Titolo: Il nostro infinito momento
Autore: Lauren Myracle
Editore: Newton Compton
Pagine: 250
Prezzo: 9,90
Data di pubblicazione: 21/11/2013
Trama:Premetto che se non conoscessi il libro nella sua veste originale non lo avrei mai acquistato con questa cover, che trovo orrenda paragonata a quella americana. Incuriosita dal tanto parlare ho deciso comunque di acquistarlo, complice la collana Newton con i suoi prezzi abbordabili (ciò non giustifica che le uscite vengano fatte con queste cover, evvabbè).La lettura è poco impegnativa, si legge in una giornata o poco più, ma spesso ho trovato somiglianze con tanti altri romanzi del genere. Il protagonista maschile, Charlie, non è il classico omone figaccione (si vabbè, figo lo è lo stesso) però è un tipo timido, quasi insicuro, problematico. Tormentato dai problemi familiari e da un passato difficile, i genitori l'hanno abbandonato ed è stato catapultato da una famiglia adottiva all'altra. Charlie è segretamente innamorato di una ragazza della sua scuola, che trova affascinante e assolutamente perfetta, Wren. Lei d'altro canto è la figlia modello, con genitori iperprotettivi che la comandano a bacchetta e che non le hanno fatto mancare mai niente. Non ha mai creato nessun tipo di problema, assecondando sempre le scelte e il volere della famiglia, tanto da iscriversi alla facoltà di medicina. Ma questa vita perfetta senza possibilità di scelta la porterà a scontrarsi finalmente con i genitori, decidendo che per una volta nella vita avrebbe fatto le sue scelte, soprattutto per quanto riguarda il suo futuro. L'inizio dell'estate la porterà a frequentare finalmente un vero e proprio ragazzo...
Per tutta la vita Wren Gray non ha fatto altro che compiacere i genitori, fino a far coincidere i suoi desideri con i loro. Ma ora che il giorno del
diploma si sta avvicinando, Wren si rende conto che qualcosa è cambiato in lei, che forse è arrivato il momento di cercare la sua strada, di seguire il suo istinto e i suoi sogni.
Ma non è facile capire che cosa desidera veramente e per chi batte il suo cuore…
Charlie Parker invece sa benissimo che cosa desidera: Charlie ama Wren, e la ama dal primo momento in cui l’ha vista. Ma Wren è bellissima, brillante e sexy, e lui è sicuro che una ragazza così non potrà mai innamorarsi di un ragazzo timido e problematico come lui.
Eppure il destino è scritto nelle stelle, e quando la scuola finisce e arriva finalmente l’estate, Wren e Charlie si troveranno uno accanto all'altra. Per un momento infinito i loro corpi si toccano, le loro anime si sfiorano, e sopra di loro il cielo sarà il magico testimone dell’inizio del loro grande amore…
Inutile dire quante aspettative nutrissi per il romanzo, ma queste sono state prontamente deluse già dai primi capitoli. La storia è semplice, il classico Romance con due ragazzi giovani alle prese con il vero e proprio primo amore. Se non che accade tutto troppo in fretta. Abbiamo un ragazzo che è segretamente innamorato di una ragazza, ok. Ma non ne sappiamo il motivo, se non che è perfetta e meravigliosa. Wren, anche, si innamora improvvisamente e perdutamente di un ragazzo che prima non avrebbe calcolato più di tanto, se non ricambiando qualche sguardo fugace. Ricorda un po' le prime cottarelle insomma, non un vero e proprio amore struggente.La storia è incorniciata dal passato difficile di Charlie, con una madre che non c'è mai stata e che l'ha abbandonato. La famiglia adottiva dove si è finalmente trasferito sembra perfetta, condivide la casa con un altro ragazzo, il "fratellino" Dev, sempre adottato ma bloccato sulla sedia a rotelle. Descritto così appare proprio come un quadro triste, peccato che siano sembrati più elementi buttati lì per aggiungere un tocco di pena alla storia, che per quanto mi riguarda non ha funzionato, o perlomeno non c'è stata nessuna sensazione di "che tristezza, povero ragazzo".Wren decide di deludere i genitori proprio al momento della scelta per quanto riguarda l'università. E' già stata accettata in una facoltosa scuola di medicina, quando decide di rimandare segretamente l'iscrizione per fare volontariato in Guatemala. Really? Ci si aspetta dunque una persona dal carattere forte e responsabile. La parte irrazionale di sé la porta però ad essere alquanto egoista per quanto riguarda le scelte degli altri. Tanto da farsi continuamente domande tipo "Perché preferisce la famiglia a me? Perché non può venire con me?"
Voto: 2/5