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[Recensione] L’Incredibile Hulk 184

Creato il 11 aprile 2012 da Queenseptienna @queenseptienna

[Recensione] L’Incredibile Hulk 184

Titolo: L’Incredibile Hulk 184 (Devil & Hulk 184)
Editore: Panini Comics – Marvel Italia
Numero di pagine: 80 (spillato)
Prezzo: 3,50€
Contiene: Hulk (vol.III) 38, The Incredible Hulks 632-633 e Skaar: King of Savage Land 4.

Voto: 

[Recensione] L’Incredibile Hulk 184

Hulk 38 è la seconda parte di un tie-in di Fear Itself, maxisaga che coinvolge l’intero universo Marvel, e mostra le azioni di Zero/Uno, Nebbia Nera e MODOK, attuali nemici dell’Hulk Rosso, durante la lotta tra lo stesso Hulk e Angrir (la Cosa dei Fantastici 4 trasformata in un servo del Serpente, dio nordico intenzionato a distruggere l’intero universo, protagonista, appunto, di Fear Itself). Buoni i disegni di Elena Casagrande, mentre la trama di Jeff Parker, seppure ben scritta, risulta abbastanza noiosa.

The Incredible Hulks vede invece l’Hulk Verde, le due She Hulk e la Bomba-A continuare la battaglia contro alcuni loro nemici storici, ma poco conosciuti, per il controllo del Pozzo dei Desideri a Las Vegas iniziata il numero scorso. Paul Pellettier firma degli ottimi disegni, soprattutto nelle fasi più concitate, che salvano l’ennesima storia confusionaria di Greg Pak.

In appendice Skaar, che vede il figlio dell’Hulk Verde combattere assieme a Ka-Zar contro l’appena risvegliato Designer, l’alieno che creò la Terra Selvaggia e che è deciso a liberarla, anche con la violenza, da tutti i non-aborigeni, tra cui Ka-Zar ed una tribù supertite di Skaar, pianeta d’origine dell’omonimo pesonaggio, rifugiatasi lì dopo la distruzione dello stesso. La storia, scritta da Rob Williams ed ottimamente illustrata da Brian Ching ha una trama abbastanza interessante, forse la più coinvolgente delle tre presentate nell’albo, ma è pesantemente penalizzato dalla scelta editoriale del pubblicarlo in appendice, spezzettando in più parti i singoli albi americani, cosa che lo rende difficile da seguire.

In definitiva, un albo che consiglio soltanto agli appassionati di Hulk e ai lettori più incalliti di fumetti.


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