Il sequel orfano del regista Matthew Vaughn è stato affidato al poco esperto Jeff Wadlow (Never Back Down), una mossa da parte dei produttori che ha rischiato di rovinare un vero e proprio piccolo capolavoro, un rischio a quanto pare ben calcolato.
Wadlow aveva effettivamente davanti a se un campo minato, un cinecomic diverso dai soliti prodotti Marvel e DC Comics che aveva bisogno di non perdersi in un inutile sequel pieno zeppo di ripetitività e di classica banalità made in Usa.
Sin dai primi minuti s'intuisce che il regista ha fatto bene i compiti a casa riuscendo in pieno ad immergersi nell'universo Kick-Ass senza troppi problemi espandendo all'ennesima potenza quel senso di appagatezza intrattenitiva fatto di puro e semplice divertimento.
Ironia, violenza e volgarità diventano subito pregi inconfondibili di questo sequel, mai e dico mai s'intuisce che Kick-Ass 2 voglia vivere della luce del suo acclamato predecessore, la storia costruita dal regista in collaborazione creatore della graphic novel, Mark Millar, è più profonda di quanto s'immagini.
L'alto livello d'intrattenimento legato ad un uso molto intelligente della violenza rende Kick-Ass 2 un degno sequel capace di espandere un universo già ampio di per se, una vera prova di maturità da parte di Wadlow che non può non essere presa in considerazione per i prossimi progetti.
Aaron Johnson sembra maturato molto ed in questo sequel mostra oltre che una buona dose di muscoli anche un pò più di personalità, caratteristica che non guasta mai in special modo quando casa Marvel ti nota per affidarti un ruolo nel prossimo The Avengers: Age of Ultron.
Chloe Moretz è sempre più una piccola diva di Hollywood in cerca di rivalsa, chiaramente non sarà con questi ruoli che riuscirà a diventare la stella che merità, ma la sua espressività ed il suo carisma recitativo non fanno altro che dimostrare quanto valore scorra nelle sue giovani vene.
Quando si parla di un film d'azione c'è sempre da considerare l'effetto visivo in ballo e forse in questo Kick.Ass 2 cede posizioni rispetto al suo predecessore, l'uso della spettacolare tecnica dello slow motion è ridotta all'osso e l'esplosività di Vaughn manca a questo titolo, peccato.
Prima di trarre le mie conclusioni finali vorrei infine sottolineare il fatto che la saga Kick-Ass al momento rappresenta ciò che al cinema moderno manca, ovvero originalità, questo titolo ridà dignità a quella Hollywood splendente che non ha affatto bisogno di reboot, remake, prequel inutili e sequel prevedibili, la parola rischiare è quella che Kick-Ass 2 dovrebbe trasmettere a sceneggiatori e produttori hollywoodiani!!!
In conclusione posso affermare di aver visto un degno sequel che per certi aspetti supera il fenomenale primo Kick-Ass, il merito è anche di un regista che ha impresso un'impronta forte e costante all'intero progetto. L'universo Kick-Ass è espanso all'ennesima potenza, l'estrapolazione delle vite private dei vari eroi abbozzatti riesce a dare anche un senso di realtà ad un film comunque nato da un fumetto che si allontana dalla realtà per ovvi motivi.
Tra tanti cinecomics legati agli Universi Marvel e DC Comics, Kick-Ass 2 è una giusta alternativa capace di regalare emozioni e divertimento allo stesso tempo con un minor dispendio economico.
di Frenck Coppola