Recensione: Opal (Lux #3) di Jennifer L. Armentrout

Da Isahale
Titolo: Opal (Lux #3)
Autore: Jennifer L.Armentrout Editore: Entangled Publishing Pagine: 382 Inedito in Italia - presto in libreria per Giunti Y Spoiler sui libri precedenti! "Nessuno è come Daemon Black. Quando ha detto di avere intenzione di dimostrare i suoi sentimenti per me non scherzava. Dubitare di lui non è qualcosa che farò di nuovo, e ora che abbiamo superato gli ostacoli iniziali, beh... Ora la combustione spontanea fa faville. Ma persino lui non può proteggere la sua famiglia dai pericoli rappresentati da chi cercherà di liberare le persone amate. Dopo tutto, non sono più la stessa Katy. Sono diversa... E non so cosa significherà alla fine. Quando poi con ogni passo avanti vengono a galla verità e una strada che conducono verso un'organizzazione colpevole di torturare e testare gli ibridi, capisco sempre di più che non c'è limite a ciò che posso fare. La morte di una persona a noi cara è ancora nell'aria, l'aiuto arriva dalle fonti più inaspettate, e gli amici diventano i più letali dei nemici... ma non torneremo indietro. Anche se il risultato potrebbe distruggere per sempre le nostre vite. Insieme siamo più forti... e loro lo sanno."
La mia recensione:
Pubblicato per la prima volta l'11 Dicembre 2012, Opal è il terzo romanzo dell'amatissima - e attesissima in Italia - saga Lux, di Jennifer L. Armentrout, che riprende le vicende immediatamente dopo la fine di Onyx, il secondo volume. Ricordo a tutti che i diritti dei libri, in seguito alla petizione portata avanti grazie a tutti voi (!), sono stati acquisiti dalla Giunti che pubblicherà presto la serie qui da noi (recensione del primo volume, QUI)!

Spoiler per chi non abbia letto Obsidian e Onyx.


Inutile aggiungere notizie a quelle già fornite dalla sinossi ufficiale, ma possiamo intanto dire da dove "si parte" quando ci si immerge in Opal: Katy e Daemon, tra alti e bassi di ogni tipo, sono finalmente insieme e costretti ad affrontare le difficoltà che questo comporta. Devono anche vedersela con la realtà che si distende di fronte a loro - la morte di Adam, il comportamento di Dee, il ritrovamento di Dawson e un vecchio nemico che potrebbe essere loro d'aiuto... tutto questo si unisce a rivelazioni scottanti sulle verità che si nascondono dietro l'organizzazione DOD e chi potrebbe sapere più di quanto dia a vedere. Chi sono i nemici, e di chi ci si può fidare?

Mi sento davvero monotona a dire ogni santa volta "Jennifer L. Armentrout lo ha fatto ancora", ma lo ha fatto. Ancora. Ha creato un sequel che nel complesso si è fatto divorare in pochissimo tempo, pieno del suo distintivo sarcasmo e scritto con quello stile che appartiene solo a lei.

In Opal abbiamo incontrato tutti i personaggi che appartenevano ai primi due libri - meno quelli che ci hanno lasciati. Tutti i sopravvissuti, come nota positiva, hanno subito una maturazione davvero interessante - specialmente i secondari - mentre il rapporto tra Daemon e Katy è stato progressivamente approfondito e ha raggiunto esso stesso un livello più "elevato", passando dai continui battibecchi a qualcosa di più adulto. Voglio sappiate che molti hanno criticato questa nuova complicità tra i protagonisti, che sono stati accusati di aver perso parte della chimica che bruciava tra loro grazie ai litigi continui. Io, personalmente, ho apprezzato questa nuova maturazione, molto più realistica di una lite perenne e a tratti molto più assuefacente. Vedere come Daemon si prende cura di Katy e come lei di rimando si prenda cura di lui... *sigh* Priceless.
La trama, la trama, la trama... La trama continua a essere in un certo senso azzeccata. Il libro si legge in un soffio - diversi lettori hanno criticato la lentezza della prima parte, ma io no, io ho adorato ogni singola parola. E quel finale?

Per una volta la faccia di Jon serve davvero a qualcosa...


Quel finale vi farà battere il cuore, gridare al "lettoricidio!" e attendere con ansia e terrore ciò che arriverà con il prossimo romanzo, Origin, disponibile in patria a Luglio - e diviso tra i punti di vista di Daemon e Katy...
Trama: sviluppo iniziale lento ma necessario per la storia. Cliffhanger finale da suicidio. Personaggi: buona crescita individuale e nel modo di "porsi" nei confronti degli altri. Scrittura: sarcastica, divertente e precisa. Edizione: letto in ebook - ottimo editing e buona impaginazione digitale.
Personale: ho divorato il libro in pochissimo tempo e l'ho adorato, anche se il finale - per quanto bello - mi ha dato un senso di déjà vu. Voto: 4/5



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L'AUTRICE
Jennifer L.Armentrout vive in West Virginia. Tutti i rumor che avete sentito sul suo conto sono falsi. Beh, la maggior parte. Quando non lavora duramente come scrittrice, passa il tempo leggendo, allenandosi, guardando film sugli zombie e facendo finta di scrivere. Half-Blood, il primo romanzo della serie Covenant, è uscito nel Settembre 2011.

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