LETTURA ABBANDONATA...
Scusate, ma non ce l’ho fatta proprio a continuarlo.
Libro sospeso ad appena quaranta pagine dalla fine.
Ho tentato di continuare a leggerlo, ma non ce l'ho fatta.
E non finire un libro non è da me...
"Incontri proibiti. La seduzione" di Indigo Bloom:
Un gioco eccitante e perverso, oltre ogni inibizione.
COVER ORIGINALE
La psicologa Alexandra Blake arriva a Sydney per tenere un ciclo di conferenze sulla stimolazione visiva e il suo impatto sulla percezione. A metterle ansia però non è l’idea di dover presentare il proprio lavoro di fronte a centinaia di persone, bensì la prospettiva di ciò che verrà dopo: quella sera, dopo anni, finalmente rivedrà il dottor Jeremy Quinn, suo ex amante ora divenuto ricercatore di successo. L’uomo, che le ha dato appuntamento all’Hotel Intercontinental, la invita nella sua suite di lusso e, dopo un paio di bicchieri di champagne, le propone di trascorrere con lui il resto del fine settimana. Alexandra è combattuta, ma finisce per cedere al fascino magnetico del dottor Quinn, dimenticando i suoi obblighi di moglie e madre: per le successive quarantotto ore sarà sua. Jeremy le requisisce il cellulare, e in cambio di un’esperienza sessuale che si annuncia irripetibile le impone due condizioni: che si lasci bendare, affidandosi completamente a lui, e che non faccia domande. Alexandra non riesce a resistere e accetta tutte le regole del gioco, senza sapere che potrebbe diventare molto pericoloso…
Si lascerà travolgere dalla seduzione?
Jeremy le svelerà gli oscuri segreti del piacere, ma Alexandra sarà in suo potere per 48 ore
Cosa penso:
Nella recensione che segue saranno presenti dei toni un po’ forti e parole alquanto volgari di conseguenza sconsiglio la lettura di questa recensione ai giovani lettori…
Ma CONSIGLIO a tutti gli altri di leggere questa recensione, nonostante saranno presenti parecchi spolier, perché, se siete in dubbio su questo libro e siete tentati di acquistarlo, ebbene spero di dissuadervi dall’andarvi ad impelagare in una lettura davvero SCONCERTANTE, UMILIANTE, DEGRADANTE nei confronti dei nostri valori, dei nostri principi e della dignità umana… della dignità di ogni DONNA.
Già sin dalle prime parole ho avvertito un senso di fastidio e di disagio che si è protratto per tutta la durata della lettura fino a quando non ho retto più è ho detto BASTA.
Ho avuto molto pazienza: questo SCHIFO, che non si può neanche definire LIBRO, avrei dovuto cestinarlo sin dalla prima pagina – dico “cestinarlo” poiché per fortuna mia ho solo il formato digitale e non il cartaceo… se no sarebbe stato il primo libro che avrei buttato in vita mia -, ma non l’ho fatto e ho tenuto duro fin quanto ho potuto.
Questo perché in un certo qual modo glielo devo alla Newton Compton che mi ha gentilmente inviato il file in omaggio e… ebbene sì… sotto mia richiesta, quindi è stato doveroso da parte mia mantenere fede alla mia collaborazione con loro.
Ma alla fine ho deciso comunque di abbandonare la lettura… pena la mia sanità mentale.
Bene, la protagonista di questa orrenda storia è la psicologa Alexandra Blake, moglie, madre e futura Cavia/Puttana da Laboratorio.
Una donna che fino a questo momento è stata fedele al marito, un tizio noioso all’inverosimile anche tra le lenzuola… questa è la presentazione che Alex/Futura Cavia/Puttana da Laboratorio ci fa del marito.
