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[Rubrica] Food ispiration in the books#6

Creato il 20 giugno 2015 da Lafenicebook @LaFeniceBook
[Rubrica] Food ispiration in the books#6
Buongiorno cari #FeniLettori! Il cibo nei libri.... chi non ha trovato Biscotti, Frittelle e Cupcake nei libri? Credo un pò tutti voi avete scovato o letto qualche libro che toccasse il tema cibo anche solo per la copertina, il titolo o la trama in sè. Ebbene da oggi ci sarà la nostra #FoodIspirationintheBooks ! Non so che cadenza avrà ma vi assicuro che ci divertiremo un mondo a farla. Parlerà, di libri inerenti al mondo culinario, ricette e naturalmente cibo. Spero sia di vostro gradimento...Un Bacio.[Rubrica] Food ispiration in the books#6Il celebre romanzo dello scrittore francese Jules Renard (1864-1910) sul piccolo Lepic, detto Peldicarota, bambino incompreso e solitario che all'assenza di amore reagisce con la spontaneità, la crudeltà e la fantasia dell'infanzia. Tra amarezza e ironia, un romanzo di formazione a bozzetti.
‟Questo libro è anche un sasso scagliato contro quest'immagine angelica del bambino, che deve essere sempre innocente, felice, coi capelli biondi e il sorriso dolce, i piedini teneri e puri. Il suo personaggio sarà una testa matta, coi capelli rossi, un bambino ombroso, infelice, cattivo, spione, invidioso, bugiardo, a un passo dal suicidio, persecutore di animaletti domestici, pieno di pidocchi, coi piedi inguardabili per la sporcizia. E anche ubriacone precoce, lo vediamo mentre si scola la fiaschet-ta di acquavite del padre raccontando pure di averla usata per mandare via una mosca dall'orecchio. Anche un po' lussurioso, Peldicarota, coi suoi tentativi di avances alla sua amichetta Mathilde, e autolesionista (l'episodio in cui spacca col pugno il vetro di una finestra per gelosia dell'istitutore che vuole più bene a Marseau che a lui è piuttosto forte). Ancora: si dà un sacco di arie da padroncino con la cameriera, ogni tanto in famiglia se la gioca da saputello, e arriva perfino a causare il licenziamento della vecchia domestica Honorine. Un figlio che frega i soldi alla madre, un piccolo sporcaccione che fa pipì a letto e cacca fra gli alari del caminetto, eccetera. Insomma Renard mette in scena gli istinti dei bambini, i veri istinti che la letteratura fino a lui ha sempre tenuto nascosti.” [Rubrica] Food ispiration in the books#6Ingredienti: 300gr di carote, 200gr di zucchero, 250gr di farina, 50gr di fecola di patate, 1 uovo intero e un tuorlo, 100ml olio di semi, un cucchiaino di bicarbonato, un pizzico di cannella e una lacrima di latte di mandorle.Preparazione: Pelate le carote e frullatele. Sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete poi le carote sminuzzate. In un altra ciotolina mescolate la farina, la fecola di patate, il cucchiaino di bicarbonato e infine unite il tutto al precedente composto. Quando il composto sarà omogeneo aggiungete il pizzico di cannella e la lacrima di latte di mandorle. Infine, unite l'olio di semi, sbattendo bene.  Infornate a 180° per 25 min. Estraete le vostre camille e lasciate raffreddare, alla fine cospargete con dello zucchero a velo.
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