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Recensione: "Io voglio"

Creato il 05 aprile 2012 da Ilary
Titolo: Io voglioTitolo originale: CovetAutore: J. R. WardEditore: RizzoliCollana: HDPagine: 414Prezzo: 18,00 €
Trama & recensione
Caldwell, NY: Jim Heron fa il carpentiere, ha un passato avvolto nel mistero, si diverte con gli amici nella discoteca Iron Mask e di solito non pensa all'inferno o al paradiso. Ma un giorno, dopo un'avventura con una donna bellissima e pericolosa, ha un incidente mortale sul lavoro, e si ritrova in uno strano prato dove quattro uomini giocano a croquet. Sono angeli, e arruolano Jim per la lotta millenaria in corso tra angeli e demoni, in cui la posta in palio è la salvezza della terra. Jim potrà tornare in vita e avrà il compito di salvare sette anime da ciascuno dei sette vizi capitali. La prima è quella del ricchissimo Vin Di Pietro, e il suo peccato è l'avarizia. Mentre cerca di redimerlo, Jim si rende conto che il nostro mondo è pieno di angeli caduti e demoni che possono assumere le forme più ingannevoli, come il corpo meraviglioso di una donna.
Lasciati momentaneamente i vampiri della Confraternita, J. R. Ward ambienta ancora una volta un suo romanzo a Caldwell, ma ci introduce in un mondo di angeli e demoni in lotta per la supremazia. Ago della bilancia è Jim Heron, carpentiere quarantenne, con un passato piuttosto oscuro al servizio dell'esercito, che si ritrova in Paradiso, dopo essere rimasto vittima di una folgorazione, al cospetto di quattro angeli dall'aspetto di lord inglesi i quali lo investono di un'importante missione: salvare sette anime dalla dannazione dei peccati capitali.Il primo peccato che viene trattato in questo romanzo è l'avarizia e il primo peccatore da redimere è Vin diPietro, ricchissimo uomo d'affari del mondo immobiliare nonchè datore di lavoro di Jim, il cui unico interesse è quello di accumulare denaro su denaro. Vin è un self-made man, nato in una famiglia disagiata con genitori alcolisti, che ha costruito la sua fortuna dal nulla fino a diventare sempre più ricco ma anche sempre più avido. In realtà tutta la sua fortuna non è propriamente farina del suo sacco... Vin infatti, quando era ancora un adolescente, ha stretto inconsapevolmente un patto con un demone, anzi una demone, la bellissima e letale Devina, la quale sarà l'antagonista che darà del filo da torcere a Jim anche nei prossimi libri della serie.Jim deve quindi capire come salvare Vin dalla perdizione e in suo soccorso arrivano due angeli caduti molto sui generis, Adrian e Eddie, che si presentano come biker piuttosto tamarri, che lo aiuteranno e lo guideranno in questa sua prima missione.E che cos'è che serve a Vin per salvarsi? Ma l'amore, ovviamente! Come nella miglior tradizione della Ward non può mancare l'aspetto romantico, anche se in questo romanzo passa abbastanza in secondo piano rispetto alla storia generale.La donna che farà innamorare Vin e che gli farà capire che nella vita non è il successo o il denaro che conta, è Marie-Terese, una prostituta che lavora in uno dei locali di Rehvenge, l'Iron Mask, ora gestito da Trez (ve lo ricordate? se avete letto i libri della Confraternita, certamente sì). Marie-Terese è una donna con un passato doloroso: vittima di un marito violento che le aveva anche rapito il figlio che poi lei è riuscita a ritrovare, vive ora sotto falso nome nella paura di essere rintracciata dal marito o dai suoi scagnozzi, e per sopravvivere fa un lavoro che fondamentalmente la disgusta. In tutto questo Jim sarà il tramite che farà incontrare queste due anime perse come una sorta di cupido, piuttosto che di angelo, e a questo punto la sua missione sarà compiuta.Se devo dare un giudizio complessivo di questo libro devo dire che mi è abbastanza piaciuto, l'ho trovato una lettura tutto sommato piacevole ma non mi ha convinto pienamente. Innanzitutto, l'inizio è veramente lento, ce ne vuole prima che la storia entri nel vivo e lo stile non sembra neanche quello della Ward, soprattutto per quanto riguarda il linguaggio che è veramente scurrile; anche nei libri della Confraternita, il linguaggio non è certo da educande ma qui si esagera, non passa frase che non ci sia di mezzo la parola "c***o". Manca poi quella verve e quell'esplosività che tanto ci hanno fatto amare la serie sui confratelli, ma pensandoci bene è sbagliato fare un confronto, perchè comunque bisogna tener presente che le due serie trattano argomenti completamente differenti ed è anche giusto che lo stile sia diverso.A parte questa lentezza iniziale, la storia poi prende il giusto ritmo e mescola perfettamente l'elemento urban fantasy, che è decisamente preponderante, con l'elemento romance. Una sorta di mix tra Supernatural e Pretty Woman, se mi posso permettere! Come dicevo poco fa, l'urban fantasy prevale e l'ho trovata una scelta azzeccata, anche perchè la parte romance non è per niente esaltante, anzi l'ho trovata abbastanza stereotipata e "buonista"... e se c'è una cosa che detesto è proprio il buonismo. Così come sono stereotipati i protagonisti di questa storia d'amore, Vin e Marie-Terese, l'uomo d'affari freddo e ricchissimo (oltre che bello e affascinante, sia mai che manchi questa combo), e la prostituta dal cuore d'oro che assomiglia alla Vergine Maria (!). Il lieto fine è scontato, ça va sans dire.Decisamente migliore e più intrigante il vero protagonista, Jim, uomo duro e solitario, con un passato come sicario per conto dell'esercito, in bilico tra bene e male e scelto dagli angeli proprio per questa sua caratteristica. Indubbiamente Jim non è un santo e nella sua vita ha fatto cose di cui non andare fiero, ma non è un personaggio negativo.Su Jim la Ward volutamente dice poco, centellina le informazioni sul suo conto capitolo dopo capitolo aumentando la curiosità del lettore di saperne di più su di lui. Certamente è inaspettato il finale che l'autrice riserva a Jim, un vero colpo di scena! Anche i suoi compagni di avventure, gli angeli caduti Adrian e Eddie, sono personaggi molto interessanti, con il loro look biker-style e il frasario certamente poco "angelico", e anch'essi con un passato piuttosto misterioso, che spero venga svelato nei prossimi romanzi della saga.Anche se questo libro non mi ha esaltata particolarmente, l'ho trovato comunque ben scritto (la Ward è pur sempre la Ward) e penso che proseguirò a leggere gli altri della serie, anche perchè ora sono curiosa di sapere qualcosa di più su Jim e se riuscirà a portare a termine la sua missione.
Voto: ♥ ♥ ♥ 1/2

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