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[Recensione] Morte di un supereroe – Anthony McCarten

Creato il 20 gennaio 2012 da Queenseptienna @queenseptienna

[Recensione] Morte di un supereroe – Anthony McCartenTitolo: Morte di un supereroe
Autore: Anthony McCarten
Editore: Salani
ISBN: 9788884519627
Num. Pagine: 256
Prezzo: 15.00€
Voto: [Recensione] Morte di un supereroe – Anthony McCarten

Trama:
I supereroi non muoiono. Nessuno lo sa meglio di Donald – quattordici anni, ribelle per definizione, piantagrane per scelta, fissato con sesso, videogiochi e droghe come tutti i suoi amici. E con Miracleman, il supereroe da lui creato, invincibile e immortale, che si muove in un universo fatto di cattivi megalomani e pupe smaniose. Donald preferisce Miracleman ai suoi genitori, che strapazza continuamente.
Donald evita la realtà come la peste. Donald è gravemente malato. Una maligna forma di leucemia lo bracca, riducendogli le forze. In un estremo tentativo di aiutarlo, i genitori si rivolgono a uno psicologo, Adrian King, perché gli dia il supporto necessario ad affrontare la situazione. Ma poco alla volta il rapporto tra l’adulto e il ragazzo cambia: chi dei due sta aiutando l’altro? E Donald ha davvero bisogno di cure, o non piuttosto di scoprire se stesso, il proprio disperato bisogno d’amore, prima che sia troppo tardi?

Recensione:
Davvero un bel libro. Dolce senza essere smielato, sensibile, a tratti divertente e persino surreale, realistico ma senza essere fatalista, una visione alternativa di una realtà dolorosa, più che mai attuale e non certo facile, che strappa un sorriso assieme ad una lacrimuccia.
Donald è un ragazzino affetto da una grave malattia, e sa benissimo a cosa lo condurrà, detesta quel presente che lo ha privato pian piano di una vita che possa essere chiamata normale, per questo viene trascinato dal dr. Adrian, in cerca di un aiuto che lo possa far star meglio.
Il dottore non è uno scorbutico saccente e geniale come il dr. House dei telefilm. Non è nemmeno un medico premuroso tutto sorrisi e pazienza. Non è l’esperto dottorino sexy né lo scienziato pazzo che fa esperimenti. Non è uno stereotipo. I personaggi del romanzo sono vivi, uomini e donne che potremmo incontrare ogni giorno per strada, coi loro pregi e i loro difetti, con dubbi che li attanagliano e certezze che vacillano, commettono errori e fanno pazzie perfettamente umane, credo sia questo uno dei massimi punti di forza di questo libro.
Il percorso attraverso cui Morte di un supereroe ci porta è fatto di sogni celati e piccole follie, momenti di tristezza infinita e altri di acuto sollievo, i pensieri sono delicati ma profondi, trovano il modo di entrare nell’animo del lettore e coinvolgerlo appieno, senza mai essere invadenti ma creando un’eco impossibile da scacciare, che obbliga a voltare le pagine fino ad arrivare alla fine.
Si parla di rimettere in discussione se stessi, di adulti improbabili e vite ordinarie che mutano e si trasformano in scoperte inaspettate.
Morte di un supereroe è un romanzo travolgente, intenso ma senza essere pedante, affronta tematiche non facili con una leggerezza che fa piacere e non cade mai nel frivolo, di una tenerezza sconvolgente e mai banale o patetico.
Una lettura che consiglio vivamente.


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