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Recensione "La magia dei petali sparsi" di Amy Greene (Zero91)
Creato il 02 aprile 2012 da Maila TrittoTitolo: La magia dei petali sparsi
Autore: Amy Greene
Editore: Zero91
Data di pubblicazione: 23 giugno 2011
Prezzo: 18,90 Euro
Pagine: 396 pp.
ISBN: 978-8895381367
Sinossi: La magia dei petali sparsi racconta, in un caleidoscopio di voci perfettamente intrecciate, una storia d’amore che consuma tutti nel suo percorso: Myra Lamb, una giovane ragazza misteriosa dagli occhi azzurri cresciuta sulle montagne Bloodroot; nonna Byrdie Lamb, che protegge Myra ferocemente e tramanda il “tocco” che ammalia persone e animali allo stesso modo; il vicino di casa che è innamorato di Myra, ma che è destinato a non poterla avere mai; i gemelli che Myra è costretta ad abbandonare, ma che non dimenticheranno mai l’amore profondo della loro madre e John Odom, l’uomo che cerca di domare Myra e si scontra con uno violento e sconvolgente disastro. Vite che si uniscono solo per essere lacerate. Sullo sfondo di questa avvincente storia un paese bello ma che non perdona.
Recensione: Non ci sono capitoli veri e propri ma stralci di storia raccontati dai vari protagonisti in tre macrosequenze più l’epilogo, come versioni degli stessi avvenimenti anche se, spesso, si sviluppano su archi temporali diversi.
Inizialmente ci sono i racconti di Byrdie, nonna di Myra, a partire dalla sua infanzia fino ai primi tempi del matrimonio della nipote e quelli di Doug, amico e vicino di Myra, suo innamorato da sempre che raccontano della loro infanzia fino al matrimonio di lei. Poi i racconti dei gemelli Jhonny e Laura, figli di Myra, dalla loro infanzia fino al loro ritrovamento in età adulta, quindi il racconto di Myra stessa, il più lungo di tutti, dal momento dell’incontro col suo futuro marito ai primi anni di vita dei gemelli ed infine l’epilogo, ovvero la versione di John Odom, marito di Myra, con i ricordi poco felici della sua infanzia e poi della sua vita senza Myra.
Una storia che è il frutto delle storie dei vari protagonisti principali, come una scatola cinese che aprendo ne contiene un’altra e poi ancora un’altra, così sono le vite di questi personaggi.
A partire dai nonni di Byrdie fino a Sunny, il figlio di Laura, il romanzo è un susseguirsi di generazioni assoggettate forse a una qualche maledizione che li condanna all’infelicità in un modo o l’altro, una catena di eventi che magari, proprio il piccolo Sunny riuscirà ad interrompere ristabilendo la famiglia che tutti, in fondo, agoniano nella storia.
Una cugina della nonna di Byrdie, infatti, gelosa per la spartizione di alcune proprietà di famiglia decide di lanciare una maledizione sull’intera famiglia che si esaurirà solo quando, da questa, nascerà un bambino con gli occhi azzurri. A quanto pare l’azzurro è un colore che anticamente veniva considerato protettivo contro gli spiriti cattivi e così la casa in cui Byrdie crescerà sarà sempre colorata d’azzurro.
Dopo aver perso i suoi figli, Byrdie si rallegra solo alla nascita della nipote Myra che ha stupendi occhi azzurri, il segno e la speranza che tutto cambierà con lei.
Myra resta prematuramente orfana e così verrà cresciuta tra le montagne dai nonni materni, tutto sarà piuttosto piacevole e rilassante fino alla passione che la sconvolge dopo aver conosciuto John che presto sposa. Purtroppo, quest’uomo tanto bello quanto oscuro si rivelerà presto per quel che davvero è, la maledizione non sembra essersi spezzata, anzi, Myra crede di meritarsi le sue angherie per essere ricorsa ad un rimedio da stregoneria per conquistarlo, saranno i suoi figli a “salvarla” per alcuni anni anche se dovrà poi separarsene.
Amore, passione, pazzia, violenza, amicizia,magia, tutti temi forti che costellano queste vite, il fondersi dei racconti via via da il quadro della storia, il caso ci mette spesso lo zampino ma, sarà solo il caso o si tratta davvero di magia?
L’amore per la montagna, la natura e tutti i suoi esseri viventi aleggia tra le vicende e rappresenta un’ancora di salvezza per alcuni dei personaggi. Con piacere ho ricordato le poesie di Wordsworth che tanto amava la natura della sua Inghilterra, esattamente come Byrdie, Myra ed i suoi figli amano le Bloodroot Mountains dove cresce la sanguinaria, pianta dalle numerose virtù.
A cura di Stefania Scarano
L'AUTRICE: Amy Greene è nata e cresciuta ai piedi delle Smoky Mountains, dove vive con il marito e due figli. Il suo romanzo d'esordio La magia dei petali sparsi è stato pubblicato da Alfred A. Knopf a gennaio 2010.
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