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[Recensione] Il porto proibito di Teresa Radice e Stefano Turconi

Creato il 12 febbraio 2016 da Lafenicebook @LaFeniceBook
[Recensione] Il porto proibito di Teresa Radice e Stefano Turconi
[Recensione] Il porto proibito di Teresa Radice e Stefano TurconiBuongiorno cari #FeniLettori! Per la prima volta ho seguito la mia TBR (To be read) ...grandioso! Dovrò farne un'altra (ahah) possibile che io segua una linea di condotta anche nella lettura XD. Bene andiamo alla recensione di oggi, parliamo di un fumetto!
Il Porto Proibito è un fumetto unico, un storia descritta in maniera complessa e articolata ma con un'abilità innata, raccontata da veri personaggi disegnati. Mi sono sempre chiesta come sia possibile che si riesca a coniugare parlato e scritto, tutto ciò è molto più difficile di un normale libro. I disegni e le parole devono combaciare perfettamente, la storia deve seguire lo stesso filo conduttore dei personaggi e tutto deve essere in completa sintonia. Qui in questo volume, tutto è perfettamente conciso. La scrittura e i disegni sono favolosi, ti cullano come il mare con le sue onde leggere e ti travolgono come la tempesta che ti spinge in luoghi lontani senza volerlo.
I due autori hanno elaborato una storia davvero ben fatta, scorrevole e che si legge in un soffio  di vento. La storia è quella di Abel, ma anche quella delle tre sorelle rimaste sole o quella di Rebecca e della sua casa del piacere. Tutti a loro modo nascondono qualcosa che non sanno nemmeno di avere, per certi versi. Siamo nel 1807 e tutto risulta abbastanza ovvio per quei tempi (bordelli, pirati, navi nella corona) tranne qualche piccolo segreto che non torna. Abel viene salvato da un ufficiale della marina, trovato in una grotta al largo. Viene riportato in patria ma non ricorda affatto chi lui sia, la sua storia e il suo nome. Piano piano però i ricordi ritorneranno e la storia si concretizzerà anche con l'aiuto di altre persone.
[Recensione] Il porto proibito di Teresa Radice e Stefano TurconiTutto appare naturale e Abel sembra essere un bravo ragazzo ma non è tutto oro quel che luccica. La storia è lineare e scorrevole. I disegni di Stefano Turconi sono fatti a matita e non inchiostrati, complessi di particolari e pregni di personalità. Stefano è già autore di disegni per la Disney quindi abile e bravissimo nel mostrare l'espressione leggera e travolgente di ogni singolo personaggio. Disegni abbozzati per non rendere il tutto pesante ma mantenere una linea guida leggera e scorrevole.
Altri particolari che mi sono piaciuti sono: la menzione di poesie molto famose fra quali quella di Shakespeare, canzoni tipiche piratesche e la citazione dei salmi non propriamente menzionati in quasi nessun testo. Qui si è voluto approfondire il tutto e oltre alla scrittura perfetta, i disegni impareggiabili e la tecnica unica si è voluto dare anche un colpo di cultura inestimabile.
Alla fin fine a completare l'opera la casa ed. Bao Publishing che pubblica fumetti degni di nota, come ho detto già altre volte, sfrutta meticolosamente ogni piccolo tassello nel rendere unico un libro (vedesi copertina cartonata e in rilievo). A mio avviso a questo testo non manca nulla tutto è semplicemente PERFETTO!!!
Da ora in poi,
possa la strada venirti incontro,
[Recensione] Il porto proibito di Teresa Radice e Stefano Turconipossa il vento essere sempre alle tue spalle,
possano i caldi raggi del sole inondare la tua casa
e la mano di un amico esserti sempre vicina...

...e fino a quando, di nuovo, ci incontreremo, 

possa Dio portarti sul palmo della sua mano.


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