“L’integerrima signora” non vede l’ora di sbarazzarsi di marito e figli – complice un campeggio di una settimana “padre-figli” nelle foreste sperdute dell’Australia, irraggiungibili da qualsiasi tecnologia moderna - per andare in una conferenza dove ci sarà anche il suo ex migliore amico nonché ex amante Jeremy Quinn: e al solo pensiero della sua presenza comincia ad avere una sorta di “incontinenza vaginale” di cui ci farà partecipe sin dalle prime pagine fino al protrarsi dell’intera storia… o almeno fino a quaranta pagine dalla fine, momento in cui ho deciso che di Alexandra Blake e Jeremy Quinn ne avevo fin sopra ai capelli.
Ebbene, ricordi di un passato focoso, voglie immaginarie e scoli vaginali a parte, arriviamo nel momento in cui Alex e la sua vagina saranno accontentate e rincontreranno finalmente il famigerato Dott. Jeremy Quinn.
E da qui la storia da scadente diventa veramente pietosa.
Jeremy non nega in nessun modo l’attrazione che a distanza di anni prova per Alex e gli basta uno sguardo assatanato e un bicchierino di troppo per far cedere la già stremata Alex – “stremata” dall’eccitazione.
E quella poca dignità che le resta, quella poca integrità che le resta, vanno definitivamente a puttane.
Così viene invischiata in un gioco perverso - che a lei sta più che bene - dove per l’intero weekend è alla mercé di Jeremy privata dalla vista.
Pensate alla reazione della bella psicologa… be’ non è per niente normale visto che ha solo un leggero tentennamento, un piccolo fugace pensiero rivolto ai figli… ma non al noioso marito, ed ecco che subito la sua vagina prende il sopravvento e lei accetta la qualsiasi cosa.
Andrò subito alla fine, credetemi quello che vorrei è dimenticare di aver letto ‘sto libro ma purtroppo ho sempre avuto una buona memoria e “Incontri proibiti. La seduzione” rimarrà per sempre nei miei ricordi.
Tra atti osceni in luogo pubblici, dee bendate, scorrazzate in moto, si arriva al nocciolo della trama: Jeremy Quinn non è altro che un “filantropo” scienziato che insieme ad un’equipe di medici vogliono trovare la cura per la depressione, cura che si pensi sia nascosta – tenetevi forte - nei misteri e nei meandri dell’orgasmo femminile.
E sa da un primo momento la nostra psicologa è sbalordita e orripilata dalla richiesta di Jeremy di farla diventare una cavia da laboratorio – sempre quel fugace pensiero ai figli dispersi nella foresta australiana – subentrano subito le sue incontinenti parti basse ed ecco che ogni remora svanisce, ogni ideale va a farsi fottere, seguito presto da Alex che verrà fottuta in tutti modi possibili e immaginabili non solo da Jeremy, ma da una mandria di medici tutti pronti “a sacrificarsi” per la scienza.
E così da psicologa integerrima diventerà un “Integerrima Cavia/Puttana da Laboratorio” esposta a tutti, privata non solo dalla vista ma anche dall’udito e dalla voce, pronto ricettacolo del piacere altrui: ma attenzione tutto questo viene fatto per la semplice scoperta scientifica…
E mentre lei gode alla follia e fa godere gli altri alla follia con il suo corpo divenuto ormai oggetto erotico, sapete a chi rivolge i propri pensieri?
E non più pensieri fugaci ma pensieri persistenti.
Ai figli…
Che degrado!!!
DIO… CHE SCHIFO!!!
È stato questo il momento in cui ho abbandonato la lettura, non ce l’ho fatta più.
I valori in questo libro vanno letteralmente a farsi fottere… la famiglia non ha più senso: marito, figli sono solo un peso, un contorno sgradevole.
Un persistente senso di nausea, ecco cosa mi ha provocato questa lettura.
Nausea, ribrezzo… SCHIFO
SCHIFO!!! Per la trama… INESISTENTE
SCHIFO!!! Per lo stile narrativo… INESISTENTE
SCHIFO!!! Per tutte le scene descritte per tutto il libo: nessuna sobrietà, niente mezzi termini, nessun filtro. Solo PURA E SCADENTE PORNOGRAFIA.
Ma soprattutto SCHIFO per come la dignità umana è stata totalmente denigrata, annullata e calpestata.
L'ho letto il... 14 Dicembre 2012GIUDIZIO: