Recensione: L'Isola Dei Due Mondi

L'Isola Dei Due Mondidi Geraldine Brooks
Prezzo di copertina: € 17,50
Prezzo EBook: € 9,99
Editore: Neri Pozza
Titolo Originale: Caleb's Crossing
Traduttore: M. Ortelio
Pagine: 335
Genere: Romanzo Storico

America settentrionale, 1660. Bethia Mayfield ha quindici anni quando una sera dal suo letto sente il padre e il fratello annunciare quella che per lei è un'insperata felicità: Caleb della tribù wampanoag, da anni suo grande amico segreto, andrà a vivere nella loro casa, dopo il battesimo e la conversione alla religione cristiana. Bethia è nata e cresciuta in una piccola comunità inglese di pionieri puritani insediatisi sull'isola di Martha's Vineyard, un lembo di terra affacciato sull'oceano atlantico, schiacciato tra la selva e il mare. È sempre stata una bambina seria e silenziosa, e ha accentuato il suo carattere solitario dal giorno in cui l'amata mamma è morta dopo aver dato alla luce la piccola Solace. Inquieta e curiosa, Bethia subisce a malincuore quello che è il destino di una ragazzina del XVII secolo: non accedere all'istruzione o, come dice Makepeace, il suo pingue e pigro fratello, essere "dispensata" dall'onere degli studi. Trascorre così le giornate occupandosi di Solace, della casa e del padre, il pastore della comunità, un uomo di specchiata e intransigente moralità. Nei momenti liberi, tuttavia, la sua ansia di sapere, il suo desiderio di conoscenza dello strano mondo e delle cose che la circondano prendono il sopravvento. Bethia se ne va in giro per l'isola, a esplorare baie e boschi, e a osservare i nativi e i loro riti, che la affascinano e al tempo stesso la turbano, tra consapevolezza di libertà e paura del peccato. Ha dodici anni quando incontra Caleb...
La giovane Bethia è nata in una piccola isola, nota ora con il nome di  Massachusetts Bay, a metà tra due mondi: quello dei nativi americani e quello dei coloni inglesi ma soprattutto il mondo cristiano di cui fa parte suo padre in quanto predicatore. La sua vita si divide in due e così anche la sua anima: puritana e ragguardevole in famiglia, indomita e selvaggia mentre vaga per l'isola insieme al suo amico Cheeshahteaumauck, chiamato poi Caleb. "L'isola dei due mondi" è un romanzo sottoforma di diario che racconta la vita e l'amicizia di Bethia e Caleb, ma sarebbe riduttivo chiamarlo solo libro: in ogni pagina l'autrice aggiunge immagini ed evoca luoghi lontani con tale maestria che sembra quasi di essere di fronte ad un bellissimo affresco palpitante di vita. Le immagini dell'isola, della vita dei coloni e dei nativi americani è descritta in maniera peculiare e i personaggi, sia quelli principali che quelli marginali, prendono forma e riescono a raggiungere e a sfiorare il lettore che li osserva vivere. Di fronte al lettore piano piano prende forma la società Americana fatta di culture e di mondi diversi: da una parte il mondo di Bethia che prova a convertire i pagani nativi americani e dall'altra il popolo originario di quelle terre che guarda con curiosità e
divertimento quella gente vestita affannarsi e parlare tanto perdendosi così lo spettacolo della Natura in ogni sua forma. E' il primo libro che leggo di questa autrice e ne sono rimasta affascinata: la bravura e la delicatezza con cui riesce ad evocare quel mondo così lontano mi ha coinvolta sin dalle prime pagine e la storia pura e semplice dell'amicizia tra Bethia e Caleb mi ha commossa ed appassionata. Un romanzo che va letto, amato e regalato agli amici più cari.
Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè alla frutta
Età di lettura consigliata: dai 17 anni

“Un'amicizia che lega due popoli.."
Geraldine Brooks ha vinto il Pulitzer Prize con il romanzo L’idealista (Neri Pozza 2005). Autrice di due saggi di grande successo: Nine Parts of Desire: The Hidden World of Islamic Women e Foreign Correspondance, corrispondente di guerra per il Wall Street Journal, il New York Times e il Washington Post, Brooks è nata in Australia e vive oggi in Virginia, negli Stati Uniti. Il suo primo romanzo, Annus mirabilis, è stato un bestseller internazionale.
http://www.geraldinebrooks.com/
E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?