Recensione: La Dama e L'Unicorno

Creato il 09 giugno 2014 da Penny
La Dama e L'Unicorno di Tracy Chevalier

Prezzo di copertina: € 16,50
Prezzo EBook: Non Disponibile
Editore: Neri Pozza 
Titolo Originale: The Lady and the Unicorn 
Traduttore: M. Ortelio Pagine: 286 Genere: Romanzo Storico


È un giorno della Quaresima del 1490 a Parigi, un giorno davvero particolare per Nicolas des Innocents, pittore di insegne e miniaturista conosciuto a corte per la sua mano ferma nel dipingere volti grandi come un'unghia, e al Coq d'Or e nelle altre taverne al di qua della Senna per la sua mano lesta con le servette di bell'aspetto. Jean Le Viste, il signore dagli occhi come lame di coltello, il gentiluomo le cui insegne sono ovunque tra i campi e gli acquitrini di Saint-Germain-des-Prés, proprio come lo sterco dei cavalli, l'ha invitato nella Grande Salle della sua casa al di là della Senna e in quella sala disadorna, nonostante il soffitto a cassettoni finemente intagliato, gli ha commissionato non stemmi imponenti o vetrate colorate o miniature delicate ma arazzi per coprire tutte le pareti. Arazzi immensi che raffigurino la battaglia di Nancy, con cavalli intrecciati a braccia e gambe umane, picche, spade, scudi e sangue a profusione. Una commissione da parte di Jean Le Viste significa cibo sulla tavola per settimane e notti di bagordi al Coq d'Or, e Nicolas, che può resistere a tutto fuorché alle delizie della vita, non ha esitato un istante ad accettare. Non ha esitato, però, nemmeno ad annuire davanti alla proposta di Geneviève de Nanterre, moglie di Jean Le Viste e signora di quella casa.




Nicolas è un noto pittore di miniature: le dame francesi apprezzano i suoi ritratti e anche la sua avvenza. Quando lo scorbutico Jean Le Viste lo fa chiamare per commissionargli un progetto grandioso non sa che in quella casa troverà la più grande fortuna e la più grande sventura della sua vita. Tracy Chavelier in questo romanzo racconta, dando voce a moltissimi personaggi, la realizzazione di quattro arazzi che renderanno il suo autore immortale. L'idea di raccontare la storia di una dama che seduce un unicorno è nata dalla mente maliziosa del suo autore che era solito raccontarla alle giovani ragazze per rubare loro qualche bacio: quello che però non sapeva Nicholas era che in quella storia ci sarebbero stati i volti delle due donne più importanti della sua vita. L'autrice dedica un capitolo ad ogni personaggio e così ci ritroviamo nella bottega dei filatori ed impareremo qualche nozione sull'antica e nobile arte degli arazzi, per poi passare al punto di vista di Nicolas e delle sue dame. Il romanzo scorre veloce e la trama è leggera: mi ha fatto sorridere in alcuni punti e interessato soprattutto la parte in cui viene descritta la filatura degli arazzi. Di questa autrice avevo già letto La Ragazza con l'Orecchino di Perla e avevo trovato il suo stile narrativo piacevole, i suoi personaggi sono descritti come in un quadro impressionista: accennati e mai definiti del tutto per dar spazio al lettore di colmare con la sua immaginazione quei vuoti lasciati consapevolmente. Un romanzo piacevole per le sere d'estate che consiglio vivamente.
Durata della lettura: due giorni 
Formato consigliato: cartaceo 
Bevanda consigliata: tè alla frutta
Età di lettura consigliata: dai 17 anni

“Quattro arazzi per glorificare quattro donne e l'erotismo"
Tracy Chevalier è nata a Washington. Nel 1984 si è trasferita in Inghilterra, dove ha lavorato a lungo come editor. Il suo primo romanzo è La Vergine azzurra (Neri Pozza, 2005). Con La ragazza con l'orecchino di perla (Neri Pozza, 2000) ha ottenuto, nei numerosi paesi in cui il libro è apparso, un grandissimo successo di pubblico e di critica. Bestseller internazionali sono stati anche i suoi romanzi successivi: Quando cadono gli angeli (Neri Pozza, 2002), La dama e l'unicorno (Neri Pozza, 2003) e L'innocenza (Neri Pozza 2007). http://www.tchevalier.com/
E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?


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