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Recensione: L'Orlo del Baratro

Creato il 05 febbraio 2015 da Annalisaemme @annalisaemme


Recensione: L'Orlo del Baratro
L'Orlo del Baratro
di Karin Slaughter

Prezzo cartaceo: € 14,90

Prezzo E-Book: € 4,99
Editore: TimeCrime
Titolo Originale: Cop Town
Pagine: 500
Genere: Poliziesco, Giallo, Thriller


Atlanta, 1974. Kate Murphy ricorderà a lungo il suo primo giorno di lavoro al dipartimento di polizia. Un efferato serial killer che sta mietendo vittime tra gli uomini delle forze dell'ordine ha commesso l'ennesimo omicidio. La polizia è assetata di vendetta, la città è sull'orlo della guerriglia urbana. Kate, intenzionata a lasciarsi alle spalle un passato difficile e tormentato, sa che non sarà facile guadagnarsi la fiducia dell'ambiente maschilista e conservatore del dipartimento. Né può aspettarsi che la sua partner, l'agente Maggie Lawson, si dimostri ben disposta nei suoi confronti. Come lei, Maggie è una donna indurita dalla vita, che vede il proprio lavoro come un'occasione di riscatto. Ma quando entrambe vengono escluse dalle indagini sul serial killer, il desiderio di rivalsa che le accomuna le spinge ad avventurarsi nel cuore oscuro della città sulle tracce dell'assassino. La rabbia, il dolore e l'orgoglio daranno loro la forza di andare avanti, e saranno disposte a giocarsi il tutto per tutto pur di assicurare il killer alla giustizia.


Recensione: L'Orlo del Baratro
Maggie Lawson è la terza in famiglia ad essere entrata in polizia ma è l'unica donna: prima di lei vengono il fratello adorato da tutto il dipartimento Jimmy e lo zio Terry un uomo manesco, misogino e razzista. La vita di una donna all'interno del dipartimento negli anni '70 è difficile e spesso umiliante: nessuno si sposterà mai per farti passare, anzi prenderai spallate e perchè no anche una palpatina, non potrai effettuare arresti, quelli sono di dominio degli uomini e soprattutto verrai relegata a stare in macchina mentre il tuo compagno farà le indagini. Quando Kate Murphy, vedova di un veterano, metterà piede in polizia capirà subito che quel mondo non è semplice, anzi: la cintura con tutto l'equipaggiamento da sola pesa più di lei e i suoi colleghi sapranno solo schernirla così come le donne. Sarà un serial killer di poliziotti ad unire queste due donne così diverse ma sarà soprattutto la voglia di rivalsa su quel mondo misogino a farle lottare insieme. L'orlo del baratro è il primo romanzo autoconclusivo e non appartenente alla serie di Will Trent  tradotto in italiano: Karin Slaughter ormai nota al grande pubblico per i suoi thriller al cardiopalma questa volta ha portato di fronte ai suoi lettori un mondo diverso in cui le donne hanno dovuto sgomitare più degli uomini per essere riconosciute loro pari. Kate e Maggie sono due donne completamente diverse: il loro retaggio culturale è diverso la prima viene da una famiglia agiata mentre l'altra vive in una famiglia disastrata dove la violenza contro le donne è all'ordine del giorno, mentre  la prima deve fare i conti con i lividi prodotti dagli inseguimenti la seconda deve coprire i lividi provocati dallo zio Terry. Il dipartimento di polizia è un modo prettamente maschile che non vede per niente di buon occhio l'ingresso delle donne e ancora meno quello delle donne di colore: razzisti e misogini ogni poliziotto tratterà le loro colleghe come delle bamboline a cui fare  dispetti e bassezze per scoraggiarle e farle sentire meno di zero. Uno spaccato di mondo culturale che fa riflettere il lettore a cui viene riportato senza troppi preamboli un mondo duro  e misogino in cui le donne  sono ridotte ad essere una nullità se confrontate con i loro colleghi maschi. Ottimo romanzo, Karin non dulede mai.
Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tè al karkadè

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 18 anni




Recensione: L'Orlo del Baratro“La città di Atlanta appartiene agli uomini ma Maggie e Kate stanno per cambiare le carte in tavola.”



Recensione: L'Orlo del Baratro

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