Magazine Cultura

Recensione "La spada e la promessa" di Jacqueline Carey (Nord)

Creato il 27 febbraio 2012 da Maila Tritto
Cari lettori,
il 9 febbraio è uscito il nuovo attesissimo libro scritto da Jacqueline Carey: La spada e la promessa. Il romanzo costituisce l'ultimo capitolo della nota trilogia fantasy dedicata a Imriel, protagonista della stessa. Questa volta Imriel dovrà fare i conti con il sortilegio che ha fatto sì che la sua amata Sidonie dimenticasse l'amore che - fino ad allora - nutriva per lui. Tra magia, colpi di scena, amore e passione si conclude la storia che ha incantato molti lettori.
Sinossi: Rimasta vittima di un potente sortilegio, la principessa Sidonie ha dimenticato il suo amore per Imriel de La Courcel e ha accettato di sposare Astegal, sovrano di Cartagine. Disperato, Imriel è pronto a tutto pur di riconquistarla, ma è altresì consapevole che, se solo osasse avvicinarsi al palazzo reale, sarebbe certamente ucciso. Esiste un unico modo per ingannare le guardie e poter così raggiungere la principessa: lanciare su di sé un pericoloso incantesimo e assumere una nuova identità, sebbene ciò significhi anche cancellare la propria memoria. Coi ricordi e con l'aspetto di Leander Maignard, affascinante cortigiano della remota isola di Cythera, Imriel entra quindi nelle grazie del sovrano e riesce a farsi nominare consigliere personale di Sidonie. Ai due giovani bastano pochi giorni per innamorarsi di nuovo e, non appena si scambiano il primo bacio, gli effetti della magia svaniscono insieme con l'amnesia che li aveva colpiti. Purtroppo, però, tutta Terre D'Ange è ancora sotto l'influenza di Astegal. Imriel e Sidonie si mettono dunque in viaggio verso casa; ma, per liberare il regno dal giogo cartaginese, dovranno combattere contro le persone che amano di più al mondo: la regina Ysandre, Joscelin e Phèdre nó Delaunay...
Recensione: Jacqueline Carey, autrice delle ormai note trilogie di Kushiel e Imriel, continua a narrarci la storia che ha come protagonista Imriel. Infatti, con La spada e la promessa - libro pubblicato il 9 febbraio, per la casa editrice Nord - ritroviamo le vicende di quest'uomo dal cui nome l'autrice ha attinto il titolo della sua seconda trilogia.
Imriel è un personaggio - per certi versi - controverso; terzo in linea di discendeza per il trono di Terre d'Ange e figlio adottivo di Phèdre.
Nel capitolo conclusivo della trilogia saranno ancora presenti le lotte di potere e gli intrighi a corte. Questa volta Imriel dovrà fare i conti con il sortilegio che ha colpito la sua amata Sidonie, che ha dimenticato l'amore che nutriva nei confronti dell'uomo. Imriel, così, riuscirà a farsi nominare consigliere personale di Sidonie e ai due giovani basterà poco per innamorarsi di nuovo.
Oltre alla presenza di intrighi, ritroviamo la passione, l'amore e perfino la magia che è fondamentale nel romanzo. Sarà, infatti, quest'ultima a sconvolgere il corso degli eventi, e il destino dei personaggi.
Lungi dal voler scivere una recensione che riporti per intero la storia, vorrei soffermarmi un momento sull'analisi del testo.
Ebbene, penso che la prima caratteristica da considerare sia la trama, nonché l'intreccio. Dunque, Jacqueline Carey con La spada e la promessa ha saputo realizzare una storia caratterizzata da colpi di scena, il chè non guasta consideato che l'obiettivo di un autore dovrebbe essere quello di attrarre la curiosità e l'interesse del pubblico di lettori. Il ritmo con cui sono narrati i fatti è abbastanza "veloce", perciò il lettore non si annoia leggendo inutili sproloqui. Inoltre, il romanzo non è scritto in modo dispersivo perciò colui che legge non ha bisogno di ritornare in più punti della narrazione per poter comprendere ciò che ne consegue. Insomma, è tutto piuttosto lineare.
I personaggi sono ben caratterizzati e dotati di una propria psicologia. Questo fa sì che il lettore possa anche immedesimarsi in almeno uno di essi. Penso che questa sia una delle caratteristiche fondamentali affinché un libro possa piacere a chi lo legge. Il coinvolgimento emotivo - di qualsiasi natura - è, per me, molto importante.
L'ambientazione è molto curata - nei suoi dettagli - e assolutamente fantastica.
L'autrice ha, poi, uno stile notevole. In particolare, apprezzo il modo in cui scrive. Infatti, se dovessi definire - in una sola parola - la sua scrittura, direi: evocativa. Inoltre, è anche fluida e scorrevole.
Potrei dirvi anche l'impressione che ho avuto nel leggere il finale, ma sarebbe come darvi direttamente "la soluzione" al romanzo, e alla stessa trilogia. Ragion per cui concludo dicendo che il romanzo di Jacqueline Carey sarebbe accolto favorevolmente da tutti coloro che apprezzano il genere fantasy e da chi non si è perso nemmeno un libro dell'autrice.
Titolo: La spada e la promessa
Autore: Jacqueline Carey
Editore: Nord
Collana: Narrativa Nord
Genere: fantasy
Data di pubblicazione: 9 febbraio 2012
Prezzo: 18,00 Euro
Pagine: 500 pp.
ISBN: 978-8842918233 
L'AUTORE: Jacqueline Carey è nata nel 1964. Dopo essersi laureata in Psicologia e in Letteratura inglese presso il Lake Forest College, ha viaggiato a lungo e, successivamente, ha deciso di diventare una scrittrice, pubblicando numerosi racconti, varie opere di saggistica e infine la trilogia di romanzi incentrata su Phèdre - Il dardo e la rosa (Nord, 2005), La prescelta e l’erede (Nord, 2006) e La maschera e le tenebre (Nord, 2007)-, che ha suscitato l’entusiasmo del pubblico e della critica americani, tanto da rimanere nella classifica del New York Times per più di un mese. Il sangue e il traditore prosegue l’avventura iniziata con Il trono e la stirpe (Nord, 2009), primo episodio della nuova saga ambientata nel magico regno di Terre D’Ange.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :