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Recensione, IO SONO HEATHCLIFF di Desy Giuffrè

Creato il 17 maggio 2012 da Leggiamo
Questa recensione la tenevo nel cassetto da un po'. Non è che mi diverta proprio a stroncare i romanzi e in particolare mi dispiaceva farlo con questo. Che non mi abbia particolarmente conquistato credo si sia già capito, ma le doti di Desy sono evidenti, il suo italiano è fluido ed evocativo, per cui le auguro un futuro pieno di pubblicazioni e successo.
Recensione, IO SONO HEATHCLIFF di Desy GiuffrèIO SONO HEATHCLIFF 
di Desy Giuffrè
Fazi Editore, 03/2012
Collana Lain
Prezzo € 9,90
Pagine 237
Recensione, IO SONO HEATHCLIFF di Desy GiuffrèRecensione, IO SONO HEATHCLIFF di Desy GiuffrèRecensione, IO SONO HEATHCLIFF di Desy GiuffrèRecensione, IO SONO HEATHCLIFF di Desy GiuffrèRecensione, IO SONO HEATHCLIFF di Desy Giuffrè
Recensione, IO SONO HEATHCLIFF di Desy Giuffrè Recensione 
Trama: Elena Ray è una ragazza ricca e viziata, la sua apparente superficialità nasconde però le tipiche sofferenze adolescenziali. Damian Ludeschi è un affascinante ladro di strada, amante del pericolo e romantico sognatore, incapace di accettare l’abbandono del padre e di assecondare i voleri di uno zio violento e avido di potere. Le loro vite sembrano non avere nulla in comune, se non fosse per un’antica maledizione che lega entrambi alla vecchia tenuta conosciuta con il nome di Wuthering Heights, e ai loro storici proprietari: Catherine Earnshaw e il suo amato Heathcliff. Abbiamo imparato a conoscerli e ad amarli nel classico senza tempo Cime tempestose, che ha fatto palpitare tanti cuori, e ora li ritroviamo come spiriti disposti a tutto, anche ad appropriarsi delle vite dei due giovani protagonisti pur di avere una seconda possibilità di vivere il loro sfortunato e triste amore. Non sarà il destino a decidere per loro, ma il segreto custodito nell’epitaffio di una tomba, che dà vita al sequel fantasy di una delle storie più amate della letteratura inglese: «Le rocce ne saranno custodi. La brughiera prigione. Finché una Figlia di Sangue non giungerà per ridare il sale alle loro ossa. E la terra non griderà più i loro nomi».

Nota: Vi ricordo che i commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.  

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