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Recensione: orgoglio e pregiudizio

Creato il 16 gennaio 2014 da Fabiana
Alleluja,fratelli.Alleluja!Ho terminato la lettura di"Orgoglio e pregiudizio"RECENSIONE: ORGOGLIO E PREGIUDIZIORECENSIONE: ORGOGLIO E PREGIUDIZIOVoi tutti sapete che ho impiegato tanto tempo per leggere questo libro e tutti potete immaginare come io mi senta adesso.(Se non l'avete capito, si prega di guardare su↑)Ad ogni modo, iniziamo a parlare di questo libro:
RECENSIONE: ORGOGLIO E PREGIUDIZIOTRAMA:Elizabeth Bennet è carina, brillante, una perfetta ragazza da marito. Ma, a differenza delle sorelle e in barba ai consigli della madre, non smania per darsi in sposa al primo pretendente. Ha un sogno: vuole innamorarsi e una vera eresia per i suoi tempi - sposare l'uomo che ama. Non sembra cosa facile, ma quando si presenta alla porta di casa Bennet un nuovo interessante vicino, il giovane Mr Darcy, il più appare fatto. Lui è bello, intelligente, pieno di fascino, eppure le cose tra i due non riescono a ingranare e tra fraintendimenti, pettegolezzi, reciproche incomprensioni sembra proprio che Lizzy e Darcy non vogliano rassegnarsi ad ammettere quello che i loro cuori hanno già perfettamente capito. 
Scheda del libro(riguardo la mia edizione, ma ne potete trovare tantissime):autrice:Jane Austeneditore: Giunti Y, brossuranumero di pagine:493prezzo di copertina:7,00 euro RECENSIONE: ORGOGLIO E PREGIUDIZIOLa mia Recensione:Prima di iniziare a parlarvi della storia, mi premeva recensire l'edizione in cui ho acquistato questo libro. Credo che il lavoro svolto dalla Giunti, che io definirei di restauro, sia davvero soddisfacente. Sto adorando questa collana, che presenta cover bellissime, un formato comodo e pratico e un font perfetto(ne troppo piccolo, ne troppo grande) ed anche il prezzo è accessibilissimo...unica pecca: sulla quarta di copertina è stato riportato un estratto del libro, a parer mio praticamente inutile, dato che si tratta di una frase che la protagonista dice riferendosi ad un personaggio che NON è il signor Darcy.Dunque, detto questo, passiamo a parlare del romanzo:questa recensione si prospetta più difficile di quel che pensavo, quindi  direi che sia meglio esprimere il mio parere senza girarci troppo intorno(eppure ci sarebbero miliardi di cose che vorrei dirvi).
Ho iniziato la lettura di questo libro carica di entusiasmo, ma poi, poco alla volta ho finito col chiuderlo e riaprirlo un bel po di volte. La trama è incentrata sulla storia della famiglia Bennet, composta dai genitori e da cinque sorelle. La maggiore, Jane, viene definita da tutti una signorina molto gradevole, bella, gentile e distinta e durante un ballo organizzato in onore di un signorotto scapolo giunto in vacanza nella loro cittadina di campagna, lei attira subito l'attenzione del ragazzo che viene immediatamente attratto dalla sua bellezza e dalla sua infinita dolcezza. D'altro canto, il suo amico e ospite, il signor Darcy(*w*), nota la presenza di Elizabeth, sorella minore di Jane, definendola carina ma "non abbastanza da incuriosirlo". Questo commento, che giunge chiaro alle orecchie di Elizabeth, sembra essere il primo passo per l'imminente antipatia che proverà nei confronti del signor Darcy. Ma Elizabeth non sembra essere la sola a provare un certo astio per lui, infatti sono in molti a definirlo un uomo antipatico, egoista e persino orribile. Ma col passare del tempo, e con l'alternarsi delle varie e numerose vicende, Elizabeth finirà col conoscere Darcy, più di quanto avesse voluto e più di quanto si fosse mai aspettata.Ci sono vari aspetti di questo libro che mi hanno annoiata, come ce ne sono altrettanti che mi hanno incuriosita.Ad annoiarmi credo sia stato primo fra tutti lo stile della narrazione e il modo in cui è impostato il libro. Mi spiego meglio:ho spesso notato che per esprimere un semplice concetto sono stati spesi tantissimi paroloni, che ho ritenuto praticamente inutili, dato che tendono ad annoiare e a far perdere il filo del discorso. Capita spessissimo che durante le vicende del libro, i personaggi si perdano in ringraziamenti o saluti che non sono dei semplici"arrivederci" o dei" grazie mille" ma pagine e pagine di monologhi. I dialoghi, in oltre, sono spesso dei botta e risposta per niente concisi ed esaustivi, ma il più delle volte i personaggi finiscono col girare in torno al discorso evitando di parlare chiaro. Sembra quasi che dire le cose in modo breve ed esatto venga ritenuto maleducato dagli stessi personaggi, ed è proprio per questo che ho adorato Elizabeth, che sembra essere l'unica ad avere tanto coraggio da riuscire a parlare con frasi brevi ed esaustive rimanendo comunque abbastanza cortese.Lo stile di vita dei signori inglesi del tempo, in oltre, non mi ha mai entusiasmato più di tanto.Questo modo di dare tanta importanza a cose come la capacità di disegnare, suonare e cantare come se fossero delle priorità, o quel modo di giudicare le persone in base ai loro parenti o al loro reddito, dividendo la società in caste...per me è proprio inconcepibile!Ma ammetto che ciò si è rivelato un ottimo spunto di riflessione.In oltre  ho praticamente odiato la famiglia Bennet, ad eccezione di Jane e Lizzy. Ho odiato la madre, così presa ed eccitata dalle frivolezze della vita da non rendersi conto di quanto sia sciocca. Ho odiato la sorella minore, Lydia, così(lasciatemelo dire) cretina, e la sorella Kitty, che è praticamente l'ombra di Lydia...ogni volta che si parlava di loro a me veniva in mente la frase:Risus abundat in ore stultorum.
