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Recensione – Joe Dever’s Lone Wolf HD Remastered

Creato il 03 dicembre 2014 da Rostislav @videogiochiword

Logo dx Logo sx La minaccia delle forze delle tenebre è sempre in agguato, e non riposa mai. È passato un anno da quando il leggendario Lupo Solitario, unico superstite del monastero Kai e maestro delle arti una volta ivi tramandate, è stato costretto a stanare le armate nere che si erano insidiate all’interno dei dispositivi portatili, dopo una permanenza decennale all’interno dei volumi cartacei che decretarono il successo della saga. I suoi sforzi e quelli dei giocatori non sono riusciti tuttavia a reprimere del tutto la minaccia, che non solo rimane attiva tra i pertusi dell’hardware mobile, ma ha deciso di invadere anche il regno del PC, portando il fuoco e la cenere nella contea di Steam.

DETTAGLIO INIZIO

 IL LUPO NON PERDE NULLA

Ebbene sì, cari lettori. Il titolo Joe Dever’s Lone Wolf HD Remastered, sviluppato dalla milanese Forge Reply in collaborazione con Atlantyca Lab e distribuito da BulkyPix, è appena sbarcato sul ben noto servizio di casa Valve, portando con sé tutti i contenuti aggiuntivi (il quarto ed ultimo capitolo della campagna, in particolare) e migliorie che si sono accumulate sin dall’uscita della versione 1.0 per Android e IOS del novembre scorso. Sono stati inoltre operati dei ritocchi grafici, nonché l’aggiunta di contenuti extra e curiosità.

Come da tradizione, il giocatore si ritroverà nei panni di Lupo Solitario, mandato come emissario nel villaggio di Rockstarn per indagare sulle condizioni della città mineraria. Tale luogo è separato dalle terribili DarkLands solo dal Bosco Sommerso, e ben presto si scoprirà come l’esercito nero abbia già seminato morte e distruzione nella regione. La vicenda e i testi sono firmati da Joe Dever stesso, e di conseguenza lo stile e le dinamiche tipiche dei librogames da lui redatti sono state perfettamente conservate.

 LOGO BASSO

Nonostante le meccaniche di gioco siano rimaste invariate rispetto alla controparte mobile, nulla appare forzato, e usare il mouse per affrontare i quicktime events o girare le pagine del tomo ingiallito che batterà il tempo della narrazione rimane gradevole e soddisfacente. Se usare il “topino” non vi garba proprio, il titolo dona comunque la possibilità di affrontare i QTE tramite tastiera, nonché di personalizzare a piacere i comandi. Hanno pensato proprio a tutto!

VOTLALAPAGINA

Girare la pagina in tempo reale sarà anche un’eredita del Touch, ma ciò non toglie che conservi un suo perché.

Prima di tuffarci nel vivo della vicenda ci sarà richiesto di compiere alcune scelte al fine di ricavare il nostro Lupo Solitario personale. Qual è l’arma da lui favorita? Che tipo di abilità Kai ha studiato durante la sua permanenza nell’omonimo Monastero? Che tipo di approccio opera per risolvere una situazione incresciosa?
Ben presto andremo quindi a creare un personaggio completo, con cui porteremo avanti la nostra avventura in questo capitolo della saga. Al termine di tutto potremo confermare le nostre scelte, oppure optare per una scelta diversa.

PERSONAGGIO

Il tratto Empatia Animale sbloccherà possibilità incredibili. Straconsigliato! L’insieme delle scelte creerà una breve biografia del nostro Lupo Solitario.

Il titolo suddivide la propria struttura di gameplay in due macro fasi, che definiremo “Fase di Lettura” e “Fase di combattimento”. Esse si alterneranno ad un ritmo dettato dallo scorrere della vicenda stessa, che comunque non risulterà mai eccessivamente “veloce” o altalenante. Cominciamo dall’analisi della prima !

“CHIEDI CONSIGLIO AI LIBRI”

La “Fase di Lettura” costituisce, di fatto, l’incarnazione dello spirito dei librogames, in cui dovremo leggere descrizioni narrative e dialoghi al fine di seguire la vicenda. Dovremo operare anche delle scelte di azione, sia in base al nostro giudizio che alle abilità in possesso di Lupo Solitario. Ogni scelta precluderà le rimanenti scartate dal nostro raziocinio, e da ogni scelta avranno luogo conseguenze diverse. Il fatto che ogni decisione abbia una tale importanza ci rende estremamente partecipi, e sia che esse portino a conseguenze benevole o più nefaste non potremo che accettarle col sorriso. Quella è stata la nostra scelta, e le nostre scelte definiranno la nostra avventura personale nei panni del guerriero leggendario. Indietro non si torna.

SCELTE

Ogni scelta farà visualizzare una piccola parte di testo che ci farà intendere cosa stiamo per compiere nello specifico.

La parte sinistra dello schermo è dedicata alla narrazione, nonché ad alcune scelte ed interazioni elementari come l’avviamento di sezioni di combattimento o l’apertura del pannello dedicato al bottino che troveremo al termine di essi (o anche in altre circostanze meno rischiose e più magnanime). La parte di destra, invece, è dedicata a tutto ciò che il giocatore sarà libero di consultare in ogni momento in caso di bisogno, come l’inventario, la pagina del personaggio, la mappa, le opzioni di gioco eccetera. La pagina di sinistra, di conseguenza, rimarrà sempre dedicata alla narrazione, permettendo di organizzarci come meglio riterremo senza perdere minimamente di vista il punto della vicenda a cui siamo giunti.

GESTIONE INVENTARIO

Il ritmo della narrazione non viene mai rotto. Sulla sinistra potete notare un’ottima illustrazione a tutto schermo, posta tra due pagine di testo. A destra, invece, stiamo consultando l’inventario.

La “pagina est” è dedicata anche al compimento delle scelte di azione, le quali talvolta ci sottrarranno punti Vitalità, Potere Kai o Vigore a seconda della natura dell’azione intrapresa. Non di rado dovremo anche risolvere prontamente brevi QTE al fine di portare a termine la nostra scelta con successo.

La mappa di gioco, citata in precedenza, fungerà da strumento di navigazione tra le destinazioni, e talvolta saranno presenti punti ove sarà possibile effettuare acquisti di vario genere (oggetti, armi, materiali), potenziare il nostro equipaggiamento e, elemento di una certa importanza e priorità, riparare tutto ciò che si sarà usurato nel corso dei combattimenti in moSCASSINAGGIOdo che non vada perduto per sempre.

Ogni tanto saremo chiamati a risolvere brevi sezioni puzzle di furto con scasso apertura di serrature con grimaldello e lama apposita. Dovremo quindi posizionare lo strumento nella posizione corretta e quindi tentare la sorte, spingendo la lama in senso orario con attenzione. I grimaldelli non sono infiniti, quindi bisognerà stare accorti!

Infine, la pagina di destra sarà dedicata anche alla visualizzazione dei progressi del nostro personaggio. Al termine di ogni capitolo, infatti, le scelte da noi compiute si tradurranno in punteggi che andranno ad aumentare le caratteristiche ad esse legate. Le caratteristiche sono 3, ovvero Forza, Intelligenza e Destrezza.

AVANZAMENTO
A Planescape: Torment metto sempre 17 di Intelligenza al personaggio principale. Le mie scelte e avanzamento a Lone Wolf lo confermano.

