Recensione: Il profumo della pioggia

Il profumo della pioggia di Mary Alice Monroe
Prezzo Brossura: € 6,50
Prezzo e-book: disponibile a breve
Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 448
Titolo originale:The Long Road Home
Genere: Romance

Nora MacKenzie non deve solo trovare un modo per guadagnarsi da vivere, ha bisogno soprattutto di ritrovare la propria vita, che si è lasciata indietro da qualche parte, non ricorda più nemmeno dove. Dopo la morte del marito, sommersa dai debiti e senza nessuno su cui contare, Nora decide di abbandonare le luci di New York per rifugiarsi nella loro fattoria nel Vermont e da lì ricominciare daccapo, voltare pagina e affrontare il futuro senza lasciarsi tarpare le ali dal passato. Anche se è una donna di città, non ha affatto paura di sporcarsi le mani lavorando con la terra, ma dovrà faticare per farsi accettare dalla comunità come una di loro, soprattutto perché non sa proprio da che parte cominciare. È un po' come imparare a vivere in un paese straniero, o in un'altra dimensione o su un altro pianeta. Finalmente inizia a fare i primi passi, a sentirsi di nuovo in rotta verso la serenità, ma non sa che una delle persone che ora le sono più vicine, l'affascinante Charles "C.W" Walker, le nasconde un segreto, uno di quelli che il fragile cuore di Nora non potrà mai sopportare.

Il profumo della pioggia è il primo romanzo in assoluto di Mary Alice Monroe, datato addirittura 1995 anche se è stato pubblicato solo recentemente anche in originale. Nonostante l’età debbo dire che se non mi fossi informata non l’avrei certo detto, anzi risulta molto attuale con il giusto mix di amore e coraggio e con delle ambientazioni molto suggestive, dalla New York dell’alta società alla natura incontaminata di una fattoria tra i monti. Uno stile per molti versi simile alla Roberts, molto fruibile ma con dei personaggi un po’ inverosimili a volte e che risultano troppo perfetti e troppo bravi in qualsiasi cosa; dall’arte alla finanza, passando dalla cucina fino alla gestione di un allevamento di pecore. La protagonista femminile nonostante la perfezione latente alla fine viene apprezzata soprattutto per la sua tenacia, per quello spirito di rinascita non per la sopravvivenza ma per il cercare di trovare una propria strada. La figura di Charles è meno al limite con l’esagerazione mentre, di contro, i personaggi secondari a mio avviso a tratti risultano molto più interessanti e più reali. Nonostante questo la coppia protagonista è caratterizzati bene e risulta gradevole, senza esagerazioni nei comportamenti. Un romanzo molto intenso e passionale che coinvolge il lettore in mille intrighi e nelle speranze dei personaggi, pervaso da un romanticismo molto dolce. La trama è una declinazione sicuramente già sentita, non ci sono grossi colpi di scena e come accennavo i personaggi anche se belli non catturano fino infondo, ma è uno di quei romanzi d’amore non troppo sdolcinati e non troppo passionali che riesce a tenere alta l’attenzione del lettore e a farsi benvolere nonostante le pecche forse dovute appunto all’età del libro. Alla fine questo racconto è una di quelle letture sicure e familiari, che forse non porteranno una ventata di novità ma per cui si ha la certezza di avere in mano una storia rilassante e un eccellente romanzo d’intrattenimento.
Durata totale della lettura: due giorni Bevanda consigliata: caffè all'mericana
Formato consigliato: Cartaceo Età di lettura consigliata: dai 17 anni

“Emozionante e coinvolgente fino all'ultima pagina!”
La collana Romance è distribuita in edicola, quindi per chi si fosse perso l’uscita o anche solo per comodità, il libro è reperibile nel fornitissimo store del sito ufficiale.

Che ne pensate di questo romanzo? Lo leggerete?