Perché Nina è perseguitata da un'ombra più nera della morte? La voce che sente nella sua testa è reale o frutto di allucinazioni? Che cosa succede agli angeli quando vengono puniti? Possono aspirare al perdono? Nina, una studentessa come tante, si trova ad affrontare incontri strani e inquietanti che coincidono con l'inizio della sua storia d'amore con Marco. Le sue amiche non sono più le stesse, ombre e voci la perseguitano e Nina è costretta ad accettare il fatto che angeli, demoni e molto altro vivono fra noi. Ma non è tutto. Nina è in pericolo e solo una persona può salvarla; sarà possibile mutare il corso degli eventi?
Recensione
Ricordate L'ombra del sole, il romanzo d'esordio di Eva Fairwald, che ho recensito tempo fa? Ebbene, ora torno a parlarvi di questa autrice con la recensione di L'ombra dell'angelo, il secondo romanzo dell'universo de L'ombra del sole. In realta questo libro è un prequel, non il seguito del primo romanzo, quindi se avete intenzione di iniziare a leggere questa serie vi consiglio di partire proprio da L'ombra dell'angelo che ha per protagonista uno dei personaggi più interessanti de L'ombra del sole, ovvero Daemon, un Decaduto, in sostanza un angelo che ha perso la sua "angelicità", chiamiamola così, con un termine forse improprio ma secondo me efficace per capire di cosa parlo. Daemon non è sempre stato Daemon: in origine era un angelo custode dal nome di Alexei e il suo compito era quello di vegliare e proteggere, senza interferire nè tantomeno manifestarsi, su chi gli veniva affidato. La sua esistenza di angelo scorre senza intoppi finchè la sua protetta non diventa Nina, una giovane studentessa. Tutto scorre tranquillo nella vita di Nina finchè la ragazza non inizia una storia con Marco, un ragazzo misterioso che sembra sbucato dal nulla e che è stato presentato a Nina dalle sue migliori amiche, Jessica e Martina; da quel momento Nina inizia a vedere un'inquietante ombra nera che sembra perseguitarla e a sentire strane voci, ma non solo, anche il comportamento delle sue amiche cambia in modo bizzarro e preoccupante. Alexei è sempre al fianco di Nina e sarà lui che, contravvenendo a tutte le regole, si mostrerà alla ragazza della quale si è nel frattempo innamorato, le spiegherà quello che sta succedendo nella sua vita, che lei è in grave pericolo e che lui ha un piano per salvarla. Purtroppo le cose non vanno come auspicato, e Alexei viene richiamato dai suoi superiori che lo puniscono severamente privandolo delle sue ali e degradandolo allo status di Decaduto. Reietto e abbandonato da tutti, Alexei, ora Daemon, si ritrova ad Airlinden, la magica città sospesa dove inizierà la sua nuova vita e cercherà di venire a patti con la sua nuova e difficile condizione di Decaduto. Con L'ombra dell'angelo Eva Fairwald si conferma un'autrice davvero valida che pur essendo ancora un'emergente ha al suo arco delle ottime frecce e che sa scrivere bene, con fantasia e originalità. Già nel suo precedente romanzo Eva aveva dato prova di grande abilità e di capacità di costruire una trama appassionante e articolata e di dare vita a personaggi carismatici proprio come Daemon. Sono stata molto contenta nell'apprendere che l'autrice aveva deciso di riproporre questo personaggio come protagonista di un romanzo tutto suo perchè ne ero rimasta davvero colpita e adesso, a lettura terminata, posso affermare che L'ombra dell'angelo non ha affatto deluso le mie aspettative. Questo romanzo parte come uno young adult dei più classici, cioè con una protagonista giovane e una essere soprannaturale che si innamora di lei a sua volta ricambiato... è un classico, no? Quanti ne abbiamo visti di romanzi così negli ultimi anni (almeno finchè non sono andati in declino)! Beh, la storia d'amore è quasi marginale rispetto a tutti gli altri avvenimenti che si succedono nel romanzo e più che altro serve a far capire perchè Alexei diventa un Decaduto. Si potrebbe dire che questo romanzo sia composto di due libri, tanto è netta la separazione tra il "prima", quando Alexei era ancora Alexei e quindi un'angelo custode, e il "dopo", cioè quando Alexei diventa Daemon, il Decaduto. Lo spartiacque è quello che succede a Nina, che non vi svelerò, ma è evidente che è un fatto talmente grave da comportare un'immediata punizione per Alexei. Sembra davvero di leggere due libri diversi, non per stile intendiamoci, ma per il fatto che lo scenario cambia drasticamente da "prima" a "dopo", e soprattutto cambia il protagonista; se nella prima parte l'attenzione è focalizzata su Nina, nella seconda parte è Daemon a essere il protagonista assoluto. In questa seconda parte inoltre l'autrice dà molto più spazio all'introspezione, descrivendo i pensieri, le angosce, i dubbi e i tormenti di Daemon che non riesce a trovare pace nella sua nuova condizione di Decaduto, anzi, sostanzialmente si può dire che non la accetta e cerca tutti i modi possibili per trovare una soluzione per tornare a essere un angelo custode. Come avevo scritto nella recensione de L'ombra del sole, Daemon è un personaggio sempre in bilico tra bene e male, corre sul filo del rasoio e pur disprezzando ciò che un Decaduto deve fare per rimanere in vita, ovvero nutrirsi di anime, al tempo stesso non riesce a farne a meno perchè questo lo fa sentire forte e gli permette di recuperare i suoi poteri; è un circolo vizioso insomma, Daemon non vorrebbe impadronirsi delle anime ma non può resistere al richiamo della sua natura. Il Decaduto è un personaggio complesso dal punto di vista caratteriale e l'autrice è stata molto abile nella sua costruzione. Concludendo, devo dire che L'ombra dell'angelo è stata una conferma del talento di Eva Fairwald e anche una sorpresa perchè l'autrice è riuscita a non ripetersi dopo il precedente romanzo pur avendo come protagonista proprio uno dei personaggi che i lettori avevano già conosciuto, ma è riuscita a dar vita a una storia più drammatica e introspettiva, dalle tinte decisamente più fosche e con una forte dose di introspezione, con una trama che ripropone in modo nuovo e originale i temi e i personaggi tipici dell'urban fantasy. In definitiva, consigliato!
Il mio voto: