Buona sera pelatini e benvenuti a questa nuova recensione!
Scusate per il ritardo, ma ora ci sono, quindi non perdiamo altro tempo e passiamo subito a parlare della puntata di questa settimana (e di quella prima, ommioddio sono in ritardissimo):
2×04 Looking down the road
Devo essere sincera con voi, per un momento, nel buio assoluto che è il mio rifiuto per la Kevin x Patrick (hanno un nome? Ketrick? Pavin? Pavin mi piace, li chiamerò così), si è accesa una piccola lucina. Magari ero solo stanca per il troppo studio, magari avevo le allucinazioni per via dell’ansia, ma per un momento ho pensato che in fondo in fondo la Pavin non è poi così male. Ovviamente, poi è successo tutto il casino che è successo, quindi come non detto? Scusate se per un momento mi sono ammorbidita.
Ma basta con i miei sproloqui, passiamo alla recensione: questa quarta puntata si apre con Kevin intento a preparare la colazione per il suo Patrick. Dev’essere proprio il massimo del romanticismo discutere della propria relazione con la cucina che puzza di fritto, ma questo è Looking, quindi va così. A Paddy i panni dell’amante vanno un po’ stretti magari è colpa delle schifezze fritte che gli ha preparato Kevin quindi Kevin gli promette che “sistemerà la questione Jon” quella sera stessa.
Lasciamo per un momento i nostri piccioncini per dare un’occhiatina a cosa combinano gli altri: Augustin ha passato la notte da Eddie Bear e il giorno dopo lo accompagna al centro per cui lavora e riesce anche a farsi assumere lì. Spero che questo sia il punto di partenza per farlo risalire dal baratro in cui è precipitato, perché mi piange il cuore a vederlo soffrire.
Doris, intanto, cerca di spiegare a Dom che siamo nel ventunesimo secolo e che, se ti servono i soldi, esiste una cosa fighissima chiamata “Kickstarter”. E, diciamocelo, se c’è gente disposta a pagare perché una sconosciuta si tatui il suo nome su di lei, allora anche Dom può trovare qualcuno disposto a finanziare il suo progetto, ma Dom è uno all’antica e non se la sente di affidare il suo futuro a queste diavolerie moderne.
Stranamente, in questa puntata Dom ha più di tre battute e di dodici secondi di screen time, anzi, ha una vera e propria storyline tutta per sé. Certo, il fatto che questa porti alla sua rottura con Lynn è secondario, ma almeno ce l’ha! Dopo una presunta threesome con Lynn e il suo amico Matthew (presunta perché è avvenuta off screen, e se non vedo non ci credo), infatti, si rende conto di volere di più dalla sua relazione con Lynn, ma visto che questo non è disposto a concederglielo, chiude lì la questione.
Paddy e Richie si incontrano, giusto ber buttare ancora un po’ di sale sulle ferite di quei tre gatti che li shippano, ma ormai si comportano come amici senza benefici e si limitano ad aggiornarsi sulle rispettive vite private: Paddy gli racconta della sua più o meno storia con Kevin e Richie lo informa che sta vedendo un nuovo ragazzo, un certo Brady, di cui non importa niente a nessuno sapremo meglio più avanti. Dato che parli del diavolo e spuntano le corna, Paddy intravede Kevin in giro con Jon.
Paddy non ci sta e decide di confrontare il suo fidanzato ufficioso, che prontamente gli promette che parlerà con Jon e sistemerà tutto e vivranno per sempre felici e contenti. Scherzi a parte, questa è stata la scena che per un momento mi ha fatto credere in questa ship, ma abbiamo già visto questa situazione in moltissimi film e telefilm e sappiamo che nel 90% dei casi il marito infedele non lascia la “moglie”.
Visto che lui e Richie sono ormai bestie, Paddy trascina tutto il gruppo ad una festa a cui l’ha invitato Richie, che invece si è portato dietro il suo nuovo bf, Brady. Posso essere sincera? L’ho trovato un po’ insipidino, magari si riprenderà nei prossimi episodi, ma per ora Brady è un meh.
