Magazine Cultura

Recensione: "Non lasciarmi andare"

Creato il 29 luglio 2013 da Ilary
Recensione: Titolo: Non lasciarmi andare Titolo originale: The secret of Ella and Micha Autore: Jessica Sorensen Editore: Newton Compton Collana: Anagramma Pagine: 288 Prezzo: 9,90 € cartaceo / 4,99 € e-book
Trama Ella e Micha si conoscono da quando erano bambini, sono cresciuti insieme e sotto gli occhi l’uno dell’altra sono diventati un uomo e una donna. Finché una tragica notte di otto mesi fa è accaduto qualcosa di irreversibile, ed Ella ha deciso di scappare all’università e lasciarsi tutto alle spalle. E così, da giovane ribelle e senza limiti, ha deciso di diventare una ragazza perbene, una di quelle che eseguono gli ordini senza discutere e tengono i sentimenti sottochiave. Ma sono arrivate le vacanze estive e l’unico posto dove tornare è casa sua. Ella trema all’idea che tutto lo sforzo che ha fatto per mettere a tacere i suoi impulsi più veri e seppellire i suoi bollenti spiriti sia stato vano. Con Micha nel raggio di pochi metri si sente davvero vulnerabile. Lui è sexy, intelligente e sicuro di sé, conosce di Ella anche i segreti più oscuri e inconfessabili e ha deciso che farà qualunque cosa sia necessaria per averla. E così l’eccitazione, le parole e gli occhi magnetici di Micha scateneranno nella ingenua e inesperta Ella sensazioni mai provate prima, istinti difficili da frenare…   
Recensione
Con Non lasciarmi andare ho fatto una seconda incursione nel fenomeno letterario del momento, ovvero il cosiddetto filone New Adult. Il mio primo approccio con questo tipo di letteratura risale a qualche mese fa quando ho letto Uno splendido disastro, e non era stato una lettura particolarmente entusiasmante. Sì, carino, gradevole, ma niente di straordinario. Siccome sono incuriosita da questo filone letterario e soprattutto del perchè abbia tanto successo, ho deciso di riprovarci, e ho scelto Non lasciarmi andare invogliata dalle recensioni positive. Purtroppo non è stata una lettura entusiasmante. E questo mi fa venire un dubbio amletico, ovvero se non riesco ad apprezzare pienamente questi libri perchè non sono una grande appassionata di romanzi d'amore e quindi non riesco a farmeli piacere fino in fondo, o perchè, effettivamente, questi libri sono un po' miserelli. Probabilmente è un mix di entrambe le cose. In NLA i protagonisti sono Ella e il suo migliore amico, Micha e nel romanzo vengono alternati i due punti di vista, così che il lettore possa conoscere meglio i pensieri e le emozioni di entrambi. Ella ha, da otto mesi, lasciato la sua città natale per andare al college a Las Vegas, o meglio, è fuggita dalla sua vita precendente, cercando di ricostruirsene una nuova lontana dal suo passato. Ella letteralmente si "costruisce" una nuova vita, una vita falsa mi verrebbe da dire, dato che ha cambiato completamente modo di comportarsi e perfino di vestirsi, da "bad girl" senza peli sulla lingua, a ragazza posata e perbene, che conta fino a dieci prima di parlare e vuole tenere tutto sotto controllo. Da quando Ella se n'è andata, Micha non trova pace, non se ne fa una ragione, perchè lui è innamorato di Ella e non sopporta che lei se ne sia andata così, senza dargli una spiegazione, soprattutto dopo quello che è successo l'ultima sera che hanno trascorso insieme. Ben presto arrivano le vacanze estive, Ella torna a casa e finalmente, dopo otto mesi, Micha la può rivedere. E questo incontro non sarà senza conseguenze, dato che farà riemergere sentimenti e passioni nascoste... NLA è niente più che un romanzo rosa, chiamatelo New Adult, chiamatelo come volete ma, a conti fatti, non è altro che un romanzo d'amore, forse dal taglio più giovanile, ma quello è. La gran parte del libro è infatti dedicata allo sviluppo della storia tra Ella e Micha, senza però la fase dell'innamoramento, visto che i due già si amano, anche se Micha non ha problemi ad esternare i suoi sentimenti, mentre Ella, fino all'ultimo praticamente, non