Titolo: La notte del vento e delle rose
Autore: Anna Bulgaris
Edizione: Leggereditore
Pagine: 316
Trama
Napoli, 1799. Una donna trascina con sé un bambino, un uomo li segue tra la folla... E mentre il molo brulicante di volti sudati e affaccendati segue la sua routine quotidiana, qualcuno li osserva dal ponte di una nave straniera. Viene dall’Inghilterra per tentare di ristabilire un equilibrio fra Borboni e Inglesi, ma anche per ritrovare la donna che pensa di aver perso per sempre. Julia è destinata a fuggire, prima dall’uomo che ama con tutta sé stessa e che l’ha abbandonata nel momento del bisogno, e ora da chi la insegue per strapparle il bambino che lei ha deciso di riscattare da un futuro di soprusi e angherie. Il suo cuore non ha pace e men che mai ora che suo marito Christian ha deciso di riportarla a casa. Lui dovrà riconquistare la sua fiducia e riconoscere la donna coraggiosa e saggia che Julia è diventata, mentre lei dovrà abbandonarsi di nuovo a quello sguardo che anni prima, ancora una ragazzina, l’aveva rapita. E in un mondo dove gli intrighi di corte, le invidie e l’ossessione sembrano regnare incontrastate, riuscirà il loro amore a risorgere dalle ceneri?
La mia recensione
Questo libro lo voglio consigliare sia agli amanti del genere romantico, ma anche a quelli che amano il genere storico perché “La notte del vento e delle rose” è ambientato nella Napoli di fine 700, nei mesi della Repubblica romana quando molti eroi morirono in nome della libertà e così tra personaggi realmente esistiti come Ferdinando IV e Maria Carolina e personaggi inventati, si snoda una struggente storia d’amore.
Fin dall’inizio il libro inizia con un ritmo incalzante perché troviamo la protagonista, Julia Bristol di Sanfilippo, in fuga con un bambino, ma non comprendiamo subito il motivo di questa fuga, ne da chi stia scappando e ne chi sia quel bambino che lei protegge anche a costo della sua vita
I fatti realmente accaduti ci vengono svelati pian piano e si complicano ulteriormente perché scopriamo che Julia è in realtà sposata con Christian, inizialmente sembrava l’uomo della sua vita, ma che per un motivo che non posso assolutamente dirvi, decide di lasciare.
Cinque anni dopo si incontrano nuovamente … le cose sono però cambiate è chissà quale sarà il futuro dei nostri protagonisti. Ovviamente Christian dovrà lottare per riavere sua moglie, lui è un capitano di mare, non avvezzo a prendere ordini, ma piuttosto ad impartirli e di certo la politica non è un suo problema, lui è prima di tutto un uomo e vuole riportare a casa sua moglie.
Non poteva mancare il cattivo della storia, Enrico Mirabelli anche lui uomo intrigante e chissà se ci riserverà delle sorprese in una eventuale continuazione della storia, che io a questo punto desidero molto ardentemente!
Una cosa che mi è piaciuta, del modo di raccontare dell’autrice, è che la storia è inframmezzata da capitoli sul passato dei due protagonisti, che non spezzano il discorso narrativo, ma ci servono per capire il motivo per cui i fatti, nel presente, si stanno svolgendo in quel modo e soprattutto ci fa capire di più la psicologia dei personaggi, le loro ansie, le loro paure per il futuro e le loro speranze cercando di dimenticare un brutto passato.
Tutti i personaggi sono descritti in modo impeccabile e quasi sembra che possano diventare reali da un momento all’altro e la bravura della scrittrice è stata quella di riuscire a tenermi incollata alle pagine fino alla fine perché la curiosità di scoprire cosa il destino avrebbe riservato ai nostri protagonisti era veramente molto grande!
Non voglio aggiungere altro sulla storia, anzi, credo di avervi svelato fin troppo, ma un pizzico di curiosità spero che vi sia venuta ed il mio consiglio è quello di farvi catturare da questa travolgente storia d’amore.