Titolo: Silver
Autore: Kerstin Gier
Edito da: Corbaccio
Collana: Narratori Pagine: 380 Prezzo: 16,60 euroIn libreria dal 6 Febbraio 2014
La trama
Porte che si spalancano su luoghi segreti, statue che parlano, una ragazzina che si aggira con un’ascia in mano… I sogni di Liv Silver non sono tranquilli negli ultimi tempi. Soprattutto uno: un sogno in cui si ritrova di notte in un cimitero insieme a quattro ragazzi impegnati in un rituale dall’aspetto satanico. E questi tipi hanno un legame con la vita vera di Liv, perché sono Grayson, il fratellastro appena acquisito da quando la mamma ha portato lei e la sorella a vivere a Londra dal suo nuovo compagno, e i suoi amici. Perché adesso Liv frequenta la stessa scuola. La cosa veramente strana, però, è che da quando è a Londra, Liv ha scoperto di avere accesso ai sogni degli altri. Attraverso porte dai colori e forme diverse entra letteralmente nell’inconscio dei suoi amici. Una faccenda affascinante, se non fosse che, da alcune frasi che capta durante il giorno, sembra che loro siano consapevoli della presenza di Liv nei propri sogni. Come è possibile?
La mia recensione
A quindici anni Liv, la sorella minore Mia, la madre, Lottie, che è la ragazza alla pari ormai considerata bambinaia perché ha quasi trenta anni e il loro cane, si trasferiscono a Londra; dopo una vita passata a girare il mondo le due sorelle sperano adesso in qualche cosa di più stabile, magari un romantico cottage con il giardino ed invece i loro sogni vengono infranti perché la madre presenta loro il suo nuovo fidanzato Ernest, anche lui con un figlio ed una figlia.
Una notte Liv sogna di ritrovarsi in un cimitero a seguire i quattro ragazzi più belli della scuola che inscenano un rito di magia nera; la cosa strana è che il giorno dopo i quattro ragazzi riferiscono a Liv dei particolari del suo sogno che non avrebbero mai dovuto sapere!
Ecco allora che iniziamo a conoscere la nostra protagonista, Liv Silver è una ragazza carina e sicuramente molto intelligente ed insieme alla sua sorellina si sentono molto Sherlock Holmes, adorano gli intrighi e risolvere gli enigmi; Liv ha una lingua tagliente, è ironica e riesce anche nei momenti più difficile a strappare un sorriso al lettore!
Lo stile della Gier è sempre meravigliosamente lo stesso: fresco, leggero, ironico con quella punta di romanticismo che non guasta mai! Di questa autrice ho letto libri sia per un target giovane, sia per adulti e devo dire che l’autrice riesce, in modo impeccabile, a cambiare stile di scrittura con grande facilità.
Ho adorato la trilogia delle gemme e non voglio nemmeno paragonarla a questa nuova trilogia anche perché ho solo letto il primo libro e come mia consuetudine non mi sbilancio mai troppo prima di aver concluso una saga.
In Silver tutto ruota attorno a Liv ed ai suoi amici, ai loro primi amori, ai loro desideri più nascosti ma anche attorno alle loro paure, dipingendoci degli autentici adolescenti.
L’idea di poter fare dei sogni in comune è decisamente suggestiva e la bravura dell’autrice è stata proprio quella di farci immaginare i veri sogni che degli adolescenti possono fare, facendoci emozionare e per chi non è più un adolescente come me, facendoci tornare indietro nel tempo.
Non solo amicizia ed amore, il libro è pervaso di mistero, magia e la componente misteriosa è ben congeniata.
E' un libro che consiglio soprattutto ad un pubblico giovane o comunque a chi, anche se ha oltrepassato la fase adolescenziale, ama come me gli YA!
L’unico neo di questo libro è stato per me il finale! Ovviamente non posso raccontarvi nulla, ma questa violenta caduta nella “realtà” mi ha lasciato decisamente perplessa, in ogni caso ha sortito l’effetto voluto e cioè di farmi desiderare ardentemente la continuazione.