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Recensione, LA DONNA D'OMBRA di Luisgé Martín

Creato il 07 ottobre 2013 da Leggiamo
Recensione, LA DONNA D'OMBRA di Luisgé MartínSono sconvolta *____* quindi vi lascio alla recensione, ma prima voglio dire solo una cosa.
Se per caso vedete un'edizione con questo adesivo rosso "i grandi romanzi erotici Guanda", NO. Non cascateci! Di erotico questo libro oserei dire che non ha nulla. E' un romanzo forte, esplicito, parla di sesso, ma non ha nulla di erotico per come lo possono intendere il 99% dei lettori. Una persona normale non si eccita con questo libro tanto per essere chiari. Resta comunque un testo assolutamente V.M.18.
L a  M u j e r  d e  S o m b r a
| Guanda, 2012 | pag. 211 | € 15,00 | anobii |
Recensione, LA DONNA D'OMBRA di Luisgé MartínGuillermo, sposato e in attesa di un figlio, confida all'amico Eusebio di avere un'amante: una donna passionale quanto crudele e ambigua, che si fa chiamare Marcia, con la quale ha una relazione morbosamente intensa. Quando Guillermo muore in circostanze tragiche, Eusebio conosce Julia e se ne innamora a prima vista, ricambiato. Intrecciano una relazione appagante che culminerà nel matrimonio. Eppure Eusebio è tormentato da un dubbio atroce. Perché, anche se sembra impossibile, tutto lascia pensare che Julia sia Marcia e Marcia sia Julia. Nel tentativo di dare corpo alla donna d'ombra che si nasconde dietro Julia, Eusebio finisce per immedesimarsi sempre più nell'amico morto: ne sperimenta le ossessioni e ne ricerca di nuove in una spirale ineludibile dove l'eros diventa per il protagonista il motore di un drammatico sdoppiamento e per l'autore lo strumento per esplorare le zone oscure della nostra interiorità.
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Questo libro è una discesa agli inferi alla scoperta dei lati più insani e miseri dell'animo umano. Quando l'ho finito mi è venuta in mente una frase ripetuta spesso in televisione di recente per sponsorizzare un film: "Eravamo felici e non lo sapevamo..." È così anche in questo libro. Guillermo era felice, aveva una moglie adorabile incinta di suo figlio, ma non riusciva a negarsi qualche "piccola" trasgressione. Sempre se andare regolarmente da Marcia per praticare sesso estremo in cui a lui spetta la parte del sottomesso e a lei quella della dominatrice possa considerarsi una "piccola" trasgressione.
Lo stesso succede a Eusebio che dopo la morte dell'amico Guillermo contatta Julia - convinto che si tratti sempre di Marcia - per riferirle la disgrazia, ma innamorandosi perdutamente di lei preferisce mantenere il segreto sull'accaduto. Solo che l'amore non gli basta. Julia è una donna dolce, affettuosa, passionale, ma fondamentalmente normale: non ha strane fantasie sessuali e non gli richiede giochetti erotici estremi. Perché? Il tarlo che si insinua in Eusebio è tale da togliergli il sonno e il raziocinio. Perché Julia si divertiva a frustare, torturare e legare Guillermo e con lui non fa niente di tutto questo? Più volte cerca di scavare nel passato della moglie (nel frattempo si sono anche sposati), senza però ricavarne mai nulla. Arriva persino a pedinarla, ma ogni volta ritrova Julia nell'esatto posto in cui gli aveva detto che sarebbe stata.
È a questo punto che inizia la scissione di Eusebio in un moderno e trasgressivo Mister Hyde...
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