Titolo: Il mondo ai miei piedi
Autrice: Lesley Lokko
Editore: Mondadori
Prezzo: 10,40
Num Pag: 615
ISBN: 88-04-54612-3
Voto:
Trama:
Settembre 1981. Rianne de Zoete, giovane e bellissima ereditiera sudafricana, viene mandata a studiare in un esclusivo college inglese. Cresciuta secondo le regole della società bianca privilegiata e razzista, Rianne è molto diversa dalle tre compagne con cui è costretta a condividere la stanza e i suoi atteggiamenti arroganti non tardano a gettare lo scompiglio nella vita della scuola. A dispetto di queste premesse, le quattro ragazze trovano finalmente un’intesa e ben presto diventano inseparabili. Ma quando Rianne scopre che il ragazzo più corteggiato del college è proprio Riitho Modise, figlio di un noto prigioniero politico sudafricano, nemico numero uno della sua famiglia, iniziano i guai seri… Amicizia, amore, erotismo e tradimenti sono i principali ingredienti di questa appassionante storia a più voci: un intrigante romanzo che porta alla ribalta con sorprendente originalità il glamour esplosivo degli anni Ottanta e segna il folgorante esordio di una nuova voce della narrativa femminile.
Recensione:
Rianne De Zoete è bella, giovane, ricca, desiderata e viziata. Non esiste nulla che non possa comprare o ottenere.
Ecco gli ingredienti giusti per un harmony di successo, da leggere la sera al calduccio, sotto la propria coperta di pile mentre si è sdraiati sul divano a bere una camomilla.
E’ un romanzo abbastanza leggero, rilassante e assolutamente piacevole.
Ho trovato l’ambientazione non banale e neppure il tema di fondo, siamo negli anni 80 in un Sudafrica che fa da teatro all’apartheid, alla lotta tra ricchi e poveri, allo sfruttamento della popolazione di colore nelle miniere.
Malgrado non sia l’unica figura di spicco del romanzo, Rianne ne è senza dubbio la protagonista principale. Orfana, erede di una ricchissima famiglia, vive in Sudafrica con la famiglia degli zii. La sua vita di sogno nel suo mondo dorato viene bruscamente interrotta il giorno in cui la zia scopre l’inizio di una pericolosa attrazione fra lei ed il cugino, e decide di mandarla a studiare a Londra. Rianne deve subire una decisione che non la trova per niente concorde, e parte triste ed insoddisfatta. L’arrivo non è migliore della partenza, ed il primo sentimento che Rianne prova di fronte all’ambiente scolastico è solo voglia di tornarsene a casa. Fin dal primo giorno deve misurarsi con una nuova realtà: non è più la principessina adorata da tutti, ma una ragazza come le altre e perfino con troppa puzza al naso. E, per quanto le sembri incredibile, deve imparare subito che certi comportamenti e certe idee sull’inferiorità della gente di colore, che nel suo ambiente erano scontate, qui sono considerate strane e perfino riprovevoli. Come se non bastasse, il destino gioca a Rianne un brutto tiro, con tanto di nome e cognome: Riitho Modise, un nero, il figlio di un fuorilegge, del peggior nemico della sua famiglia… Rianne dapprima lo odia, poi crede di dimenticarlo inseguendo la sua carriera di top model in giro per il mondo, poi lo ritrova e non riesce ad opporre resistenza, pur sapendo che per amarlo rischierà grosso, fino alla sua stessa vita. E la sua vita cambierà in modo sorprendente: Rianne non tornerà mai più la ragazzina viziata di un tempo. Insieme a lei crescono le sue tre compagne di stanza. Nathalie, dolce e carina, un pessimo rapporto con la madre e con il sesso, avrà grande talento per gli affari ma una vita sentimentale mai del tutto risolta. Charmaine, affascinante, trasgressiva ma fondamentalmente molto ingenua, vivrà ai limiti della legalità affrontando ogni genere di esperienza e vedendo in faccia la morte, ma proprio quando miracolosamente sarà tornata su di una strada tranquilla, il destino le presenterà il conto nel più assurdo dei modi. Gabrielle, la saggia, la riflessiva, l’unica ad essere andata subito incontro a Rianne senza pregiudizi, si farà incredibilmente annientare da una storia d’amore malato ed ossessivo, riuscendo solo a fatica a risalire la china. Il lieto fine, almeno in parte, è d’obbligo, così come la punizione per chi ha voluto trasgredire.
“Il mondo ai miei piedi” può essere facilmente definito un romanzo di passaggio dalla vita infantile alla vita adulta, la crescita, le vittorie e le sconfitte, la solidarietà, i grandi dolori e infine le speranze di quattro amiche, quattro giovani donne ma anche e soprattutto di un intero popolo.
Con una trama appassionante ed intrigante, il lettore viene condotto per mano attraverso una scrittura dallo stile semplice e scorrevole ma elegante, mai volgare o stucchevole.
Un romanzo che fa sognare e riflettere. Riesce a rappresentare un epoca senza in modo leggero e per niente impegnativo.