Ma veniamo al libro in questione: L'Eredità di Jenna. Carino, mi è piaciuto. E' meno etico del primo romanzo della serie, ma è comunque ricchissimo di riflessioni. Ha qualche difetto, perchè l'autrice è bravissima a vivisezionare la psiche dei suoi protagonisti, ma lascia il resto "un po' al caso". Resta comunque un romanzo fantascientifico, di distopico non c'è quasi nulla nonostante venga spesso etichettato come tale.
T h e F o x I n h e r i t a n c e
| Giunti, collana Y, 2012 | Pagine circa 443 | € 14,50 |
Jenna, Kara e Locke, tre amici inseparabili, tornando da una festa rimangono uccisi in un terribile incidente. I loro corpi non possono essere salvati ma le loro menti vengono tenute in vita e intrappolate in un computer. Jenna è la prima a risvegliarsi con un corpo artificiale grazie a un esperimento di biotecnologia avanzata. Kara e Locke invece vengono dimenticati e rimangono isolati in un lunghissimo limbo telepatico dove esistono solo i loro pensieri e i loro sentimenti. Passano gli anni e poi i secoli e finalmente, dopo 260 anni, Locke e Kara si trovano di nuovo nei loro corpi, resi perfetti da uno scienziato senza scrupoli. Ma il mondo in cui si risvegliano è un luogo estraneo e pericoloso dove tutto e tutti quelli che conoscevano sono ormai scomparsi. Tutti tranne Jenna Fox.Voto:
R e c e n s i o n e
"Eravamo stati lanciati a tutta velocità verso una brillante ed estenuante carriera accademica, venivamo addirittura nutriti con quelle ambizioni, ma da qualche parte, dentro, stavamo morendo di fame. Decidemmo che era arrivato il momento di fermarci, ma non potevamo farlo da soli, avevamo bisogno gli uni degli altri."
Jenna, Locke e Kara. Tre amici veri. Tre adolescenti che avevano fame di vita e che con la vita hanno pagato quel bisogno.
Jenna è stata salvata grazie al Bio-Gel, ma per non condannare allo stesso Inferno i suoi due amici distrugge le copie con i salvataggi delle loro menti.
Adesso però, dopo 260 anni, i due ragazzi vengono "ricostruiti" e mentre Locke è disorientato, spaventato, ancora perso in un passato cronologicamente lontano, ma emotivamente vicinissimo, Kara è arrabbiata. Con la vita. Con chi gliel'ha tolta. Con Jenna. Non resta che ritrovarla...
Questo romanzo poteva essere un tripudio di azione e colpi di scena invece, come il precedente, sposa tematiche etiche e morali, si addentra nella psicologia di questo ragazzo con oltre due secoli sulle spalle ma con l'esperienza di un sedicenne e scruta, analizza, esplora gli anfratti della sua mente. Una mente che è stata racchiusa per 260 anni in una scatola di 15 centimentri, con la sola voce di Kara a cullarlo e con il "nulla" per coperta.
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L a S e r i e
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