Tra mille, divertentissimi imprevisti(e quasi senza soldi)(e con pochissimo tempo)(e senza dir niente a nessuno)riuscirà a portare la sua anima gemella all’altare?
Genere: Romance ContemporaneoEditore: Tre60Pagine: 380Prezzo: € 14,00Uscita: 22 Gennaio 2015
RECENSIONE A CURA DI ANITA BLAKE:
In tutto il mondo tranne che in Italia, credo, esiste uno show televisivo nel quale i mariti organizzano il loro matrimonio senza far sapere nulla alla sposa. La situazione potrebbe rivelarsi divertente anche nel caso in cui le parti si invertano e sia la sposa a organizzare un matrimonio perfetto senza far sapere nulla allo sposo ad eccezione della chiesa e della data in cui si svolgerà l'evento.L’unica pecca in tutto questo bellissimo ragionamento è che Penny si imbarca in questa avventura per non far scoprire a Mark, il futuro marito, che non avranno un matrimonio da super fiaba, ma che dovranno accontentarsi di una cerimonia più all’insegna dell’amore che dello sfarzo.Il motivo? Beh, se ve lo dico che piacere c’è?Tra una corsa e l’altra, il libro racconta la storia di Penny che smette di pensare alla fiaba di Cenerentola e si accorge che l’unica cosa che conta è che lei e Mark si amino.Non sarà facile giungere a questa conclusione e, come in “Una serie di sfortunati eventi”, ne succederanno di tutti i colori prima che gli sposi coronino il loro sogno.“Non ditelo allo sposo” è un chick-lit di prim’ordine che fa ridere e sorridere dall’inizio alla fine.Veniamo a noi: la protagonista in assoluto è Penny, Penelope Holmes, giovane trentenne innamorata del compagno, Mark, e delle calzature firmate Jimmy Choo.Penny, che inizialmente è la solita superficiale e svampita protagonista, cresce pian piano fino a diventare una donna consapevole di se stessa e dei propri sentimenti.Affronta ogni difficoltà con coraggio e forza, con una buona dose di ironia e con non poca fortuna. Si rimbocca le maniche e riesce a superare tutti gli ostacoli che le si parano davanti.Vi chiederete com’è Mark, allora. Ecco, Mark è l’unico motivo per cui non ho dato cinque stelline al libro. In pratica il suo personaggio non esiste. Appare poco e sembra sempre un noiosissimo e banale ragioniere. Non si sa nulla del suo aspetto fisico, del suo carattere, se non che ama Penny.La nostra protagonista non stanca e riempie ogni pagina con la sua verve, ma un personaggio maschile che la contrastasse un po’ ci voleva, a mio avviso.Un ruolo simile lo ricopre Josh, un amico di Penny. Ma non c’è nessuno che possa davvero definirsi coprotagonista.Tuttavia, lo stile allegro e leggero della Bell, la sua ironia e l’uso della prima persona arrivano dritte al cuore di chi legge.Personalmente sono rimasta molto soddisfatta di questo libro, non è scopiazzato, non è noioso ed è fresco. Se non avessi dovuto dormire lo avrei letto in una notte!Consigliatissimo sia alle amanti accanite del genere che a chi cerca qualcosa di leggero che faccia sorridere!