Titolo: L’orco e la fanciulla
Autore: Federico Pergolini
Editore: Lite – Editions
Formato: ePub
Dimensione: 335,9 KB
Prezzo: 1,99 €
Voto:
Trama: In una fredda serata di novembre il giovane Mauro è costretto a compiere un atto di coraggio. Passare una notte nella vecchia casa abbandonata dei Renzi, una casa la cui storia trasuda odio e sangue. Mauro ancora non lo sa, ma quella sarà una notte che mai avrebbe immaginato. Amore, morte e coraggio si intrecceranno in una sconvolgente fiaba nera con tocchi erotici.
Recensione: Se posso essere sincero ho letto il racconto con un velo di pregiudizio e di stanchezza. Ciascuno ha i suoi pregiudizi, credo che il peggiore sia la presunzione di non averne.
Chi sarà mai l’orco, chi sarà la fanciulla? Forse si tratta di una revisione de “la bella e la bestia”, ma in che toni, in che modi? Ecco cosa mi domandavo.
Ho trovato invece un racconto delicato che segue il canone della fiaba, ribaltando qualsiasi cliché avessi in mente. Ciò che si narra e si dice è semplice, lineare, una verità limpida e lapalissiana insieme: la natura e la vita fanno il loro corso nonostante gli ostacoli frapposti da menti ostili, violente e ottuse.
Cosa c’è di malato, di pericoloso e di disgustoso nel rapporto amoroso, nella vicendevole scoperta di sé e dell’altro, dell’altra? Malata, pericolosa e disgustosa piuttosto è l’immagine dell’orco, del padre brutale e manesco che imprigiona la mente e i sogni di una figlia in anditi e antri scuri.
Non saranno le botte, le violenze, non sarà il padre taccagno negli affetti ad avere la meglio, altre sono le forze trascinanti e inarrestabili.
Quel che prevarrà sulla mente e le mani rudi dell’uomo saranno la poesia, la delicatezza della storia che si fa strada comunque, di intralcio in intralcio. Nulla potranno i ruggiti e le maledizioni di un orco, vera anima in pena, la quale divora e imprigiona due spiriti liberi in un limbo che sembra eterno. Il ruolo di Mauro, apparente terzo incomodo, sarà predominante, come il lettore avrà modo di scoprire.