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Recensione: La modista

Creato il 05 giugno 2011 da Annalisaemme @annalisaemme
Recensione: La modistadi Andrea Vitali
Editore: Garzanti Libri
Pagine: 388
Formato: Tascabile
Prezzo: € 12,00
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2011Generi: Romanzi e Letterature, Romanzi italiani contemporanei
Nella notte hanno tentato un furto in comune, ma la guardia Firmato Bicicli non ha visto nulla. Invece, quando al gruppetto dei curiosi accorsi davanti al municipio s'avvicina Anna Montani, il maresciallo Accadi la vede, eccome: un vestito di cotonina leggera e lì sotto pienezze e avvallamenti da far venire l'acquolina in bocca.
Da quel giorno Bicicli avrà un solo pensiero: acciuffare i ladri che l'hanno messo in ridicolo e che continuano a colpire indisturbati.
Anche il maresciallo Accadi, da poco comandante della locale stazione dei carabinieri, da quel momento ha un'idea fissa.
Ma intorno alla bella modista e al suo segreto ronzano altri mosconi: per primo Romeo Gargassa, che ha fatto i soldi con il mercato nero durante la guerra e ora continua i suoi loschi traffici; e anche il giovane Eugenio Pochezza, erede della benestante signora Eutrice nonché corrispondente locale della «Provincia».
La modista è centrato su una protagonista femminile vitale, ambiziosa e sensuale, un po' furba e un po' ingenua.
Intorno al suo frequentatissimo atelier, tra cognac doppi e partite a scala quaranta, si muove e si agita tutto il paese: dal sindaco Balbiani con il segretario comunale Bianchi, giù giù fino al trio di giovinastri composto dal Fès, dal Ciliegia e dal Picchio, passando per l'appuntato Marinara, che deve rimediare alle distrazioni del superiore, e poi le misteriose titolari della farmacia Gerbera e Austera Petracchi, la cuoca di casa Pochezza e sua figlia Ersilia, lo spazzino Oreste e il messo Milico…

Chi, come me, è nato in un piccolo paesino può capirlo: la vita all’interno di un paese non è privata, ma è affare di tutti. Un po’ come un Grande Fratello allargato, una rappresentazione teatrale sotto gli occhi di tutti, con colpi di scena improvvisi, segreti celati e poi svelati, liti ed amori.
Tutto questo si trova nel romanzo di Andrea Vitali, “La modista”, in cui viene raccontata la vita apparentemente tranquilla e monotona di Bellano, vista attraverso gli occhi più o meno attenti di una girandola di personaggi.
Il fulcro della narrazione sono le morbide grazie di Anna Montani, la modista dallo sguardo languido che fa sospirare più di un abitante di sesso maschile: dal Pochezza, giornalista rampante ed erede della sventurata Eutrice, al maresciallo Accadi, che viene sedotto in cambio della promessa di provare la morte del defunto marito della stessa, al Romeo Gargassa, losco individuo che ha fatto fortuna con i suoi traffici clandestini.
Attorno ad essi ruotano le figure che il Vitali indica nel sottotitolo, “un romanzo con guardia e ladri”: Firmato Bicicli, scalcagnato guardiano notturno alla ricerca del trio dei furfanti cittadini, il Fès, il Ciliegia e il Picchio, accusati ufficiosamente di aver tentato un furto al Municipio proprio la notte della sbronza della guardia.
Infine, sullo sfondo ma comunque sempre ben delineati dall’autore, gli altri abitanti, le cui vicende si susseguono tra messe solenni, cognac al bar, gite fuori porta e incontri licenziosi.
Non mancherà un finale agrodolce, ma che stupirà e ci terrà in sospeso fino all’ultima pagina.
Andrea Vitali è uno scrittore raffinato, arguto, capace di un umorismo sottile, leggero ma pregnante. I personaggi, le storie, gli intrecci sono semplici, quasi primordiali, ma rivisitati e rivisti sotto una luce nuova, più fresca e scanzonata, che rende questo romanzo unico nel suo genere.
Durata della lettura: 12 giorni
Bevanda consigliata: Campari Soda
Età di lettura consigliata: dai 18 anni
Voto: 7 e mezzo
Bye,Becky

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