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[Recensione] La moglie del sultano di Francesca Rossi

Creato il 03 aprile 2013 da Queenseptienna @queenseptienna

[Recensione] La moglie del sultano di Francesca RossiTitolo: La moglie del sultano

Autore: Francesca Rossi

Editore: Lite Editions

ISBN: 9788866653059

Anno: 2012

Formato: Ebook epub

Prezzo: € 1,99

Voto:

[Recensione] La moglie del sultano di Francesca Rossi

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Trama: Primo episodio della serie MEKNÈS, di Francesca Rossi.

Meknès 1679: Leila è la figlia del medico di corte del Sultano Moulay Ismail. I suoi genitori, notando la sua grande bellezza, che cresce ogni giorno di più, decidono di tentare la sorte e farla istruire al fine di entrare a far parte dell’harem del re. La ragazza viene educata, anzi, addestrata per essere scelta dal sovrano non solo come concubina, ma come moglie vera e propria. I vantaggi che possono derivarle da questo ruolo sono immensi e Leila diventa adulta cullandosi in questo sogno.

Recensione: La moglie del sultano è il primo episodio della serie Meknès di Francesca Rossi. Parto premettendo che a me il genere storico piace, ma non sono molto innamorata di “passioni d’oriente”, ma nonostante questo ho comunque voluto dedicarmi la lettura di questa serie soprattutto sapendo che l’autrice è un’esperta di Arabismo, quindi ne deve sapere per forza parecchio.

La lettura è risultata breve e molto gradevole, lo stile della Rossi è molto classico e scorrevole. In questo primo episodio troviamo Leila, giovane fanciulla marocchina di cui fin dall’infanzia è stato scelto il destino di concubina del sultano, obiettivo che abbraccia con tutte le proprie forze invece di rifuggerlo.

Leila viene mandata a scuola presso una delle mogli del padre del sultano, che la educa non tanto al sesso quanto a essere una donna sottomessa, ma intelligente e capace. Tra le righe infatti traspare che per quanto la bellezza fosse importante, il cervello doveva essere ben più allenato del corpo, così a Leila vengono date lezioni di lettere, matematica, musica e astronomia (una cosa che manco adesso, mi verrebbe da dire).

All’età di diciassette anni Leila fa conoscenza però con il proprio corpo, con il piacere legato alla masturbazione e la vediamo dedicarsi fantasticando sul possente sultano che a tutti i costi vuole sposare.

Da qui in poi il racconto si conclude in maniera troppo frettolosa per i miei gusti. In poche pagine Leila viene accettata come concubina e finalmente incontra il sultano, scoprendo però che il sesso con lui non è così meraviglioso come se lo era immaginato (perché lui non ha il benché minimo ritegno della sua verginità, tra l’altro. Ho sofferto un po’ per lei), ma in ogni caso riesce a scalare le vette delle sue preferenze e farsi finalmente prendere come quarta e ultima moglie.

Anteprima:

Meknès, Marocco 1679

Quando entrai nell’harem per la prima volta, non sapevo nulla dell’amore ma ero perfettamente consapevole dei cambiamenti che avrebbero stravolto la mia vita da quel momento in poi.

L’ambizione della mia famiglia mi spinse ad accettare l’offerta del messaggero del Sultano. Io non feci altro che obbedire. In fondo ero stata educata per questo: servire il mio re.

Anni di studi e di preparazione affinché potessi diventare la favorita del potente Moulay Ismail, Principe dei Credenti. Non una moglie qualunque, non una donna di cui si sarebbe stancato presto, ma una vera sovrana, capace anche di regnare al posto del sultano, qualora se ne fosse presentata l’occasione.

Nell’harem vige la legge del più forte, me l’avevano detto tante volte durante il mio apprendistato.

Niente scrupoli, niente ripensamenti.

L’obiettivo era davanti a me, non dovevo far altro che conquistarlo con tutta la determinazione di cui ero capace. C’era un solo ostacolo che non potevo superare facendo affidamento sulla mia volontà: dare al re un figlio maschio.

Questo sarebbe stato il passo decisivo, la vittoria completa, ma non dipendeva da me.

Il pensiero di un figlio mi sfiorò appena durante la preparazione. Ero troppo giovane allora per comprenderne il valore e la mia famiglia voleva che mi concentrassi sugli studi. Il resto sarebbe venuto dopo, inshallah.

Ricordo benissimo…

L’autrice: FRANCESCA ROSSI è nata a Roma nel 1984. Laureata in Lingue e Civiltà Orientali, ha abitato per lungo tempo ad Alessandria d’Egitto, approfondendo la lingua araba e le usanze islamiche. Collabora con alcuni magazine, tra cui O, Speechless, Diario di Pensieri Persi e Arabismo. Ha creato e gestisce il sito ufficiale dedicato alla sua eroina francese preferita, Angelica La Marchesa degli Angeli.


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