Magazine

Recensione: "Mai per amore" di Penelope Douglas.

Creato il 27 agosto 2014 da Juls
Buonsalve lettori! Sono abbastanza emozionata nel recensire questo libro, che ho letto in poche ore e che ho letteralmente amato. Era da tanto che non leggevo un New Adult così intrigante, struggente e che mi coinvolgeva così tanto dal punto di vista emotivo.
Godetevi la recensione e vi imploro di aggiungere questo libro alla vostra to be read list e di leggerlo il prima possibile. A mio avviso, merita tutte le stelline di questo mondo.
Recensione: Mai per amore

Autrice: Penelope Douglas

Editore: Newton Compton Editori
Data d'uscita: 28 Agosto 2014
Pagine: 352
Prezzo: 9,90 €
Prezo Ebook: 4,99 €

Un tempo Jared e Tate erano grandi amici: sono cresciuti insieme, si sono arrampicati insieme sugli alberi, si sono aiutati a vicenda nei momenti difficili. Ora invece Jared è cambiato. Il bambino dolce di una volta si è trasformato in un ragazzo difficile e astioso, sempre pronto a offendere e deridere Tate di fronte a tutta la classe. A scuola le ha reso la vita un inferno, e Tate non sa più come difendersi. A volte invece è incredibilmente dolce con lei, e sembra volerla proteggere… Tate vorrebbe odiarlo eppure non ci riesce: sente che il suo vecchio amico è disperato e vorrebbe scoprire il motivo della sua rabbia: raggiungere il suo cuore e carpire il segreto che nasconde in fondo all’anima…


Recensione:
"This is how bullies are made."

Ho amato questo libro talmente tanto che è facile e difficile allo stesso tempo parlarvene. Sì, ha dei difetti, e vi parlerò anche di quelli, ma l'insieme è talmente fantastico che quei difetti non riescono a farmi piacere di meno questo romano. Mai per amore (Bully) è il primo libro della Fall Away Series della scrittrice americana Penelope Douglas.

Recensione:

Cover originale

Cercherò di spiegarvi tutti i pensieri che sono spuntati nella mia testa durante l lettura di questo romanzo, intanto voi iniziate ad aggiungero alla vostra wishlist. *occhiolino*
I protagonisti sono, come ci anticipa la trama, Jared e Tate, due adolescenti che un tempo erano migliori amici - e si volevano un mucchio di bene. 
Per farvi capire, facevano quelle cose che le persone fanno solo nei libri  - e tu fatichi a credere che possano esistere persone del genere.
Dopo la morte di sua madre, ad esempio, Tate per ben due anni non è voluta andare a trovarla al cimitero, a Jared, dopo aver preparato un cestino da picnic, l'ha portata appunto al cimitero - ok, forse la cosa è un po' creepy ma inserita nel contesto del libro è dolce, contando che all'epoca aveva undici e dodici anni. 
Oppure i due sedevano sull'albero quando c'era un temporale, osservando i fulmini e la pioggia cadere su di loro. Tutto questo prima che Jared sparisse per un'intera estate, tornando da Tate freddo, scostante e estraneo.
E da lì lui ha iniziato a tormentarla, a fare il bullo dentro e fuori da scuola. I suoi scherzi e le sue prese in giro sono peggiorate con gli anni, costringendo Tate a trascorrere il quarto anno di scuola all'estero, in Francia, lontana da lui e dalle sue cattiverie.

Al ritorno, Tate non è più disposta a subire. Vuole reagire, vuole far vedere a Jared di che pasta è fatta e vuole andare a fondo con questa storia. Vuole sapere perché lui la tratta così. 

Recensione: Lui sembra ancora odiarla, ma circostanze fortuite li avvicinano sempre di più, e qui troviamo la prima "pecca", se così si può dire.
Caro Jared, tanto amore per te, ma no puoi il giorno prima farla passare per sgualdrine davanti a tutta la scuola e il giorno dopo volerla baciare dicendola "tu sei mia". Disturbi della personalità? Mai sentito parlarne?
Passando oltre e andando avanti con la lettura man mano il comportamente di Jared di spiega, anche se secondo me le sue ragioni non giustificano tutto quello che ha fatto a Tate durante tutti questi anni.
Ha i suoi problemi, ok, ma gli ha fatto passare tutte le pene dell'inferno rovinando completamente la sua reputazione, e non è che dicendo "scusa" tutto si sistema. Per lo meno Tate non è un'oca senza cervello e lo capisce, infatti è determinata e non perdonare Jared fin quando lui non le racconti il motivo del suo comportamento.

Ci sono tante scene che ti fanno saltare il cuore nel petto, ma quella più significativa avviene una cinquantina di pagine prima della fine del libro - quando tutto sembra perfetto. 

E' una scena costruita talmente bene che il lettore pensa "potevo aspettarmelo". Non riesci a credere che lo abbia fatto veramente, ma in fondo sapevi che poteva succedere una cosa simile. Non vi spiego i particolari per non farvi spoiler, ma sappiate che ero divisa fra picchiare Jared con violenza - sensazione che ho provato per il primo cinquanta per cento del libro - e... picchiare Jared con molta violenza. 
Però alla fine i bulli sono fatti tutti allo stesso modo, no? Duri fuori, ma fragili dentro. E anche Jared non fa eccezione. In lui scopriamo una persona tormentata dal suo passato, piena di insicurezze e fantasmi.
“Yesterday lasts forever. Tomorrow comes never. Until you”

Consiglio vivamente questo libro a tutti voi, dal primo all'ultimo. Divoratelo, immergetevi in esso e amatelo come ho fatto io. Bastano poche pagine per farsi travolgere dalla tempesta di Mai per amore, poche pagine, e anche voi sarete su quell'albero assieme a Tate a Jared, a guardare i fulmini.
Recensione:
Recensione: Recensione: Penelope Douglas vive a Las Vegas con suo marito e sua figlia. Mai per amore è il suo romanzo d’esordio, il primo di un’emozionante serie. Per saperne di più potete seguirla su Twitter e Facebook.


Se ti è piaciuta la recensione, se ti ha incuriosito il libro e se lo leggerai, fammelo sapere con un commento o un G+! Grazie!



Il mi consiglio musicale: Rain On Me - Cheryl Cole
Recensione:

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog