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[Recensione] Le parole che non ti ho detto di Nicholas Sparks

Creato il 25 luglio 2015 da Lafenicebook @LaFeniceBook
Buongiorno miei cari! Oggi vi presento una nuova collaboratrice. Siamo ben felici di accoglierla fra noi. Si chiama Anna, abita in provincia di Napoli. E' finita sul sito girovagando in Internet. Le piace catturare con una foto le emozioni di un momento. Non dice di no ai momenti in compagnia degli affetti più cari, alla pizza, al cioccolato fondente e ad un buon libro purché non sia di fantascienza o horror. Legge un libro per la curiosità suscitata dal titolo o dalla trama, complice a volte anche una bella copertina, ma legge anche su suggerimento. Non le piace lasciare un libro a metà, sembra quasi una scortesia nei confronti di chi scrive, eppure qualche volta le è successo. Mai le è capitato, però, con i libri di Nicholas Sparks, uno dei suoi autori preferiti, sebbene non possa dire che tutti i suoi romanzi, tra quelli che ha letto, l'abbiano emozionata allo stesso modo. Spero d’ora in poi di poter condividere con voi #Fenilettori pensieri, emozioni e riflessioni che un buon libro porta con sé ...ma vi lascio alla sua prima recensione! E che sia una collaborazione lunga e proficua...
[Recensione] Le parole che non ti ho detto di Nicholas Sparks
[Recensione] Le parole che non ti ho detto di Nicholas SparksSalve a tutti, cari #Fenilettori. Come va? Per la mia prima recensione, ho scelto di condividere con voi un romanzo di colui che viene definito “il poeta dell’amore”: non vi dico se a torto o a ragione, ma solo perché sarei un po’ di parte. I suoi lettori lo avranno già capito: sto parlando di Nicholas Sparks. Dai suoi romanzi sono stati tratti spesso dei film altrettanto belli. “Le parole che non ti ho detto” è il mio preferito. 

Theresa è una promettente giornalista del Boston Times, dirige con crescente successo una rubrica tutta sua; dopo il divorzio dal marito, le sue giornate si dividono tra il lavoro e il figlio Kevin. Theresa lo ama moltissimo ma a volte sente il bisogno di un amore diverso.


“Da ragazza  Theresa aveva finito con il credere nell’uomo ideale, nel principe azzurro delle fiabe. Sapeva però che nella realtà uomini del genere non esistono. La gente reale ha impegni reali,esigenze reali, aspettative reali su come debbano comportarsi gli altri. Certo, ci sono anche le brave persone, gli uomini che amano con tutto il cuore e affrontano impassibili ogni genere d’ostacolo, e questo era il tipo d’uomo che le sarebbe piaciuto incontrare da quando aveva divorziato. Ma come trovarne uno?In quel momento sapeva che un uomo simile esisteva, un uomo rimasto solo, e quella consapevolezza aveva fatto scattare qualcosa dentro di lei. Chiunque fosse, Catherine probabilmente era morta, o quanto meno scomparsa senza spiegazione. Ma Garrett l’amava ancora, tanto da mandarle lettere d’amore per almeno tre anni. Se non altro si era dimostrato capace di amare intensamente una donna, e, cosa ancora più importante, di restarle assolutamente fedele anche molto tempo dopo la sua scomparsa.”

 
Theresa è in vacanza e, durante una passeggiata sulla spiaggia, ritrova la prima lettera; all’inizio si avvicina a quell’oggetto arenatosi senza capire bene cosa sia. Una bottiglia, proveniente da chissà dove, con all’interno un messaggio. No, non un semplice, banale messaggio. Una lettera. Ecco cosa si ritrova tra le mani Theresa: una bellissima lettera d’amore che le trasmette anche un po’ di tristezza. La donna si lascia convincere a pubblicarla nella sua rubrica: sarà questo il primo passo verso la scoperta di ben altre due missive altrove rinvenute e anch’esse firmate da un tale Garrett. I sentimenti che trasudano da quelle parole non fanno che accrescere la curiosità di Theresa verso l’uomo. Il suo lavoro la agevola nelle ricerche: Garrett Blake, è lui il mittente delle lettere, vive a Wilmington, nel North Carolina, ha un negozio e una barca a vela, la Happenstace. 

[Recensione] Le parole che non ti ho detto di Nicholas Sparks
Theresa incontra Garrett: tutto quello che accade da quel primo incontro voluto, cercato, in qualche modo premeditato, sfugge al controllo di Theresa ma anche di Garrett. Eppure sulla loro storia incombe la distanza, perché lei ritorna a Boston e lui resta a vivere a Wilmington. La distanza, però, non è la sola ed unica ragione che impedisce a Theresa e a Garrett di vivere serenamente il loro amore: lui tiene davvero a Theresa, vuole sposarla ma nonostante questo non è ancora pronto a lasciare andare via Catherine, la sua amata Catherine. Ed è proprio per difendere lei, e quell’insolita intimità creatasi attraverso le lettere che lui le ha dedicato dopo la sua scomparsa, che Garrett, accecato dalla rabbia per averne scoperte alcune in possesso di Theresa,  va via dall’appartamento della donna ferendola con le sue parole cariche di risentimento.


Finzione. Per Garrett ciò che hanno vissuto fino a quel momento è stato null’altro che una finzione. Torna a Wilmington ma Theresa lo raggiunge, decisa a spiegarsi, decisa a lasciarlo perché consapevole che il ricordo di Catherine sarà sempre un’ombra sulla loro vita insieme.


Niente che abbia valore è facile. Ricordatelo”. Lo aveva esortato così suo padre Jeb già qualche tempo prima. Ma solo quando Garrett sogna una volta ancora Catherine capisce davvero il valore del suo presente e del suo futuro: ora lo sa, avrebbe dovuto impedire con più energia e più determinazione a Theresa di andare via da lui. 

[Recensione] Le parole che non ti ho detto di Nicholas SparksOra lo sa, ma le tempeste della vita sono sempre imprevedibili...


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