lo vuole ammettere. Ecco una cosa che mi dà fastidio: quando la protagonista fa tanto la ritrosa e si comporta come una bambina ostinata che non vuole ammettere neanche a sè stessa che è innamorata, anche se poi non disdegna le attenzioni, anche fisiche, del suo bello. La coerenza, proprio. A questo proposito, devo dire che tra i due protagonisti, ho preferito Micha, perchè almeno è sincero e coerente nei suoi comportamenti; Ella, invece, non mi ha colpita favorevolmente, soprattutto per il suo modo di fare, per il suo voler a tutti i costi essere quello che non è, il voler nascondere il suo vero io dietro a una maschera fittizia. Io l'ho percepita come un personaggio falso e costruito, magari mi sbaglio, ma io l'ho vista così. Poi un'altra cosa che non ho sopportato di Ella è il suo menefreghismo nei confronti di suo padre: cioè ha un padre alcolizzato, che ha palesemente bisogno di aiuto, e lei (e pure quel disgraziato di suo fratello, altro personaggio antipatico) lo lascia lì da solo per tornarsene a Las Vegas per fare uno stage, pensando di tornare dopo un paio di settimane per farlo curare. No, ma bella figlia che sei! Non capisco perchè l'autrice abbia scelto di far tenere a Ella un comportamento così odioso! Come scrivevo più su, la maggior parte del libro è dedicata alla storia d'amore e con questo intendevo dire che non c'è solo la relazione tra i due, ma molto di più, in quanto entrambi i protagonisti hanno tutta una serie di problemi alle spalle: Ella si porta sulla coscienza il peso della morte della madre (non nel senso che è stata lei a provocarla), il problema del padre alcolizzato e il cattivo rapporto con il fratello: Micha, dal canto suo, ha sofferto per l'abbandono di suo padre e ora soffre perchè il patrigno, a cui è molto legato, sta morendo di cancro. Una tragedia greca, in pratica. Peccato che tutti questi temi, che avrebbero meritato certamente più spazio, vengano affrontati dall'autrice in modo molto blando e superficiale. Ok, è un romanzo d'amore e giustamente si dà la precendenza alla storia d'amore, ma con due personaggi con delle vicende così interessanti, l'autrice avrebbe potuto dare più spazio a queste problematiche. E il "segreto" a cui si fa riferimento nel titolo originale? Io mi aspettavo chissà che cosa, giravo le pagine e mi chiedevo quale fosse e quando sarebbe uscito questo fantomatico segreto e, gira gira, mi sono trovata alla fine che ancora non era stato rivelato. Tutto questo per scoprire poi, all'ultima pagina, che c'è, sì, questo benedetto segreto, ma in pratica non è niente, niente di torbido, inconfessabile o scandaloso. Una delusione che non vi dico! Comunque questo libro ha anche degli aspetti piacevoli, non è stato una lettura così sgradevole come potrebbe sembrare da questa recensione; mi sono piaciuti i momenti romantici tra Ella e Micha, soprattutto la tensione e la sensualità che li caratterizzano, momenti narrati dall'autrice con grande dolcezza e tenerezza, senza mai scadere nella volgarità anche nelle scene più "calde". Bello anche il finale, forse scontato, ma date le premesse, questo libro non poteva che finire in quel modo. Uno stile semplice, scorrevole e lineare caratterizza questo romanzo che si legge davvero in un soffio, anche perchè, pur con tutti i suoi difetti, è un libro che una volta iniziato non si può non finire. Concludendo, Non lasciarmi andare, è un romanzo che, pur non avendomi appassionata come auspicavo, è stata una lettura tutto sommato piacevole, un libro carino, niente di più, ma che a modo suo è abbastanza coinvolgente. Consigliato a chi ama i libri con protagonisti tormentati e storie d'amore a lieto fine. Perfetto anche come lettura poco impegnativa da portare in spiaggia. E, per quanto mi riguarda, riuscirò mai a trovare un New Adult che mi faccia dire "Wow! Che libro"? Io non demordo, ne leggerò altri e prima o poi forse lo troverò! ;)
Il mio voto: Recensione:

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :