra villa di campagna è stata scaravoltata da un Boggart dispettoso. Sono tutte cose che non trovereste nella vita di una normale ragazza di venticinque anni, ma come avrete capito il mio mondo è piuttosto singolare. Parecchie persone hanno contribuito a sconvolgere la mia esistenza: Jenny, la mia apprendista cacciatrice, pazza e nerd di prima categoria; Stephan, il maestro che mi ha insegnato a combattere, tornato dal Canada per sbriciolare ancor di più i frammenti del mio cuore; Lorenzo Ferranti, il vampiro più attraente e pericoloso della provincia, interessato a me per chissà quale motivo. Ma non è tutto qui. Nell'oscurità che mi circonda, ci sono segreti pronti a balzare alla mia gola per eliminarmi. Muovono le pedine di un gioco molto pericoloso e corrompono anche l'animo più puro con il loro fascino mascherato di oro e di argento. Luce, buio, nemici, alleati... sono solo etichette che riponiamo su ciò con cui interagiamo per sentirci più sicuri. Ma quando tutte le certezze all'improvviso cominciano a crollare, non si può più contare su alcun equilibrio. Ho dovuto destreggiarmi tra vampiri berserker nati per uccidere, sensuali proposte a cui è difficile negarsi e grandi complotti volti a distruggere la pace di una città. Volete muovere un passo nella mia vita? Non vi resta che sfogliare le pagine di questo Diario.

Recensione
Isabel Cariani, la cacciatrice di vampiri nata dalla penna di Isabel C. Alley, dopo aver scoperto che i vampiri esistono davvero ed essere diventata la loro nemica giurata, è tornata con una nuova, appassionante avventura nel secondo romanzo della serie, Il Fascino dell'Oscurità. Terzo, se consideriamo anche Come into my Wonderland, lo spin-off con protagonista il vampiro più ammaliante dell'intera saga, Lorenzo Ferranti. Sono passati due anni dagli avvenimenti raccontati nel primo romanzo, Il diario di Isabel, e molte cose sono cambiate nella vita della protagonista: ha terminato gli studi, ha trovato lavoro in un'agenzia di viaggi di giorno, mentre di notte continua la sua attività di cacciatrice, e si sta leccando le ferite dopo una grande delusione amorosa che l'ha fatta chiudere in sè stessa e allontanare da tutti. Mentre Isabel si crogiola nella sua depressione, irrompe, come un'uragano a sconvolgere la sua routine, Jenny, una ragazza dal carattere decisamente esuberante che diventerà la sua nuova apprendista che si rivelerà essere anche un'ottima amica capace di risollevare il morale di Isabel, nonchè una inaspettata e preziosa alleata. A sconvolgere la vita di Isabel ci sarà anche il ritorno, nient'affatto gradito, di una persona che tanto ha fatto soffrire la cacciatrice di vampiri, ovvero Stephan, il suo mentore ed ex ragazzo. Il ritorno di Stephan non sarà semplicemente una questione personale per Isabel, ma porterà con sè conseguenze ben più gravi per tutta la Vampire Hunters e anche per la popolazione, ignara dei nemici che stanno tramando nell'oscurità. Isabel sarà così costretta a suggellare un patto con Lorenzo Ferranti, il quale, dal canto suo, sembra nutrire un particolare interesse per la ragazza... Insomma, Isabel si trova a doversi districare tra un bel po' di problemi, più o meno seri e, come nel precedente romanzo, anche in questo secondo libro tutti gli avvenimenti vengono raccontati sotto forma di diario direttamente dalla protagonista, che scrive, con dovizia di particolari, tutto ciò che le accade e tutti i suoi pensieri più intimi. Proprio per questo stile molto ricco e descrittivo, la lettura risulta a volte lenta, e questa lentezza si riscontra soprattutto nelle prime cento pagine che sono occupate per lo più dalle riflessioni e dai patemi d'animo di Isabel; non dico che i primi capitoli siano stati noiosi, solo che sono un po' ripetitivi, c'è fin troppo spazio dedicato alla commiserazione di sè stessa da parte di Isabel, e manca invece l'azione. Chiaramente parlo sempre per gusti personali, a me non piacciono i libri troppo lenti e introspettivi, o meglio, mi piace conoscere i pensieri dei personaggi, ma trovo che insistere troppo su questo punto renda un romanzo più pesante da leggere. Questa lentezza, comunque, sparisce quando fa il suo ritorno Stephan: da quel momento la storia prende ritmo e si fa più avvincente, anche perchè l'ex ragazzo di Isabel torna profondamente cambiato, tanto che non sembra più lo stesso personaggio che avevamo conosciuto nel primo romanzo della serie. Se avevate nutrito qualche simpatia per Stephan, ora credetemi, lo detesterete, perchè è diventato meschino, freddo e cinico, in una parola, odioso. E Stephan non torna soltanto cambiato dal punto di vista caratteriale, torna anche con un piano ben preciso, orchestrato da qualcuno più in alto di lui, da qualcuno che, detto in parole povere, lo manovra e vuole destabilizzare l'equilibrio tra umani e vampiri; non ci viene detto dall'autrice quali siano i segreti che nasconde Stephan, nè che cosa sia successo durante i due anni trascorsi dall'uomo in Canada, ma i misteri che lo circondano per ora solo accennati e il finale aperto lasciano presagire un terzo romanzo nel quale forse scopriremo qualcosa di più. Oltre a Stephan, a dare un po' di pepe alla storia troviamo il tenebroso vampiro Lorenzo Ferranti che inizia una sorta di gioco al gatto col topo con la nostra Isabel; è intrigante leggere le loro scaramucce e i loro incontri sempre pieni di tensione. Come sapete, ho un debole per questo personaggio, trovo che sia uno dei meglio riusciti della serie e mi piace non solo perchè è carismatico e incredibilmente affascinante, ma anche perchè è coerente con la sua natura: è un vampiro e si comporta come tale, quello che vuole sono soltanto il sangue e la soddisfazione dei suoi desideri carnali, punto. Ad esempio, per Isabel prova attrazione, la desidera, ma non si può certo parlare di amore o di sentimenti romantici; di preciso non viene spiegato perchè Lorenzo sia così attratto da Isabel, sappiamo che c'è dell'interesse, si intuisce che c'è un motivo profondo per questo interesse, ma ancora non ci viene detto quale sia e mi auguro che nel prossimo libro si faccia luce anche su questo argomento. Tanti, quindi, sono i misteri che circondano Isabel che, dopo un primo momento in cui la troviamo quasi spenta, avvilita, senza più la caparbietà che la contraddistingueva, ritorna a essere la protagonista combattiva e tenace, pronta a tutto per salvare la città dai vampiri e per mettere fine alla sofferenza che le ha causato e le sta ancora causando, anche se in altri modi, Stephan. Nella sua rinascita Isabel è aiutata da Jenny, questa ragazzina che con la sua verve, la sua spigliatezza e la sua simpatia riesce a fare breccia nel cuore della cacciatrice e a darle nuova forza. Jenny è uno dei personaggi migliori di questo secondo libro, è assolutamente adorabile nella sua pazzia e nel suo essere irrimediabilmente nerd (già solo per questo mi sta simpatica *_*), trovo che il suo inserimento nella storia sia stata una splendida idea perchè Jenny dona al romanzo freschezza e briosità. In definitiva, Il Fascino dell'Oscurità è stata una lettura appassionante perchè è un romanzo con dei personaggi ben caratterizzati, una buona trama ricca di mistero, avventura, azione ma anche introspezione, suspense e colpi di scena inaspettati, e una scrittura coinvolgente e molto curata che permette al lettore di immergersi completamente nel mondo creato da Isabel C. Alley. Se ancora non conoscete questa serie, vi consiglio di farci un pensierino e, per quanto mi riguarda non vedo l'ora di leggere il prossimo libro e scoprire cosa l'autrice ha in serbo per i suoi lettori.
Il mio voto: