[Recensione] Il volto nella notte di Edgar Wallace

Titolo: Il volto nella notte
Autore: Edgar Wallace
Editore: Gruppo Newton (1995)
Genere: Giallo
Anno: 1924
ISBN: 9788879838962
Pagine:162

Salve amici di Scritty! Oggi vi porto un giallo di Wallace, lettura buona ma non eccessivamente vivace. Bene, vi lascio alla mia profana recensione!

Trama:
Laker giunge a Londra, diretto al 551 di Portman Square, per concludere il proprio incarico con Malpas, misterioso vicino del milionario sudafricano Lacy Marshalt. Tuttavia avanzerà qualche pretesa di troppo, che non lo condurrà a un lieto fine.
Dick Shannon, capitano di Scotland Yard, si reca all’ambasciata americana per tenere d’occhio la collana della regina di Finlandia, con lo scopo di sventarne il furto. Evita pertanto di perdere di vista il famoso ladro americano Slick Smith e Dora Elton, nota ladra anche lei. Shannon si troverà in seguito ad indagare sul recente omicidio.
Nel frattempo la povera Audrey Bedford, caduta in rovina per via della scarsa rendita del suo allevamento di polli, si recherà dalla sorella maggiore in cerca d’aiuto, ma il benvenuto non sarà dei migliori.
Tra un fitto intreccio di vicende e personaggi, perfettamente funzionali tra loro, ogni pedina dovrà necessariamente tornare al proprio posto, per portare la storia alla sua conclusione.

Recensione:
Il genere più che un semplice giallo è un polizesco, in cui l’avvicendarsi dei fatti è coerente e realistico. Trovo lo stile di Wallace molto diretto, pulito ed efficace.
Scrive senza sbafature; non si dilunga in particolarizzazioni inutili e la narrazione scivola cadenzata come un ingranaggio. Ho apprezzato il fatto che non si sia perso in bizzarre digressioni che non avrebbero condotto a nulla, anzi, in questo caso avrebbero creato solo ulteriore scompiglio e confusione.
Inizialmente l’ho trovato un po’ ostile da leggere per via del gran numero di personaggi e delle varie dinamiche, ma via via che si procede tra le pagine l’autore sa come accendere e tener viva l’attenzione e ciò non si limita al semplice trovare un colpevole. Il tutto diventa un intricato gioco in cui entrano in ballo altre vite e crescono le aspettative verso un finale tutto da leggere, di certo non scontato.
Altra importante considerazione è sulla maestria nella caratterizzazione dei dettagli importanti, resi alla perfezione anche con poche frasi.
Per tutti questi motivi, anche Wallace passa il mio giudizio con

, in quanto non m’infervora da tirarmi fuori l’anima, ma comunque un giallo così è sempre un buon modo per passare il tempo.