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Recensione: Infinity + One di Amy Harmon

Creato il 29 giugno 2014 da Susi
Nuova recensione!

Recensione: Infinity + One di Amy Harmon Titolo: Infinity + One
Autore: Amy Harmon Serie: Autoconclusivo Editore: Selfpublished Trama: Quando due improbabili compagni diventano due inconsci ricercati, due indimenticabili amanti sconfiggeranno l'imbattibile probabilità? 
Bonnie Rae Shelby è una superstar. È ricca. È bellissima. È incredibilmente famosa. E Bonnie Rae Shelby vuole morire. 
Finn Clyde è uno sconosciuto. È ferito. È brillante. È incredibilmente cinico. E tutto quello che vuole è una possibilità. 
Una ragazza. Un ragazzo. Un atto di compassione. Un bizzarro insieme di circostanze. E una scelta – gira la testa e allontanarsi, o allungare la tua mano e rischiare tutto? 
Con quella scelta, l'orologio inizia a ticchettare per un uomo con un passato e una ragazza che non riesce ad affrontare il futuro, contando i secondi in un'avventura ricca di dolore e humor, incomprensioni e rivelazioni. Con il mondo contro di loro, due persone moto diverse iniziano un viaggio che non cambierà solo le loro vite, ma che potrebbe costargli anche la vita. 
Infinity + One è un racconto di stelle cadenti e fama e fortuna, di gabbie dorate e sbarre di acciaio, del trovare un amico dietro il volto di uno sconosciuto, e scoprire l'amore nei post più improbabili.


