Buona sabato pomeriggio lettori!
ecco una nuova recensione fresca fresca di scrittura!
La protagonista è Evie una maschietta degli anni venti molto intraprendente e festaiola che, a causa di un guaio in cui si è cacciata nella sua sperduta cittadina in Ohio, viene mandata a New York da suo zio scapolo per tentare di arginare lo scandalo che ha provocato. Nonostante sia sempre così allegra ed esplosiva, Evie nasconde a tutti un segreto: riesce a divinare il passato toccando gli oggetti. Sicuramente questo non l'aiuta ad inserirsi meglio nella normalissima e noiosissima città di nascita! A New York Evie fa la bella vita tra shopping, feste esclusive a base di alcool(nonostante il proibizionismo) e il suo noiosissimo lavoro presso il museo delle curiosità macabre dello zio. L'avvenimento che scuote gli animi di tutti i protagonisti è la comparsa di un serial killer che mutila le vittime e che disegna un pentacolo rovesciato nella viva carne dei cadaveri. Evie e suo zio si trovano immischiati nelle indagini e faranno nel loro meglio per scoprire chi è l'assassino.
Era davvero da parecchio che non leggevo un thriller paranormale- esoterico del genere! Cover a parte(che non mi piace per niente), il libro della Bray è avventuroso ed interessante e a fine lettura ero davvero coinvolta! Il punto forte del romanzo è sicuramente l'ambientazione che ho trovato davvero favolosa e ben raccontata, anche se in alcuni punti la protagonista sembra completamente un pesce fuor d'acqua. La descrizione della New York del proibizionismo, dei Fitzgerald e del contrabbando è un punto fondamentale nello sviluppo della storia, infatti alla fine del romanzo il lettore si rende conto che è davvero centrale ed importante.
Evie, la protagonista è davvero un personaggio particolare e sono evidenti, a noi lettori, le due maschere che usa : quella di maschietta sfrenata che beve nonostante il proibizionismo, che fa festa e che risponde sempre a tono con battute taglienti, a volte volutamente irritanti, e quella di ragazzina che cerca disperatamente di nascondere al mondo e a se stessa la sua vulnerabilità. Infatti in alcuni momenti(pochi in realtà perché sfrutta al massimo la sua maschera di ribelle) è triste e riflessiva, si sente incredibilmente sola e spaesata ed è alla ricerca di un posto nel mondo. Insomma queste due versioni di Evie sono opposte ma la rendono simpatica questa ragazza che a primo impatto può sembrare solo irritate e superficiale. Anche i personaggi secondari sono molto interessanti, da Jericho e il suo oscuro passato a zio Will che nasconde tanti segreti, ma ci sono anche Theta la ballerina e Menphis il corriere per il boss locale. Insomma la Brey ha ricreato un vero e proprio mondo vario e composito che cattura il lettore. Devo una menzione a parte per i capitoli dedicati all'assassino che fanno venire i brividi: la canzoncina ripetitiva, i luoghi delle varie morti e il passato del serial Killer, tutto crea un'atmosfera cupa e terrificante, anche se sapendo chi è l'assassino, molta tensione evapora. Per concludere voglio già anticiparvi che i lettori attenti potranno intuire il finale parchè a metà libro vengono fatte una serie di rivelazioni che aiutano a capire, insomma se ci fossero stati più segreti si sarebbe creata molta più tensione e il voto del libro sarebbe schizzato alle stelle. Assegno quindi tre stelline e mezzo!
Lya