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[Recensione] La pianista di Auschwitz di Suzy Zail

Creato il 25 gennaio 2016 da Lafenicebook @LaFeniceBook
[Recensione] La pianista di Auschwitz di Suzy Zail
[Recensione] La pianista di Auschwitz di Suzy ZailBuona giornata cari Lettori! Com'è iniziata la vostra settimana? Oggi torniamo a parlare di un libro sul tema Shoah...
La pianista di Auschwitz racconta la storia di Hannah una giovane pianista ungherese di 15 anni. Hannah è ebrea e insieme alla famiglia vive nel ghetto. Quando la città verrà rastrellata, Hannah, i suoi genitori e sua sorella Erika saranno trasportati al campo di concentramento di Auschwitz. Nel campo, prima separate dal padre e poi dalla madre, Hannah ed Erika saranno sole ad affrontare la paura e l'orrore. Grazie al suo talento come pianista Hannah viene scelta dal comandante del campo come sua musicista personale, e anche se Hannah trova ripugnante suonare per il comandante e i suoi ospiti, pur di sopravvivere e aiutare sua sorella è disposta a tutto.
Ma nella villa del comandante c'è anche Karl, il figlio del comandante, un ragazzo che sembra disprezzare la filosofia nazista. Con il passare dei mesi Hannah, grazie alla musica e ad un inaspettato aiuto, riuscirà a sopravvivere e a tenere viva la speranza.
[Recensione] La pianista di Auschwitz di Suzy Zail
Questo romanzo mi ha attirata sin dal primo momento in cui l'ho visto e ho letto la trama. La storia di Hannah e Erika è una storia di sofferenza, disperazione ma anche di speranza e di coraggio! Hannah ha solo 15 anni, vuole diventare una pianista famosa come Clara Schumann, ma la guerra e l'ideologia nazista spazzano via i suoi sogni, si prendono la sua vita e la portano in un campo dove c'è spazio solo per il dolore, la fatica e la morte.
Ma Hannah ed Erika sono forti, riescono a trovare il coraggio per andare avanti e insieme sopravvivono giorno dopo giorno, fino all'ultima terribile marcia nella neve...
Questo romanzo è semplicemente bellissimo! E' una storia straziante, forte, dolorosa da leggere, ma emozionante e profonda. Lo stile della Zail è molto scorrevole ma allo stesso tempo delicato ed elegante. La narrazione non lascia spazio al lettore che si trova immediatamente catapultato prima nella vita di Hannah e successivamente insieme a lei nel campo di Auschwitz.
La storia si legge in un battito di ciglia e non può lasciare indifferenti. Personalmente mi sono sentita molto coinvolta nella storia di Hannah e non sono riuscita a fermarmi fino a che non ho letto l'ultima pagina. Uno degli aspetti che ho apprezzato maggiormente è stato il rapporto tra Hannah e Erika. Nonostante le fatiche e le sofferenze a cui sono sottoposte, le due sorelle restano unite e solo grazie al sostegno che si danno riescono a sopravvivere.
Hannah è una protagonista fantastica, è costretta a crescere in fretta ma nonostante ciò riesce a mantenere intatta la sua umanità. Anche Karl è un personaggio interessante, un giovane uomo che non accetta quello che fa il padre e che non approva l'ideologia nazista, un esempio che ci aiuta a capire che qualcosa di buono esisteva anche in quei tempi bui. Il suo rapporto con Hannah nasce in sordina, si sviluppa molto lentamente ma diventa sempre più forte e contribuisce alla sopravvivenza della ragazza.
Questa storia mi ha emozionata profondamente, mi sono commossa, arrabbiata e disperata insieme ad Hannah, ho sperato che riuscisse a sopravvivere e a trovare la forza di non smettere di sperare! Una lettura imperdibile che vi toccherà nel profondo, per non dimenticare mai! Buona lettura! 

[Recensione] La pianista di Auschwitz di Suzy Zail"Mi guardavo il braccio, il numero inciso con l'inchiostro blu sulla pelle, e pensavo che potevo essere sopravvissuta, ma non ero libera. Non importava quanto mi sforzassi per cancellare ciò che era successo, ero ancora marchiata. Niente avrebbe potuto eliminare il passato."


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