Ecco qui il mio parere su un libro molto divertente:
La domenica lasciami sola di Simonetta SciandivasciCasa Editrice: Baldini&Castoldi
Pagine: 240
Prezzo: 14.00 Euro
Data di pubblicazione: Ottobre 2014
Isbn: 9788868527518
Trama:
Il settimo giorno Dio si riposò e Satana ne approfittò per creare il calcio. Lo diede in dono ai maschi e ordinò loro di santificarlo tutte le domeniche. Poi arrivò Rita Pavone, chiese al suo uomo di portarla a vedere la partita e quello rispose che non era roba per signorine. Voleva mantenere il possesso della palla. Così, il calcio divenne il più temibile rivale d'amore di tutte le signorine made in Italy. Da allora, sono trascorsi lunghi decenni di angustie e guerre fredde e calde. Diverse signorine hanno imparato a giocare a calcio, hanno capito il fuorigioco e sono entrate negli stadi. Molte altre, invece, sono rimaste fuori, perpetrando il match donne vs partita di pallone. La protagonista di questo romanzo, invece, rifiutando di abbonarsi in curva, subire i supplementari e indossare bandiere, butterà via il rancore per le domeniche perdute e ripartirà dagli archetipi: per lei il matrimonio di Grace Kelly, per lui la partita di pallone. Solo così farà del calcio il suo complice nella conquista del cuore di un indomabile tifoso, che riserverà a lei i suoi più inaspettati colpi di testa.La mia recensione:"La domenica lasciami sola" di Simonetta Sciandivasci è un romanzo del genere chic-lit davvero divertente che vi strapperà più di un sorriso.
Il romanzo ruota attorno al mondo del calcio, a come esso sia più di uno sport, una presenza dominante e piuttosto ingombrante della vita del genere maschile e una presenza altrettanto dominante ma alquanto odiata dall'universo femminile, o di parte di esso.
Protagonista del libro è Simonetta, che prova a spiegare alle lettrice e a spiegarsi il perchè dell'immenso potere di questo sport e soprattutto prova a dare consigli in base alla sua esperienza.
E così la vedremo alle prese con un nuovo fidanzato, ovviamente tifoso accanito, con la sua migliore amica Francesca, un antropologa e con un paio di amici uomini, tifosi convinti fino al midollo.
Un libro per le donne, caldamente consigliato ad un pubblico esclusivamente femminile.
Il libro è ricchissimo di dialoghi e ciò che ho più apprezzato è stato leggere i commenti interiori della protagonista durante le conversazioni, davvero esilaranti.
Lo stile di scrittura è chiaro, semplice, schietto e la lettura risulta molto scorrevole.
I protagonisti sono caratterizzati abbastanza bene anche se noi li vediamo sempre sotto il punto di vista di Simonetta.
Nel romanzo tutto è portato all'eccesso ed è proprio questo che da un tocco di brio alla trama, immancabilmente una volta terminata la trama ci si chiede se poi la realtà sia tanto diversa.
Ormai le partite non vengono giocate più solamente di domenica ma anche infrasettimanali e di sabato...quante spesso si sono trovate a perdere di frante alla domanda me o la partita??
E' ovvio che i problemi delle relazioni sono ben altri ma ogni tanto ci vuole un libro come questo, leggero, che ci faccia ridere e staccare la spina dalla pesantezza quotidiana.
E allora prendiamo spunto dalla nostra protagonista, non facciamoci abbattere o meglio "battere" dal calcio, diventiamo tifose anche noi o almeno troviamoci altri hobby e con orgoglio affermiamo: la domenica lasciateci sole!.
A presto!!