RECENSIONE: "LA MALEDIZIONE delle TENEBRE"

"La maledizione delle Tenebre" di Karen Chance:
Cassandra Palmer è ormai la veggente più potente del mondo, nessuno però le ha spiegato ancora bene come funzioni il suo potere, né le ha detto cosa comporti con esattezza essere la Pitia. Si trova quindi costretta a tornare nel passato, per trovare Agnes, la precedente Pitia, e chiederle di addestrarla; ma quando ritorna nel presente, il Cerchio d'Argento ha deciso di toglierla di mezzo definitivamente, per sostituirla con una Pitia più docile e meno indipendente, mettendole alle costole orde di magi guerrieri. Con l'aiuto del socio John Pritkin, un magio guerriero rinnegato dal Cerchio, Cassie cercherà di depistare i propri inseguitori, nascondendosi in un vecchio saloon polveroso, in un cottage nella vecchia Inghilterra, e percorrendo alla velocità della luce le linee di forza che circondano il globo terreste. Le visioni di una distruzione imminente che assalgono Cassie, tanto tremende quanto indecifrabili, hanno forse a che fare con il ritorno sulla terra del dio Apollo? A pensarci bene, in effetti, la distruzione della magic è molto sospetta, e poi, com'è possibile che la linea di forza di Chaco Canyon sia stata squarciata? Niente del genere era mai capitato prima a memoria d'uomo, pardon, di magio...  
*** Attenzione: di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***
Cosa penso:
FINALMENTE!!!
Bé era ora… e diciamo che me l’aspettavo.
Finalmente la serie prende uno slancio ben gradito.
La trama scorre velocemente, meno pensieri, più dialoghi, più scene esilaranti, tanta azione e soprattutto tanto ma tanto Pritkin e Mircea.
Devo dirlo… questo libro mi ha divertito e appassionato più degli altri tre.
È successo di tutto:
a parte le solite lotte…
… si intensifica maggiormente la relazione, o quella che è, tra Mircea e Cassie; quest’ultima comincia a capire le reali proporzioni del suo potere e delle responsabilità che ne derivano; il rapporto con Pritkin comincia a cambiare… soprattutto Cassie comincia a prendere coscienza del fatto che per lui prova qualcosa di profondo… E VAI!!!… ma continua a negarlo a se stessa; Pritkin dal canto suo non si sbottona, ma alcuni atteggiamenti nei confronti di Cassie sono cambiati… la cosa mi fa ben sperare…; anche Mircea si è reso conto della situazione Cassie-Pritkin… si denota da certi commenti sarcastici che rivolge a Cassie e da alcune occhiatacce “glaciali” all’indirizzo del magio, cioè Pritkin…
… ciliegina sulla torta…
il cambio di corpo tra Cassie e Pritkin e i problemi di EREZIONE mattutina a cui Cassie deve far fronte con il suo nuovo corpo preso in prestito…  Lo so, lo so ho detto troppo… ma non tutto.
Insomma tra situazioni tipo “commedie degli equivoci”, possessioni, seduzioni, viaggio nel passato e nello spazio, questo libro si legge velocemente.
Non ha niente a che vedere con i precedenti, e mi fa ben sperare che le cose tra Cassie e Pritkin… mi dispiace per Mircea, non ho nulla contro di lui, oltretutto è un gran fico, ma io tifo per Pritkin… si metteranno come io ho auspicato nella precedente recensione:
Un pezzo della mia recensione su “L’abbraccio delle Tenebre”:

John Pritkin, mi è piaciuto sin dal primo libro e il mio gradimento per lui è aumentato con il procedere della storia…
Mircea, non è da meno, ma mi sembra più uno spettatore che un vero e proprio protagonista, più un pensiero che una persona concreta…
Io non sono per le soluzioni facili e scontate… quelle che mi piacciono sono spesso le più impossibili.
Tutti pensano che la scelta di Cassie ricadrà sul vampiro, talaltro la più ovvia…
Ma secondo me l’epilogo sarà tutt’altro… sempre che non si scoprirà un tradimento finale.

Bene dopo aver letto questo quarto libro, la mia posizione… sensazione… a riguardo non è cambiata, anzi si è rafforzata e spero di non sbagliarmi, come ho già detto Pritkin mi piace tanto.
Tutto è rimandato al quinto e ultimo libro della serie…
Non mi resta che dirvi…
Libro…
CONSIGLIATO!!!  L'ho letto il... 11 Dicembre 2011GIUDIZIO: