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RECENSIONE: Il suggeritore di Donato Carrisi

Creato il 24 luglio 2013 da Bookland
Buon poomeriggio lettori,
ecco una nuova recensione di un libro che ho letto un po' di tempo fa! Buona lettura!

RECENSIONE: Il suggeritore di Donato CarrisiTitolo: Il suggeritore

Autore: Donato Carrisi
Pagine: 468
Prezzo: 13 euro
Editore: TEA

Trama È una storia che esplora la zona grigia fra il bene e il male fino a cogliere l'ultimo segreto, il minimo sussurro. Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che richiede tutta l'abilità degli agenti della Squadra Speciale guidata dal criminologo Goran Gavila. Il loro è un nemico che sa assumere molte sembianze, che li mette costantemente alla prova in un'indagine in cui ogni male svelato porta con sé un messaggio. Ma, soprattutto, li costringe ad affacciarsi nel buio che ciascuno si porta dentro. È un gioco di incubi abilmente celati, una continua sfida. Sarà con l'arrivo di Mila Vasquez, un'investigatrice specializzata nella caccia alle persone scomparse, che gli inganni sembreranno cadere uno dopo l'altro, grazie anche al legame speciale che comincia a formarsi fra lei e il dottor Gavila. Ma un disegno oscuro è in atto, e ogni volta che la Squadra sembra riuscire a dare un nome al male, ne scopre un altro ancora più profondo...


Mia recensione Era davvero da secoli che non prendevo in mano un bel thriller così labirintico e intenso a livello psicologico. "Il suggeritore" è stata una lettura avvincente che mi ha fatto rinascere l'interesse per questo genere che ultimamente mi limitavo solo a vedere attraverso film o telefilm.
Tutto il romanzo ruota intorno alla storia di un serial killer che, dopo aver rapito nei modi più disparati sei bambine, ne fa trovare prima le braccia, poi i corpi in posti e in posizioni singolari e davvero macabri. La particolarità di questo killer è legata alla sua storia personale che segue le mosse di diversi criminali che, solo dopo il ritrovamento dei piccoli corpi delle bambine, vengono scoperti e catturati. Ad indagare sulla scomparsa e poi sull'omicidio di queste bambine, c'è la squadra investigativa composta da tre agenti ed un criminologo, il professor Goran, con il supporto di un'agente esterna con la particolare capacità di ritrovare le vittime di rapimenti: Mila Vasquez. L'agente Vasquez e il professor Goran, unendo la forza e la singolarità delle loro menti, daranno una caccia serrata al seria killer che sembrerà sempre e comunque un passa davanti a loro.
Devo dire di essere rimasta piacevolmente colpita da questo romanzo perché è riuscito a coinvolgermi e a farmi appassionare alla storia così contorta e magistralmente orchestrata, che la curiosità ha avuto il sopravvento. Negli ultimi anni ho evitato di leggere questo tipo di romanzo perché sono incappata in altri titoli dello steso genere che sono solo riusciti a ricordarmi una qualche puntata dei telefilm: C.S.I. , Navy N.C.I.S., Medium e chi più ne ha più ne metta. Essendo un genere di telefilm che mi pace, ho visto un po' tutti i telefilm che danno in onda su fox crime, quindi i romanzi thriller che mi capitavano per le mani e cheleggevo, mi risultavano poco originali e scontati. Per quanto riguarda Il suggeritore, devo dire di non aver avuto per nulla questa sensazione perché, nonostante lo stile secco e preciso, la caratterizzazione dei personaggi e lo strano comportamento del serial killer, hanno reso la lettura davvero appassionate. Il personaggio che mi ha più colpita, non è la protagonista, l'agente Vasquez tormentata da cupi ricordi d'infanzia e determinata a risolvere in positivo ogni caso, ma il professor Goran, il criminologo a capo delle operazioni di ricerca. La sua flemma e la calma apparente con cui affronta le orride scene del crimine, il suo metodo d'indagine che è basato sull'umanizzazione dell'omicida e il suo rapporto con gli altri agenti, mi sono piaciuti moltissimo e hanno resola lettura veloce. Ho notato però che tutto il romanzo è corredato da storie accessorie, lasciate un po'in sospeso; appaiono, vengono descritte e poi spariscono senza lasciare traccia tangibile nella storia principale. Credo che siano lì per confondere ulteriormente le acque e lo fanno abbastanza bene, anche se non permettono lo svolgimento lineare della trama nella mente del lettore. La parte finale, dove tutto viene svelato, è convulsa e vengono fuori delle verità davvero sconvolgenti che ti tengono con il fiato sul collo. Ciò che avviene ai protagonisti, la spiegazione del titolo e il finale così inaspettato rendono il romanzo, davvero sorprendente.
Ho deciso di assegnar quattro stelline e mi riprometto di leggere più thriller in futuro. Avete suggerimenti in merito??
Lya

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