A rovinare la festa per tutti ci pensa Kevin, che arriva e, sorpresa delle sorprese, non ha detto niente a Jon. [sarcasm] Wow, non me lo aspettavo per niente, che plot twist [/sarcasm]. Paddy la prende comprensibilmente male e se ne va, lasciando lì Kevin come un sacco di patate.
2×05 Looking for truth
Passiamo subito alla quinta puntata, che per la maggior parte gira attorno al pomeriggio che Paddy e Richie passano insieme. No, niente ritorno di fiamma, ve l’ho detto che ormai sono best friends, Paddy si è solo offerto di aiutarlo ad andare a prendere un camioncino che Richie vuole rivendere, ma se non altro questo gli da l’opportunità di passare la giornata insieme, quindi la considererò come una vittoria.
Comunque, Paddy può fare il sostenuto quanto vuole, ma si vede che ci è rimasto molto male dopo la fine della scorsa puntata. Fa finta di niente anche mentre lo dice a Richie, forse perché tra loro sono ancora un po’ strane. In effetti, come si fa a rimanere amici dei propri ex? Se qualcuno lo sa me lo faccia sapere, perché io non ne ho proprio idea.
Richie trascina il piccolo Paddy per i quartieri dove è cresciuto, così abbiamo la possibilità di conoscere la cugina di Richie, che li shippa a morte, quasi più di me e Augustin messi insieme, anche se ce l’ha ancora a morte per aver spezzato il cuore al cugino.
I due si esibiscono poi in un sexy carwash mentre ripuliscono il furgoncino che, diciamocelo, ne aveva davvero bisogno.
La loro storyline (credo sia la più lunga che abbiano mai avuto, neanche quando stavano insieme avevano così tanto screentime insieme) si conclude con Paddy che proprio non ce la fa a tenere la bocca chiusa e deve per forza confessare a Richie di essere andato a letto con Kevin prima che la loro storia finisse. Giuro, ho trattenuto il respiro perché ero sicura al 90% che Richie gli avrebbe dato un pugno in faccia, ma il mio cucciolino è una persona migliore di quanto non sarò mai.
Dato tutto lo spazio che è stato dato a Richie e Paddy giusto per torturare un po’ quei tre gatti che ancora li shippano, gli altri personaggi devono accontentarsi di una manciatina di minuti di puntata a testa. A parte Dom, visto che di lui, Lynn o Doris neanche l’ombra. Mi sembra giusto, avevano quasi avuto una storyline nello scorso episodio, possiamo dimenticarceli fino alla prossima stagione.
I minuti di Augustin sono stati quasi esaustivi, a parte il fatto che mi hanno fatto preoccupare a morte per la salute di Eddie bear, che si è dato malato e non si è presentato a lavoro, ma quando Augustin si presenta a casa sua, Eddie sta benissimo e ha solo usato il suo AIDS come scusa per saltare il lavoro. Mi piace Eddie Bear, non fatemi preoccupare.
Comunque, Augustin cerca di intavolare una conversazione seria con Eddie, ma lui preferisce mettersi a fare karaoke e fa anche il prezioso quando Augustin lo bacia nel bel mezzo di una canzone, ma solo per un momento perché poi i due consumano il loro amore. A new ship is born!
Mi sono lasciata il meglio per ultimo: che fine ha fatto Kevin? Ad inizio puntata ci resta male quando scopre che Paddy se l’è presa davvero per la cosa del lo-dico-a-Jon-e-invece-no, ma poi si fa raggiungere proprio da Jon in ufficio e, anche senza pensare sempre per forza male di Kevin, a me non sono sembrati così in crisi come ci aveva fatto credere. A chi stai mentendo, Kevin? A Jon o a Paddy?
E questo è tutto, ci risentiamo alla prossima recensione che dovrebbe arrivare domani/dopo domani. Oh God, devo smetterla con questi ritardi!
Ringraziamo: | Jonathan Groff Italia| Telefilm. ϟ