L'altra sorella, Mary, è praticamente un personaggio irrilevante, che compare pochissimo, il padre invece, all'inizio mi piaceva, ma poi ha finito con l'essere, anche lui, un personaggio di poco valore.
Leggendo e rileggendo, in oltre, devo ammettere che, al contrario di molti altri recensori, non trovo questo romanzo molto moderno, come invece ho sentito dire spesso. Si, è vero, tutt'ora si continua a peccare di orgoglio e ci si ostina a farsi dei pregiudizi, ma al di là di questo aspetto, credo che lo stile di vita e di pensiero della maggior parte dei personaggi sia particolarmente lontano dai giorni nostri. Elizabeth e il signor Darcy sembrano essere gli unici personaggi "moderni".Elizabeth è l'unica donna ad essere abbastanza forte e coraggiosa  da desiderare l'amore vero e a non sopportare l'idea di legarsi ad un uomo per convenienza.Il signor Darcy, invece, è l'unico uomo che da subito viene giudicato come altezzoso e diffidente ma che in realtà nasconde soltanto un'incapacità nell'essere falso. Tutto il restante guazzabuglio di personaggi, più o meno rilevanti, l'ho trovato praticamente noioso. Non nascondo che, se il signor Darcy fosse comparso qualche volta in più, avrei apprezzato il libro in modo assoluto in quanto le uniche parti davvero belle ed emozionanti di questo libro sono stati proprio i discorsi tra Lizzy e Darcy, e i loro incontri. Tutte le altre parti, come le descrizioni del viaggio di Jane o di quello di Elizabeth con gli zii, o le visite del cugino"Collins"(odioso) e le passeggiate a Meryton, sono parti di cui avrei potuto benissimo fare a meno.Ultimo aspetto negativo di questo libro è il fatto che la narrazione sia particolarmente lenta. Il libro, in pratica, non scorre per niente.Passando ai lati positivi, invece, trovo che  questo libro narri una storia d'amore bellissima, tra le più romantiche che io abbia letto.Sarà forse il modo di esprimersi dell'epoca, o il modo in cui sono caratterizzati i protagonisti, fatto sta che mi sono ritrovata spesso a sorridere compiaciuta delle risposte di Elizabeth, e ho provato più di un brivido leggendo le parole di Darcy.Questa storia d'amore, quella tra Darcy e Lizzy, al di là delle altre presenti nel libro, è ricca di turbamento, coivolgimento e passione. Fantastica. Davvero credo che valga la pena di leggere questo libro soltanto per assaporare la storia tra questi due bellissimi personaggi(peccato solo che tra un incontro e l'altro ci siano miliardi di altre faccende-.-').
In fine, mi sento di consigliare questo libro a chi ama i romanzi d'amore, classici e non. A chi adora i romanzi rosa e a chi cerca una lettura complessa e articolata, con un forte intreccio di personaggi e vicende.Non lo consiglio, invece, a chi è alle prime letture, o a chi è abituato a leggere libri leggeri e scorrevoli...lo abbandonereste subito. Se siete appassionati del genere Fantasy, thriller o del paranormal romance, probabilmente questo non sarà il vostro libro preferito(sinceramente io lo definirei più un Harmony di ottima qualità).
IL MIO RATING:RECENSIONE: ORGOGLIO E PREGIUDIZIO 4 CIPOLLINI SU 5
ESTRATTI DEL LIBRO:RECENSIONE: ORGOGLIO E PREGIUDIZIO-L'orgoglio è un difetto assai comune. Da tutto quello che ho letto, sono convinta che è assai frequente; che la natura umana vi è facilmente incline e che sono pochi quelli che tra noi non provano un certo compiacimento a proposito di qualche qualità - reale o immaginaria - che suppongono di possedere. Vanità e orgoglio sono ben diversi tra loro, anche se queste due parole vengono spesso usate nello stesso senso. Una persona può essere orgogliosa senza essere vana. L'orgoglio si riferisce soprattutto a quello che pensiamo di noi stessi; la vanità a ciò che vorremmo che gli altri pensassero di noi.-RECENSIONE: ORGOGLIO E PREGIUDIZIO -Sono poche le persone a cui io voglio veramente bene e ancor meno sono quelle di cui io nutro una buona opinione. Più conosco il mondo e meno ne sono entusiasta: ogni giorno che passa mi conferma nel mio giudizio sull'instabilità dei caratteri e sullo scarso affidamento che va fatto su ciò che può apparire merito o ingegno.-RECENSIONE: ORGOGLIO E PREGIUDIZIO-Così si sentiva umiliata e afflitta e piena di rimorsi, pur non sapendo precisamente neanche lei per cosa. Cominciava a desiderare la stima di lui, ora che non ci poteva più sperare: avrebbe voluto avere sue notizie, ora che non c'era più probabilità di averne. Ebbe la certezza che con lui sarebbe stata felice, ora che non era più probabile che si incontrassero.-RECENSIONE: ORGOGLIO E PREGIUDIZIO 
Bene cipollini, spero tanto che siate riusciti a leggere fino a qui(anche se non ci conto XD), ma se l'avete fatto allora sentitevi liberi di accogliere il mio immenso grazie, per l'attenzione che mi avete concesso.Un immenso bacione a tutti e buona lettura.Io dal mio canto, incomincerà oggiil Project 10 Books...fatemi gli auguri ^____^ RECENSIONE: ORGOGLIO E PREGIUDIZIO

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