[Recensione] L’ordine della quercia velenosa – Brent Hartinger

Titolo: L’ordine della quercia velenosa
Autore: Brent Hartinger
Editore: Playgournd
ISBN: 978-88-89113-23-3
Num. Pagine: 160
Prezzo: 10.00€
Voto:

Trama:
Russel Middlebrook, lo studente della Robert L. Goodking High School, insieme agli amici Min e Gunnar ha fondato il gruppo gay-etero e bisessuale del liceo. E questo non ha fatto di lui lo studente più popolare della scuola. Anzi… Finisce l’anno scolastico e con gli amici di sempre decide di lavorare come animatore in un campo estivo. Appena arrivato al campo, si invaghisce di un altro animatore, certo Web, un fusto molto disinvolto, che ama immergersi nudo nel laghetto del campo, ma che sembra più attratto dalla sua amica Min. Una storia che avrà svolte e sviluppi imprevisti e anche inquietanti. Ad occupare, però, il tempo di Russel Middlebrook è anche un gruppo di pestiferi bambini di dieci anni, accomunati dall’essere ustionati gravi. Con loro stabilisce presto un rapporto di forte vicinanza, visto che, come ricorda lo stesso Russel, “So cosa significa essere considerato uno stereotipo – so cosa significa essere giudicato negativamente e in modo frettoloso”. Proprio il rapporto con quei bambini porterà Russel a una maggiore consapevolezza di sé e dei propri valori.

Recensione:
Vuoi per lo stile di Hartinger che si è evoluto nel tempo, vuoi per l’ambientazione molto diversa rispetto al primo libro, vuoi per una trama molto più accattivante e curiosa, questa seconda opera si è rivelata molto più interessante e piacevole della precedente – leggi la recensione QUI.
Ne L’ordine della quercia velenosa ritroviamo Russel e Min alle prese con un campo estivo, e quindi insetti e nuove conoscenze, bambini iperattivi e scherzetti dispettosi, nonché ragazzi a cui fare gli occhi dolci e da cui farsi traviare.
Il protagonista, attraverso le responsabilità inevitabili di cui lo ricopre il suo compito, attraversa una fase di crescita interiore, una maturazione psicologica che non guasta affatto, e che lo riabilita agli occhi del lettore dopo l’effettiva piattezza a cui il primo romanzo l’aveva abituato.
Un’atmosfera da campeggio, notti sotto le stelle, gelosie, insegnamenti e atti di coraggio si snodano in maniera semplice ma elegante, la giusta dose di ogni cosa dispensata con un criterio che rende questo romanzo molto gradevole. Non mancherà qualche scena piccante e originale, resa molto bene dalla narrazione in prima persona, che strapperà ben più di qualche sorriso, conquistando con la sua freschezza e simpatia.
Un sequel molto ben riuscito che merita di essere letto, un romanzo pieno di brio, scanzonato e dai marcati tratti post-adolescenziali che si evolvono pian piano nell’età adulta.
Consigliato.