Allo stesso modo avremo anche un incremento delle tre barre indicatrici di Lupo Solitario citate in precedenza: Vitalità, Potere Kai e Vigore. Bello vero? Ma non è finita qui! Manca infatti la seconda sezione di gameplay, ovvero la

FASE DI COMBATTIMENTO

DETTAGLIO BARREI tre indicatori sopracitati rivestiranno un’importanza fondamentale durante gli scontri diretti, e per questa ragione meritano un approfondimento. La Vitalità, come avrete già intuito, rappresenta i punti vita di Lupo Solitario, ed è di colore rosso. Il Vigore è di colore verde, e rappresenta i “punti azione” che vengono spesi per compiere gli attacchi corpo a corpo (la barra si ricarica abbastanza rapidamente e in maniera progressiva nel tempo). Infine, la barra azzurra rappresenta il Potere Kai, ovvero la risorsa dedicata all’uso delle abilità psioniche e degli attacchi speciali scatenati sfoderando la leggendaria Spada del Sole (Sommerswerd). Tale risorsa si rigenera in maniera più lenta rispetto al Vigore, e dovrà essere utilizzata con giudizio.

Ma come si finisce nel bel mezzo di una mischia con i temibili Giak, i soldati Drakkarim ed altre aberrazioni in Joe Dever’s Lone WolfMEDITAZIONE ZOOM HD Remastered? Gli scontri non sono introdotti solo dal normale progredire della vicenda e dalle scelte, ma rappresentano una variabile insidiosa che ci farà meditare sui nostri spostamenti o sul cercare di riprendere le forze in un luogo non del tutto sicuro. Cercare di raggiungere una destinazione o decidere di meditare per rifocillare le 3 barre ci piazzerà in una zona grigia, in cui l’incontro/scontro con una pattuglia nera è possibile.

Ma ora siete, qui, in questo spiazzo. Ci siete voi, col vostro beniamino Lupo Solitario, e LORO, che non vedono l’ora di provare le loro spade affilate di fresco. I combattimenti sono tutt’altro che scontati, e richiedono una certa dose di strategia e gestione delle risorse sopracitate. La battaglia prosegue per turni, e sarà lo svuotarsi e riempirsi della barra gialla verticale a scadire l’alternanza del nostro rispetto a quello degli avversari.

COMBATTIMENTOCliccando sull’equipaggiamento del protagonista aprirete un menu di scelta ad esso legato, fermando il tempo di gioco e lasciandovi tutto il tempo di decidere la prossima mossa. Ogni attacco, oltre ad avere un corrispondente costo di Vigore, possiede un cooldown, che impedirà ai giocatori di effettuare indiscriminatamente le stesse tecniche di lama. Bisognerà sempre tenere conto che durante il turno avversario si sarà vulnerabili agli attacchi, ed è quindi consigliabile tenersi da parte alcuni punti Vigore (350, per l’esattezza) in modo da spenderli per mettersi in posizione difensiva con lo scudo (anch’esso soggetto a cooldown, donando quel tocco di tensione ad ogni scontro). Quest’ultimo non è solo uno strumento di difesa, ma permette di sferrare altri due tipi di mosse che causeranno “sanguinamento” o “stordimento” a seconda della scelta. Come si dice? La miglior difesa è l’attQTEacco! Come riportato all’inizio di questa recensione, inoltre, alcune tecniche richiedono la risoluzione di brevi quicktime events: l’ammontare di danno sarà proporzionale alla precisione con cui saranno effettuate. Eliminando un nemico in corpo a corpo con la tecnica più costosa a 3 colpi, inoltre, avremo la possibilità di finirlo con la Sommerswerd, ricaricando il Potere Kai di un ammontare considerevole.

SPADA KAI

“QUESTO NON È BARARE, MA FINIRE CON STILE!”

Oltre agli attacchi in mischia, saremo anche dotati di armi a lunga gittata quali pugnali e  balestre, che ci permetteranno di finire un nemico allo stremo delle forze senza spendere preziosi punti Vigore per compiere un attacco “completo”. La spada Kai in nostra dotazione, inoltre, ha in totale 3 tecniche (due delle quali si sbloccheranno facendo progredire il personaggio). Esse sono molto costose, ma sono ideali per essere sicuri di infliggere danni gravi al fine di riequilibrare le sorti in presenza di nemici temibili.

KAIIl pannello delle abilità psioniche, infine, riveste una certa importanza, in quanto ci darà l’opportunità di avvalerci di bonus permanenti, come, per esempio, della destrezza (al fine di evitare gli attacchi e cercare di ripagare del “favore” evitato); attaccare direttamente la mente dei nostri avversari con lo psicolaser; recuperare tutta la vitalità perduta in caso di sconfitta imminente ed altro ancora. Tra tutte, spicca la possibilità di chiamare al nostro fianco il Capo Branco dei lupi che vivono nella regione (a patto che abbiate scelto il tratto Empatia Animale). Tali abilità dipenderanno, infatti, dalle scelte prese nel corso della creazione del personaggio. Rimane da affrontare il dettaglio del “borsello”, ovvero delle pozioni od altri oggetti stipati al suo interno che potremo usare nel corso dei combattimenti per risolvere situazioni gravose. Scoprirete ben presto come un sorso di +750 vigore possa rovesciare le sorti di una battaglia!

FINE BATTAGLIA

Parecchi scontri all’ultimo sangue attendono noi e Lupo Solitario. In basso a sinistra potete notare il Capo Branco, alleato evocabile grazie al tratto Empatia Animale.

 CONCLUSIONELogo sx Logo dx

Joe Dever’s Lone Wolf HD Remastered è un titolo che nella sua conversione da mobile non ha perso nulla del suo fascino, e le meccaniche legate al touch non risultano forzate dal passaggio verso il mouse. La possibilità di trasferire liberamente i comandi verso la tastiera, inoltre, riesce ad ovviare a questa variabile potenzialmente legata ai gusti personali dei giocatori in modo semplice ma funzionale.

L’approccio grafico della parte narrativa è coinvolgente, e pare quasi di stare sfogliando sul serio quelle pagine, e che l’inchiostro le stia macchiando in tempo reale tracciando il percorso della nostra avventura. Sono anche presenti disegni parzialmente “in movimento” a tutta pagina molto curati e ben fatti, che sosterranno il nostro immaginario nel susseguirsi dei fatti senza sostituirsi ad esso. Il fatto che la parte di schermata dedicata alla narrazione non venga mai messa in secondo piano, anche nel momento del bisogno di consultare sottosezioni di gioco, è un tocco decisamente gradito.LW

I combattimenti ci costringono a valutare bene la situazione, e, talvolta, ad adattarci in tempo reale: nuovi sfidanti potrebbero unirsi allo scontro, chiamati dal generale Drakkarim di turno o meno. La gestione delle risorse e delle priorità ci tiene sull’attenti senza risultare  snervante.

Se avrete la sfortuna di imbattervi in un combattimento per il cui non vi siete sufficientemente preparati niente paura, non vi siete “incartati”! Chi di dovere ha infatti pensato bene di implementare non solo il classico “Ritenta” in seguito al Game Over, ma anche la possibilità di ripartire dal checkpoint precedente alla battaglia in modo da organizzarvi per bene prima di ritentare. Se proprio non ve la sentite di proseguire con la difficoltà scelta, inoltre, è possibile cambiarla. Provate a lamentarvi!

Insomma, se volete un RPG insolito ma familiare allo stesso tempo (Lupo Solitario ormai è un’icona), legato a una dimensione narrativa che si evolverà in base alle vostre scelte e combinato con sessioni di combattimento, il cui esito è dettato solo dalla vostra abilità strategica, Joe Dever’s Lone Wolf HD Remastered è il gioco che fa per voi! Vi sembrerà quasi di sentire l’odore delle pagine… e sappiamo come ai lettori affezionati piacciano le sfumature della cellulosa.

Ed ora, giocatori, levate le vostre spade e marciate. Per il Sommerlund!

  • Stile grafico “letterario” eccelso
  • Ogni scelta conta, eccome!
  • Combattimenti mai scontati
  • La navigazione fra i menu potrebbe risultare un pochino lenta.
  • Ma in fondo…
  • … Lone Wolf va giocato con calma, e gustato. Proprio come un libro.

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