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Recensione: Katherine

Creato il 25 luglio 2013 da Penny

Recensione: Katherine
Katherine di Anya Seton

Prezzo di copertina: € 13,90
Editore: Beat Edizioni
Pagine: 576
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: Peaches for Monsieur Le Curé
Traduzione: M. Togliani
Genere: Romanzo storico
«Uno dei migliori romanzi storici mai scritti, in cui l’analisi profonda del carattere umano risalta sullo sfondo vivace dell’Inghilterra sconvolta dalla Morte Nera e dalle rivolte sociali»  Saturday Review
«L’entusiasmo di Anya Seton per il suo personaggio e la sua epoca è contagioso. Katherine ne emerge come una figura piena di vitalità e ardore»  Daily Telegraph
Katherine de Roet, figlia di uno yeoman e sorella di Philippa de Roet, damigella della regina alla corte di Edward III e di Philippa di Hainaut, ha sedici anni quando lascia il convento di Sheppey, dove ha ricevuto un'educazione consona al suo rango. Pelle lattea e liscia, bocca carnosa, sorriso dal fascino radioso, unito a una malinconia che scioglie il cuore, Katherine è destinata a un matrimonio con un proprietario terriero oppure con un armigero, come si addice alla figlia di uno yeoman, un araldo della corona nell'Inghilterra del XIV secolo. Una volta giunta a corte, tuttavia, la sua avvenenza le riserva tutt'altro destino. Hugh Swynford, nobile vicino alla famiglia reale, si invaghisce perdutamente di lei. Capelli corti e crespi, viso sgraziato e deturpato da una cicatrice violacea che gli attraversa la guancia destra, Swynford ha ereditato un imponente maniero a Kettlethorpe e conquistato il privilegio di essere al servizio di John di Gaunt, l'affascinante terzogenito di Edward III e di Philippa di Hainaut, ammirato e invidiato in tutto il paese per aver sposato Blanche, figlia del più potente e ricco esponente dell'aristocrazia inglese del tempo, Henry di Grosmont, duca di Lancaster. Grazie alla sua determinazione, e a quella di Philippa, che non manca di far presente alla sorella la fortuna insperata di poter diventare una lady, Hugh Swynford riesce a vincere le resistenze della piccola de Roet e a sposarla.
Recensione: Katherine
Uno dei romanzi storici più belli che abbia mai letto. La storia è quella di Katherine de Roet, bellezza più unica che rara che lascia il convento dove ha vissuto per tanti anni poichè si reca a corte dalla sorella che è una delle damigelle della regina e soprattutto per sposarsi con un matrimonio prestabilito adatto ad una donna del suo rango. A corte colpisce tutti per la sua bellezza,i suoi capelli di fuoco e la sua pelle lattea sono caratteristiche che non passano inosservate e attira le attenzioni di Hugh Swynford che vuole farla sua a tutti i costi e decide di sposarla. Hugh però non è il destinatario delle attenzioni e dell'amore di Katherine che si innamora di John di Gaunt, purtroppo anche lui sposato e anche lui innamorato di Katherine. Il loro amore è un amore dolce e romantico che inizialmente si consuma di nascosto dai rispettivi coniugi ma che poi alla morte di Hugh e della moglie di John può finalmente essere svelato e portato alla luce. Un lieto fine per un amore romantico e sincero, in un epoca in cui non è facile poter scegliere chi poter amare e chi poter avere come marito o moglie. La storia di Katherine e John ci porta a sognare in un romanzo storico con ambientazioni molto efficaci e cenni storici attendibili. L'autrice è riuscita a ricostruire un'Inghilterra del 1300 con maestria e nei minimi particolari riuscendo a trascinare il lettore in ogni scena descritta nel romanzo. Un libro tanto antico ma che non passa mai di moda. Tanto lungo ma che si legge con una facilità e velocità impressionante. Insomma un romanzo da leggere per forza e da non perdersi assolutamente.


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Vino rosè Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Recensione: Katherine




“Un perfetto romanzo storico.“
Anya Seton  nasce a New York nel 1904 e muore nel 1990. Ha scritto numerosi romanzi storici, tutti di grande successo, tra cui La turchese, La locanda del focolare, Verde oscurità e Il castello di Dragonwyck. Katherine, l’opera che le ha dato notorietà, viene considerato un vero e proprio classico, l’opera che ha aperto il romanzo storico al romance, alla storia d’amore.
Cosa ne pensate?



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