La mia recensione
Voto: 4 Stelle
Ci sono libri che non ti colpiscono per la trama, né per i sentimenti che scaturano, né per le vicende dei personaggi, né per l'irrefrenabile voglia di Romance che una ragazza come me cerca in libri come questo, ma per la meravigliosa penna di un'autrice che sembra scrivere vera e propria poesia, parole che ti colpiscono nell'anima, nel tuo io più profondo, che ti lasciano stupita per la qualità di uno stile che difficilmente si riesce a trovare in un Contemporary Romance, soprattutto in questo genere dove sono davvero poche le autrici con un talento nella scrittura.
Infinity + One è l'ultima opera di Amy Harmon, autrice arrivata in Italia per Newton&Compton con A Different Blue, I cento color del blu e prossimamente con Making Faces di recente acquisizione, è in assoluto una delle autrici selfpublished più famose d'oltreoceano.
Ho iniziato questo libro perchè raccomandato più di una volta dalla mia autrice preferita in campo Conemporary Fiction, Colleen Hoover, se lei l'ha amato e io amo lei per la legge di identità e di non contraddizione lo avrei amato anche io e così è stato.
La trama potrebbe sviare, una ragazza famosa che si innamora del ragazzo di strada, emarginato, la solita storiella della favola moderna che si avvera, ma il libro nasconde molto più di questo. È la storia di due ragazzi che mai prima di allora sono stati padroni della loro vita, due ragazzi profondamente ferita dalla vita, soli, incredibilmente soli ma che insieme saranno diventare uno, due metà, perchè infinito + 1 è sempre infinito.
Questo è un libro impressionante che colpisce come un pugno che non ti aspetti dal prologo straziante di una ragazza che vuole farla finita, a tutti i capitoli che si susseguono dove sotto le sembianza di un viaggio on the road i due protagonisti non solo solo due ragazzi che si incontrano ma due ragazzi che viaggiano tra i ricordi, nei loro sentimenti e nelle loro aspettative verso un futuro inaspettato che nessuno dei due innamorati sa cosa potrà riservargli.
La protagonista è Bonnie, una ragazza di soli 21 anni che grazie ad un talent musicale ha sfondato nella carriera da cantante, tra tour in giro per gli USA e premi vinti e dischi di platino per ogni nuovo singolo. Una ragazza che all'apparenza potrebbe sembrare appagata e realizzata ma che rivela un profondo disagio, un lutto non elaborato che pian piano la sta mangiando viva togliendole la voglia di vivere. Ma poi la vita le fa incontrare Finn, un giovane tatuato, poco raccomandabile che invece si presenta come l'unico a darle la possibilità di essere se stessa, esprimersi al 100%, una ragazza che ama la vita, che ama la musica che ha solo bisogno di qualcuno che creda in lei senza soffocarla.
Finn, è il genio incompreso, un ragazzo che ama troppo e che per questo più di una volta si è trascinato in dei casini che non lo riguardavano. Ragazzo romantico, un ragazzo di altri tempi, un ragazzo con una passione irrazionale per la matematica, un ragazzo sopraffatto dalla vita, dalla sua intelligenza e dal suo amore e dal paradosso che non è altro che la vita. Un ragazzo che ha rischiato ma non per le cose che contano, che contano per lui.
Infinity + One è un libro da godersi, da assaporare pagina dopo pagina, assorbendo le parole, il significato di cui si fanno peso, comprendendo i personaggi pian piano, perchè non sono quei personaggi che piatti ma quelli si rivelano poco a poco, stupendo ogni volta, che ti fanno rimanere senza parole e che poi a fine libro non puoi abbandonarli perchè sono parte di te.
Come ho detto la particolarità del libro è lo stile dell'autrice. Non solo per la prosa quasi poetica ed espressiva oltre ogni limite ma per il modo in cui si costruisce il libro.
Organizzato in due PoV quello dei due protagonisti. Abbiamo Bonnie che ci racconta di lei in prima persona dandoci una finestra diretta su i suoi pensieri per ogni emozione, per ogni pianto, per ogni canzone e per ogni bacio. Mentre per Finn abbiamo un PoV in terza persona, come se per questo personaggio, in proprio vero stile matematico fosse una equazione da risolvere poco a poco, dandoci a sprazzi la sua visione del mondo.
Il tutto viene collegato con dei flash back che ci catapultano nel passato, nelle vite dei due protagonisti, per comprendendoli meglio ma anche per capire le loro reazioni a posteriori dimostrando che non tutto può avere una voce nel presente ma che le conseguenze del passato si ripercuotono anche nel futuro.
Ho letto questo libri in tre volte, la sera prima di andare a letto, ed ogni volta, ripromettendomi di leggere solo qualche capitolo mi sono ritrovata a mangiare pagine su pagine. È uno di quei libri che non puoi smettere di leggere, quasi si leggono da soli quando ti capitano in mano, e pensare che mentre mi approcciavo alla fine mi sono detta, solo un po' perchè sono stanca e domani devo svegliarmi presto, ma nulla non sono riuscita a posare il libro fin quando non sono arrivata all'epilogo.
Mi è scappata la lacrimuccia, sembra diventata una consuetudine, ma quando i libri ti colpisco nel profondo sembra che la loro vita è la tua così come le loro sofferenze, se poi ti sembra di rivivere parti della tua storia il legame che si crea con i personaggi è ancora più forte e non puoi impedirtri di immedesimarti e di vivere ancora una volta quei ricordi.
Uno stile poetico e profondo per una storia all'apparenza banale ma ricca di temi profondi e importanti come quella di vivere la vita in pienezza senza arrendersi mai e senza farsi abbattere dalle paure e dal troppo ragionare; di amare senza riserve e senza segreti perchè la vita è una sola ed è degna di essere vissuta al massimo; di vivere per i propri sogni anche quando tutto sembra perduto perchè i sogni, quelli veri ti danno la passione, la forza di non lasciarsi andare. È un libro che racconta e descrive la sofferenza quella vera, ma che al contempo è ricco di speranza, un libro che crede nel destino e nella fede, nella fede delle persone che credono ma che sono in primis loro stesse la forza che guida il loro cammino. È un libro di coincidenze e di incontri fortuiti che aiuteranno i due viaggiatori a ritrovarsi e riunirsi e completarsi.
Grande importanza riveste l'arte vista come il modo d'espressione dei sentimenti e di se stessi, della propria ed unica unicità così come la musica, lo sfogo di una ragazza che tra le note di una chitarra riesce a ritrovarsi e inquadrare la sua vita, o come il genio incompreso di Finn con la matematica che grazie ad essa riesce a spiegare il mondo in un modo che solo lui riesce a definire.
Un libro profondo e importante per chi si sofferma a leggere tra le righe e non rimanere al vertice, capace di far riflettere e ragionare, capace di dar vita ad un libro magico, come magici sono i sentimenti che ti fa provare.
Parte romance, non primaria in concreto ovvero per quanto riguarda l'espressione fisica dei sentimenti, e va più che bene per un libro come questo, ma ricca di significato nell'ambito sentimentale perchè l'amore la fa da padrone, perchè è la forza che guida la vita.
Un libro dal magnifico Happily Ever After, ma per leggerlo bisogna avere il coraggio di andare avanti perchè più di una volta sembrava che tutto fosse perso, ma non è così come nelle migliori storie d'amore i fuggiaschi riescono a dar vita al loro nido d'amore a coronazione di un viaggio che è la vita ma anche l'inizio di una nuova grande avventura di due persone che ora non sono più due su un milione ma un amore, una storia, una coppia per sempre.
Nota d'onore la storia che lega le vicende dei protagonisti ai leggendari Bonnie e Clyde, due fuorilegge che sono entrati nella storia non per le rapine che li vedono protagonisti ma per l'amore che li ha resi immortali.
Nota di merito agli incredibili esempi matematici, teoretici e non so che altro riportati dall'autrice, davvero interessanti, peccato che non sono mai stata un portento in matematica, le mie conoscenze si fermano ad analisi 1 e algebra ma incredibilmente affascinati, perchè nonostante tutto sono è divengono una base fondamentale del libro.
4 Stelle per un libro che merita di essere letto.
- A presto Susi

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