Buon sabato miei lettori,
che programmi avete per oggi? Niente? Bene, allora vi terrò compagnia io con una bella recensione. Avete già sicuramente sentito parlare di quest'autrice Emanuela Valentini, non fosse altro perchè dopo aver letto "la bambina senza cuore" il mio entusiasmo vi ha fracassato i timpani ^_^ Ecco preparatevi ad un altra cosa del genere perchè questo secondo libro della Valentini mi è piaciuto ancora di più.
Scheda tecnica:
Titolo: Ophelia e le officine del tempo
Autore: Emanuela Valentini
Editore: Io scrittore- Gems
Versione disponibile ebook
Link utile http://www.amazon.it/dp/B00BQZCGNM
Trama:
In una Londra distopica e notturna, dove i vicoli stretti e maleodoranti confinano con la maestosa luminosità dei quartieri ricchi e monumentali, qualcuno ha in mano il destino del mondo. All’ultimo piano di un elegante palazzo, il professor Eleazar Borislav Budimir costudisce il bene più prezioso: il tempo. Nell’indifferenza di una società accecata, il professore compra il tempo dei bambini del ghetto per rivenderlo ai riccastri della città. Ma è inutile comprare quello che si può rubare. E poco importa se la sua folle ricerca condurrà i donatori alla morte e gli acquirenti alla pazzia, gli ingranaggi della scienza sono implacabili e non possono essere fermati.
Sullo sfondo di inseguimenti mozzafiato, misteriose macchine volanti e fumosi locali bohémiens, la giovane Ophelia troverà il coraggio per indagare su questo mistero. E mettersi faccia a faccia con il proprio passato.
Il mio pensiero:
Quanti di voi all'inizio di una nuova settimana pensano alle cose da fare e si ritrovano a desiderare di avere più tempo? Per me che oltre a leggere, scrivo, il tempo è una specie di ossessione. Primo: non mi basta mai per fare tutto quello che desidero fare, secondo: è l'uso del tempo che fa di una narrazione un romanzo. Forse l'autrice ha avuto lo stesso pensiero quando ha deciso di scrivere una storia che ha come protagonista il tempo e una ragazza di cui è impossibile non innamorarsi: Ophelia.
Vi sembrerà che stia raccontando troppo, ma il libro è corposo i personaggi che s'incontrano sono tanti e la trama è davvero complessa quindi tranquilli, non rovino la lettura di nessuno.
Dopo aver letto "la bambina senza cuore" mi sono affezionata allo stile di quest'autrice e mi sono incuriosita, così ho deciso di prendere l'ebook di "Ophelia e le Officine del Tempo". Quando l'ho iniziato, la prima cosa che ho pensato dopo cinque pagine è stata: "l'autrice è davvero cresciuta". Non sò, forse sto dicendo una baggianata, magari l'ha scritto prima della "bambina senza cuore" ma questa è stata la mia impressione. (Emanuela se leggi questa recensione, per favore, toglimi questo dubbio ^_^).
In ogni caso si viene catapultati subito in una Londra affascinante e senza eguali che mischia passato e presente. Io amo i romanzi ambientati a Londra e sono un pò di parte. Dei tanti personaggi che si susseguono, i primi ad essere presentati al lettore sono il cattivo e il buono, ma lo si capisce solo più avanti.
Sono rimasta a bocca aperta quando ho scoperto che tra i protagonisti c'era il tempo. Direte voi, non sei molto sveglia, s'intitola le officine del tempo. E io risponderò, certo ma che il tempo si possa davvero comprare e rubare, succhiare dagli altri come una vera merce, beh ecco, questo è davvero una cosa che non mi aspettavo di leggere. E mi ha rapita completamente, in particolare perchè legato al tempo di ciascuno di noi non c'è solo l'anagrafe, ovvero quanto tempo da vivere ci è stato concesso, c'è l'essenza della persona. Sogni e aspirazioni restano imbrigliati nel tempo che viene rubato da una vita e trasferito a chi il tempo lo acquista. Fantastico.
Se questo vi è piaciuto resterete senza fiato conoscendo Ophelia.
Una ragazza che aveva tutto, fino alla morte del padre, tranne una vera madre. Anzi, Ophelia ha una madre che è meglio perderla che trovarla, lei pensa solo a se stessa e a come restare giovane. Per questo Ophelia scappa e, da una bella e lussuosa casa, si ritrova in una fredda soffitta a vivere facendo ciò che ama: il pilota di aeronavi. All'inizio le ripara soltanto, ma poi nel corso del libro la sua naturale predisposizione al volo la farà diventare la prima donna collaudatrice. La vediamo però svolazzare quà e là per i cieli di Londra con un minicargo. Ho trovato davvero belle anche le descrizioni di tutti questi mezzi. Il passato di Ophelia si lega al presente e piano, piano scopriremo che cosa è successo al padre e verrà risolto il mistero di chi ruba il tempo ai ragazzi del ghetto.
Se nella "bambina senza cuore" avevo trovato l'autrice incerta nell'incipit con tanti personaggi che confondevano un pò il lettore, in questo secondo libro la sensazione di confusione arriva verso la fine, perchè anche qui i personaggi sono davvero tanti e si fatica a ricordarli tutti, sto parlando di quelli secondari. Ma è davvero perchè sono pignola che dico questo. Anzi la fine del romanzo mi ha sorpresa, poteva essere banale e invece non è stato così.
Insomma non l'avete ancora letto? Vi consiglio di correre a riparare.
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recensione OPHELIA E LE OFFICINE DEL TEMPO di Emanuela Valentini
Creato il 27 luglio 2013 da Silviadaveri @SilviaDaveriPotrebbero interessarti anche :