Prezzo: € 10,00
E-book: € 3,99
Pagine: 189
Editore: Il Prato
Genere: Romanzo
Giulia raccoglie dalla strada cani e gatti, dice di prendersene cura, di salvargli la vita, ma dietro le finestre del suo vecchio podere e dentro le gabbie si cela una verità che nemmeno Giulia riesce a vedere... Quando un giorno la nipote Lucia si trasferisce da Giulia sia il sindaco sia la psicologa del paese iniziano a interessarsi di più di quella strana anziana e quello che scopriranno sarà terribile e doloroso...
Veri protagonisti di questo libro sono il dolore per la perdita di una persona cara e il rimorso per avergli riversato addosso la propria rabbia come ultimo saluto, da questi due sentimenti prende vita la storia di Giulia, un'anziana signora che vive sola e "abbandonata" in un paesino toscano, una donna che si è persa dentro se stessa e che crede di esser d'aiuto per gli animali randagi che raccatta da strada, riversa su di loro tutto il suo amore, ma la realtà è assai lontana da ciò che lei è convinta di vivere.
La salvezza per Giulia arriverà con sua nipote Lucia: due personalità completamente diverse quelle di Giulia e Lucia, ma che hanno in comune la morte ed ognuna la vive in maniera diversa, ma alla fine sarà proprio la morte ad unirle e a far si che siano l'una l'ancora di salvezza dell'altra.
Pagina dopo pagina il lettore si ritrova immerso nel dramma che vive Giulia, riscopre i brividi del primo amore con Lucia e sempre insieme a lei si lascia cullare dalla romantica e struggente storia d'amore di Larzia e Rasseno, vissuti nel IV secolo a.C. e che parlano al lettore del passato della Toscana etrusca, delle sue credenze e torna forte e prepotente anche quella superstizione legata al mondo esoterico e alle porte dei morti.
L'autrice ha messo insieme tantissimi elementi, fornendoli al lettore a piccole dosi, nutrendolo la sua curiosità, affamandolo per poi donargli una storia indimenticabile, che lo coinvolge e che si insinua piano piano, lo accarezza come il vento tra gli alberi e alla fine lo sconquassa e lo travolge.
Sibyl von der Shulenburg ha la grande capacità non solo di render reali i suoi personaggi, ma di far diventare le loro emozioni concrete, quasi tangibili al lettore, che mano a mano che procede nella lettura sente crescere in sé tutti i sentimenti che vivono Giulia e Lucia, amandole e odiandole e alla fine provando anche compassione.
Il finale è inaspettato e lascia nel lettore la sensazione di aver fatto un lungo sogno ad occhi aperti e per un attimo ha l'impressione che sia stato tutto reale...
Ancora una volta Sibyl von der Shulenburg coglie nel segno e dona al lettore un piccolo meraviglioso capolavoro: La porta dei morti è come un diamante grezzo, che apparentemente sembra una pietra, ma che al suo interno nasconde un meraviglioso inestimabile gioiello che non può assolutamente mancare sulle vostre librerie!