Magazine Libri

Recensione: IL SOGNO DELL'INCUBO di Marta Palazzesi

Creato il 14 ottobre 2013 da Silviadaveri @SilviaDaveri
Recensione: IL SOGNO DELL'INCUBO di Marta Palazzesi Cari bloggalettori ve lo confesso... è inutile che mi nasconda dietro a un dito, questo libro mi ha lasciato un turbine di emozioni e sono due le cose che mi frullano in testa al momento: 1) il rammarico per aver dato 5 gatti neri al primo libro della serie "il Bacio della Morte", perchè adesso non ci sarà equità, il secondo è veramente più bello 2) il disappunto -.- (la faccina indica lo stato d'animo) e il messaggio è diretto all'autrice "Marta ma ti sembra il modo di lasciare i tuoi lettori?". Ok, narrativamente concordo, ma in quanto lettrice ho pestato i piedi per terra, come una bambina a cui strappano il gioco. Basta, se la premessa vi ha messo curiosità, ecco cosa penso del libro...
Titolo: il Sogno dell'Incubo Autore: Marta Palazzesi Editore: Giunti Y Pagine: 488 Serie: la Casa dei Demoni #2 Edizione cartacea 12,00euro
Trama:
Come vivere sapendo che nell'attimo in cui la persona che ami morirà, proverai il suo dolore? Questa è una delle tante domande che Thea Anderson, giovane cacciatrice di demoni Azura dal carattere focoso, non riesce a asmettere di porsi. E gli incubi che tormentano le sue notti da dove vengono? Chi li insinua nella sua mente? E perchè molte persone a lei care si comportano in modo inspiegabile nell'ultimo periodo? Per trovare le sue risposte, Thea sarà costretta a varcare i confini del Palazzo e ad addentrarsi in un intricato groviglio di verità. In un rocambolesco viaggio insieme a chi credeva perduto, scoprirà un antico segreto, lotterà contro creature leggendarie e danzerà ancora con la Morte. Ma sarà il suo cuore il nemico più crudele. Potrà l'amore essere più forte dell'orrore? Nel suggestivo scenario delle campagne rumene, tra folklore, antiche credenze e incontri inaspettati, la caccia continua. 
Il mio pensiero:
Il primo libro della serie mi era piaciuto - chi non l'avesse ancora letto può farsi un'idea con la mia recensione QUI - e quindi aspettavo il secondo con grande entusiasmo, lo stesso che si può avere a cinque anni davanti ai pacchi di Natale. Quando è arrivato ha avuto la precedenza perchè la curiosità mi stava uccidendo e come il primo della serie, mi ha conquistata.   La prima cosa che ho notato è stato il salto di qualità che ha fatto l'autrice. Vi starete chiedendo: ma se ti era piaciuto anche il primo che vuol dire? Vuol dire che la complessità narrativa di "Il Sogno dell'Incubo" dimostra l'impegno e la crescita dell'autrice.  Avevo molte aspettative su questo sequel, speravo che non mi deludesse, come è capitato con tante blasonate serie provenienti da oltreoceano e spesso sopravvalutate, e così è stato. Quello che non mi aspettavo invece è che Marta Palazzesi riuscisse a sorprendermi dando maggiore forza e impulso alla storia. Una risposta in grande stile a chi aveva sollevato dubbi sul primo libro.  Il Sogno dell'Incubo inizia con Thea incatenata all'Archivio del Palazzo, nel senso che è alle prese con la punizione per aver cercato di seguire Damian nel Mondo Sotterraneo.  Dopo aver letto la prima pagina il mio pensiero è stato "bentornata Thea", l'autoironia della protagonista è ciò che mi ha fatto apprezzare la serie, come un'empatia a pelle. La rende vera anche quando si trova in situazioni paradossali. Poi però con l'andare delle pagine l'altra caratteristica che mi piace in questo personaggio, ovvero l'impulsività, era scomparsa, quasi come se Damian l'avesse portata con sè insieme al cuore di Thea. All'inizio tutto si muove molto lentamente e ho temuto arrivasse la delusione, invece poi ho capito che l'autrice stava ponendo le premesse per una storia densa e con vari risvolti. Thea viene punita e dalla sua punizione impara, impara a dominare parte della sua impulsività. L'altra cosa che mi è piaciuta molto, e di cui sono grata all'autrice, è stata l'assenza di drammi esistenziali/lamentosi da parte di Thea. E' vero che non si addicono molto al personaggio, ma visto il modo in cui è sparito Damian, avevo il timore di ritrovarmi cento pagine di monologo interiore autolesionista condito da lacrime. Invece Thea affronta il suo cuore infranto con dignità.  La storia si dipana su vari livelli, da una parte c'è l'intrigo politico e i giochi di potere in cui Thea si ritrova coinvolta, dall'altra c'è il nuovo potere di Thea - la capacità di vedere i morti - che le rende la vita difficile, anche perchè il fantasma in questione collabora poco e è la madre di Serena, Sabina. Vengono introdotti molti nuovi personaggi con poteri speciali e caratterizzati bene, con ruoli definiti. Non voglio dire troppo perchè l'autrice dissemina indizi dalle prime pagine per far scoprire al lettore chi sta tramando e bramando il potere politico di Grigor. Io avevo due sospettati, ma fino allo svelamento non sono riuscita a eliminare il 50% sbagliato, in ogni caso era fra i miei sospetti.  Altro aspetto che mi è piaciuto è stato l'uscita da Palazzo, cominciavo a sentire un pò di claustrofobia e Thea mi sembrava sempre più un pesce in un acquario, invece l'autrice dà sfogo alla sua voglia di conoscere e regala a Damian un ritorno spettacolare. Se vogliamo in parte macabro ma da fermare il cuore, della serie quando meno te lo aspetti è lì. E poi finalmente Thea e Damian .... vi piacerebbe saperlo?? No, non ve lo dico, è da leggere, la situazione, quando meno te lo aspetti, si fa piccante ... e ingarbugliata.  L'autrice ha sfruttato a pieno l'ambientazione, la campagna rumena e il folklore delle sue leggende è davvero affascinante e aggiunge alla storia una dimensione spaziale che riesci quasi a toccare. Ho amato Anka, la vecchia signora che soccorre Thea a Sighisoara, la descrizione della bottega e della casa dell'anziana capace di leggere le carte ce l'ho ancora in mente, come se fosse l'appartamento di una vicina. Quei posti che riesci a sbirciare una sola volta ma di cui vorresti sapere di più, perciò scatti una foto mentale di ogni particolare.  Ma Anka non è l'unico nuovo personaggio a restare impresso, il passato di Damian riserva altre sorprese e l'incontro fra Thea e una sua ex non sarà facile per la protagonista.  Thea in questo libro cresce. La protagonista si trova a dover collaborare con il padre, di cui sappiamo ha una scarsa opinione e con cui ha un rapporto peggiore, e si dovrà confrontare con verità nuove sul suo conto. Insomma niente è realmente come le è sempre sembrato, conosce creature con poteri straordinari che non avrebbe immaginato esistessero, gli amici non sono più amici e sventa un diabolico piano. Se vi sembra poco, ma credetemi non lo è, vi lascio con questa frase sibillina... quello che sembrava sepolto nel Mondo Sotterraneo non lo è affatto... Se non l'avete ancora letto v'invidio, avete una bellissima storia in cui perdervi.
Recensione: IL SOGNO DELL'INCUBO di Marta Palazzesi

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :